«Quante volte nella vita accadono cose che non ti aspetti, cose che nemmeno desideri che accadano. E accadde… E mi sentii fortunato e sfortunato al tempo stesso.
Avevo sbagliato valigia e, visto il contenuto, non c’era alcun dubbio sul proprietario… David. Era la sua valigia. E a quel punto feci una pazzia, tirai fuori dalla valigia i suoi indumenti e, piano piano, senza sapere perché, iniziai a indossare quegli abiti che conoscevo a memoria…»
Forse è un caso, forse no. La tua vita inizia ad assomigliare a un film, e tu sei il protagonista. Sullo sfondo, l’Oceano, la musica, le notti caraibiche. Dentro di te, un paesaggio nuovo, un altro viaggio…
Dani sta per compiere diciotto anni e parte con la scuola per la Repubblica Dominicana. Intuisce, anzi vuole che quel viaggio sia importante, ma ancora non sa perché. Forse è l’occasione giusta per farsi ammettere, finalmente, nel gruppo dei ragazzi più popolari e ammirati della scuola, capeggiati da David, il Numero uno, l’irraggiungibile. Forse. Con la voce di Dani, Albert Espinosa dimostra ancora una volta la sua inarrivabile capacità di dire nel modo più semplice le cose più profonde; di raccontare con sensibilità, umorismo e – perché no – senza peli sulla lingua l’educazione sentimentale di un adolescente, il suo viaggio alla ricerca di se stesso, della propria identità sessuale e dell’autenticità delle emozioni. Un romanzo per i lettori di tutte le età, per tutti coloro che hanno esclamato almeno una volta: «Questo viaggio mi ha cambiato la vita!». E per tutti coloro che quel viaggio devono ancora farlo.
Titolo: La notte in cui ci siamo ascoltati
Autore: Albert Espinosa
Editore: Salani
N° pagine: 180
Genere: narrativa
Costo cartaceo: 12,90
Da inizio maggio in libreria