Archivi categoria: Autori

Leggende delle Alpi

di Maria Savi Lopez

I secoli passano lasciando alle nuove generazioni una eredità di gloria o di dolore, di speranza o di sconforto, e spesso innanzi a diversi ideali, ad altre aspirazioni ed alla lenta ma inevitabile evoluzione del pensiero, della vita, della storia, perdesi il ricordo del tempo lontano; grandi figure scompaiono fra la nebbia, e l’oblio rende ignota l’origine delle nazioni, mentre la mente può smarrirsi se va studiando il lontanissimo passato. Ma non di rado avviene che le leggende, rimaste come prezioso ricordo nella coscienza popolare, conservano fra mille veli, nella semplice loro poesia o nell’epica grandezza il segreto del passato. In questo caso esse stanno come vittoriose vicino alla polve che ricopre ogni altra cosa; sono fiori che olezzano fra le spine, sono faci dalla luce pallida o sfavillante che appariscono fra l’ombra; sono la gloria o il pianto, le sventure o le credenze, l’odio o l’amore dei padri nostri. Esse possono ricordarci le grandi figure di uomini che li beneficarono e il pauroso aspetto dei loro oppressori; il tremendo sembiante delle divinità che andavano placate con orrendi sacrifizii, o la vanità che pareva persona, degli spiriti gentili ch’essi vedevano fra le rose e fra le nubi.

Elisa Testa

Mi chiamo Elisa Testa e sono nata a Chivasso il 27 novembre 1973. Vivo a Torino e
da anni mi occupo di cure naturali e in particolare di trattamenti energetici, ambito nel quale ho conseguito una formazione attraverso un percorso di studio specifico che è iniziato per me nel 2005, anno in cui ho conseguito il primo livello Reiki e due anni dopo il secondo.

.
Successivamente ho scelto di approfondire ed ampliare ciò che sentivo come una mia caratteristica, pertanto nel 2006 ho iniziato a frequentare il corso triennale presso l’Università Polare “A.E.ME.TRA”, conseguendo a giugno 2009 il diploma di abilitazione in Pranopratica. Nell’ambito del mio percorso di studio  ho approfondito altre tecniche che utilizzo in modo complementare alla cura energetica, quali la cristalloterapia, l’oligoterapia e l’erboristeria, le tecniche di meditazione.

Nel  2012 ho condotto   come docente il corso di cristalloterapia presso l’Università Popolare “A.E.ME.TRA”, docenza che continua  tuttora presso la sede di Torino e nel 2019 ho  gestito  lo stesso corso presso la sede di Brescia. 

Ad  agosto 2012 ho partecipato come relatrice al convegno “Popoli”, tenutosi presso Palazzo Tagliaferro ad Andora, relazionando sui seguenti temi: “La cultura celtica: natura e spiritualità” e “La medicina sciamanica”.

Il 24 maggio 2014 ho condotto una conferenza presso il “Centro studi olistici Brahama Vidya” sulle tradizioni celtiche.

Il 21 febbraio 20015 ho condotto un corso di base sulla “Protezione energetica” presso il “Centro studi olistici “Brahama Vidya”.

Il 23 maggio 2015 ho condotto uno Stage di base  su “Sciamanesimo e animali di potere” presso il Centro studi olistici “Brahma Vidya”.

L’interesse per lo sciamanesimo mi ha da sempre accompagnato e personalmente credo che il ruolo dello sciamano sia assimilabile a quello di un operatore olistico, che sia pranoterapista o naturopata, in entrambi i casi l’intervento è finalizzato a ripristinare un equilibrio tra corpo, mente e spirito, ponendo attenzione al rapporto tra la persona e il suo ambiente.
Personalmente mi sono sempre sentita fortemente legata dalle  tradizioni sciamaniche e nel corso degli anni ho intrapreso  dei percorsi di formazione   apprendendo le varie pratiche,  dal viaggio sciamanico al lavoro di recupero dell’anima,  scegliendo poi  di indirizzarmi sulla via sciamanica di tradizione andina del Munay Ki ed ho intrapreso i nove riti di attivazione che ho concluso il 20 marzo 2014, conseguendo il relativo attestato e la possibilità di avviare altre persone a questa bellissima pratica energetica.

Sono registrata come master Munay Ki nel sito www.munay-ki.org.

Nel mio percorso ho inoltre approfondito e strutturato la mia formazione nell’ambito dello sciamanesimo con diversi maestri appartenenti a tradizioni differenti ma principalmente legati all’area del centro e sud America.

Nel 2016   ho   partecipato al seminario di tre giorni condotto dal Medicine Man Uqualla membro della tribù Havasupai, inerente alla Ruota di Medicina, agli animali Totem ed alla connessione con la Madre Terra.

Ho approfondito inoltre le pratiche di cura sciamaniche attraverso il seminario esperienziale “Tierra y Fuego” condotto nel settembre 2016 dalla curandera messicana  Alma Santiago, appartenente alla tradizione Mexhica, apprendendo le tecniche di guarigione spirituale legate agli elementi. Percorso che ho completato con la stessa maestra  a settembre 2018 partecipando al seminario esperienziale “Agua y Aire”. A giugno 2017 ho partecipato al Whorkshop formativo condotto da Sergio Magana inerente al percorso sciamanico di Naualismo Tolteco, e a dicembre 2018 ho proseguito questo percorso formativo partecipando al seminario esperienziale  “Oltre l’Ombra, dentro il Nahual: insegnamenti dello specchio di ossidiana”  sempre condotto da Sergio Magana. 

Ad aprile 2018 ho partecipato al seminario esperienziale di “Costruzione del tamburo sciamanico” con il maestro Ollinatl Contreras.

Ad agosto 2020 ho frequentato il seminario residenziale “Lo spirito del lupo”, condotto dal maestro Agustin Chaman.

Oltre ad esercitare l’attività come operatrice olistica in studio, dal  2015 conduco il percorso formativo sciamanico “La voce dello Sciamano”  presso il “Centro studi olistici “Brahma Vidya” di Torino.

Alessia Gazzola

Alessia Gazzola, nata a Messina nel 1982, è medico chirurgo specialista in medicina legale. Ha esordito nella narrativa con il AlessiaGazzola1romanzo L’allieva, che ha fatto conoscere e amare al pubblico italiano, e a quello dei principali Paesi europei dove è uscito, un nuovo e accattivante personaggio: Alice Allevi. Vive e lavora a Messina

Dicono di lei:

“Scritto bene, leggero, intelligente e fa morir dal ridere.”
Luciana Littizzetto”

Un talento incredibile. Un thriller che ti conquista fin dalla prima pagina… Grande tensione psicologica e un ritmo travolgente. Vi terrà svegli tutta la notte!”
Jeffery Deaver

I suoi libri:

L’allieva

Un segreto non è per sempre

Sindrome da cuore in sospeso

Le ossa della principessa

Una lunga estate crudele

Andrea Vitali

Andrea Vitali è nato a Bellano, sul lago di Como, nel 1956. Medico di professione, ha coltivato da sempre la passione per la andrea-vitali_01scrittura. Il suo esordio è il romanzo Il procuratore (1990); con L’ombra di Marinetti ha vinto nel 1996 il premio letterario Piero Chiara. Approdato alla Garzanti nel 2003 con Una finestra vista lago, ha continuato a riscuotere ampio consenso di pubblico e di critica con i romanzi che si sono succeduti, costante presenza nelle classifiche dei libri più venduti, ottenendo i maggiori premi letterari italiani. Con Massimo Picozzi ha pubblicato La ruga del cretino.

Vitali dice di sè:

Confesso che sin da giovane ho avvertito la necessità di scrivere, di usare la scrittura come mezzo di comunicazione con gli altri.

All’inizio quindi era la scrittura, non concepita come esercizio solitario – nessun diario nella mia infanzia e nemmeno nella gioventù – ma come esperienza da condividere. Insomma, ci voleva qualcuno che leggesse quel che scrivevo. Fu proprio grazie a mio padre che, alla fine, compresi come potevo indirizzarla.

Mio padre, va detto, era un uomo di poche parole: casa, lavoro, telegiornale e poi a letto, dove spesso tirava tardi leggendo. Era la sua regola e, con il passare del tempo, è divenuta anche la mia. Alla quale, ogni tanto, lui si concedeva un’eccezione. In quel caso chiacchierava un po’ di più, raccontava storie, avventure che gli erano capitate quand’era giovane o che aveva sentito raccontare da altri. Accadeva di rado, a occhio e croce a ogni cambio di stagione. Fu proprio durante un passaggio di stagione, dalla primavera all’estate, che ascoltandolo ebbi l’idea di scrivere un romanzo, il primo, Il procuratore.

Fu così che il mio genitore si lasciò andare sull’onda dei ricordi e poiché la sua generazione ebbe la vita tristemente offesa dalla guerra, raccontò aneddoti guerreschi. Ricordo l’avventura di un salame, partito insieme con lui da Bellano per raggiungere l’isola di Rodi e finito poi, misteriosamente, nella pancia di un gatto; e quella di un lungo pomeriggio trascorso seduto sull’ala di un aereo da ricognizione planato, per avaria, in mare aperto. Non ci sono, come si vede, morti o feriti: non credo che mio padre abbia mai tirato un colpo d’arma da fuoco contro qualcuno, fece la guerra perché vi fu obbligato, come tanti altri, e come tanti altri ritornò con un carico di racconti che ogni tanto serviva ai figli.

Ecco Il procuratore è stato il mio punto di partenza; il 1988 l’anno in cui ho cominciato a rubare storie per restituirle scritte su carta. Ma anche l’anno in cui ho cominciato a ripensare all’infinità di storie che avevo già sentito e che aspettavano solo di essere raccontate.

Da allora non ho più smesso di ripensare a quelle che già so né di andare alla ricerca di quelle che ancora non conosco. E, a dire la verità, non ho proprio nessuna intenzione di farlo.

Ad oggi nel catalogo Garzanti sono presenti:

Una finestra vistalago (2003, premio Grinzane Cavour 2004, sezione narrativa, e premio letterario Bruno Gioffrè 2004),

Un amore di zitella (2004),

La signorina Tecla Manzi (2004, premio Dessì),

La figlia del podestà (2005, premio Bancarella 2006),

Il procuratore (2006, premio Montblanc per il romanzo giovane 1990),

Olive comprese (2006, premio internazionale di letteratura Alda Merini, premio lettori 2011),

Il segreto di Ortelia (2007),

La modista (2008, premio Ernest Hemingway), D

opo lunga e penosa malattia (2008),

Almeno il cappello (2009, premio Casanova; premio Procida Isola di Arturo Elsa Morante; premio Campiello sezione giuria dei letterati; finalista al premio Strega),

Pianoforte vendesi (2009),

Il meccanico Landru (2010),

La leggenda del morto contento (2011),

Zia Antonia sapeva di menta (2011)

Galeotto fu il collier (2012),

Regalo di nozze (2012)

Un bel sogno d’amore (2013).

La verità della suora storta (2015)

La ruga del cretino

La figlia del podestà

 

 

 

Nel 2008 gli è stato conferito il premio letterario Boccaccio per l’opera omnia.

 

Dicono di lui e dei suoi libri:

«Che devo dirvi? Ho finito le parole per raccontare quanto è bravo Andrea Vitali.»

Antonio D’Orrico, Corriere della Sera

 

«Andrea Vitali non perde un colpo e ogni nuovo libro finisce in classifica»

Repubblica

 

 

Vanessa Diffenbaugh

Vanessa Diffenbaugh si è laureata a Stanford in Scrittura creativa e in Educazione Artistica. Ha lavorato a lungo e lavora vanessa diffenbaughtutt’oggi in associazioni no-profit aiutando e accogliendo i giovani ‘a rischio’, senzatetto e i bambini in affido. Vanessa inoltre gestisce una rubrica mensile sull’educazione dei figli nel giornale locale di Sacramento. Lei e suo marito hanno tre figli e vivono a Cambridge, nel Massachusetts. Il linguaggio segreto dei fiori è stato il suo romanzo d’esordio e ha riscosso straordinario successo diventando un fenomeno editoriale senza precedenti, uno dei maggiori bestseller degli ultimi anni grazie a un passaparola che ha attraversato tutto il mondo. Le ali della vita è il suo secondo romanzo che, dopo l’anteprima italiana, uscirà in tutto il mondo.

 

 

I suoi libri

Il linguaggio segreto dei fiori

Le ali della vita

Andrea Maggi

Andrea Maggi è un giovane professore di lettere appassionato di storia. Morte all’Acropoli, uscito anche in edizione spagnola, è andrea Maggistato il primo volume delle indagini di Apollofane, che ora continuano con Il sigillo di Polidoro tra suspence, tensione e intrigo sullo sfondo dell’antica Grecia.

 

Dicono di lui e dei suoi libri:

«Andrea Maggi possiede capacità, entusiasmo e rigore storico inusuali che gli consentono di condurre per mano il lettore alla ricerca di un tesoro leggendario.

Ma state in guardia: il suo entusiasmo è contagioso.»

Marco Buticchi

 

«Un romanzo intenso e affascinante in cui l’arma più affilata è l’intelligenza.»

Valerio Massimo Manfredi

 

I suoi libri:

Morte all’Acropoli

Il sigillo di Polidoro

Cristina Caboni

CRISTINA CABONI vive con il marito e i tre figli in provincia di Cagliari, dove si occupa dell’azienda apistica di famiglia. cristina-caboni-L-SEhepaAppassionata coltivatrice di rose, studia da tempo il mondo delle essenze e delle fragranze naturali. Il sentiero dei profumi è il suo primo romanzo.

Dicono dei suoi libri:

A proposito de “Il sentiero dei profumi“:   CABONI Sentiero dei profumi

 «Un romanzo italiano già venduto in Europa.

Un fenomeno come Il linguaggio segreto dei fiori.» L’Espresso

 

 

 

 

A proposito de “La custode del miele e delle api“:  CABONI_Custode miele e api

«Un romanzo sorprendente.» Vanity Fair

 

«Un debutto che in poche settimane ha scalato le classifiche.» ttL – La Stampa

 

«Un romanzo delicato e ben costruito.» Elle

 

«Cristina Caboni: un’autrice-rivelazione»

Corriere della Sera

 

 

Giulia Anna Gallo

Giulia Anna Gallo nasce a Torino, ma cresce in un tranquillo paesino di provincia immerso nella campagna ai piedi delle Alpi Cozie. Laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche, si sta specializzando in Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione.
È il tipo di persona che ha sempre un romanzo in borsa e uno sul comodino, la cui camera da letto è un labirinto di pile di libri e che si addormenta e si sveglia immaginando i possibili sviluppi dell’ennesima storia che le frulla per la testa.

Intervista a Rossella C.

ali di cenere copertina

Nei mesi scorsi avevamo pubblicato la presentazione del suo romanzo, a pochi giorni dall’uscita.

Oggi pubblichiamo l’intervista che le abbiamo fatto.

Chi è Rossella C. ?

Rossella C. è una ragazza di 26 anni, insegnante di lettere e … inguaribile romantica!
La necessità di non dare il mio nome per esteso, sta proprio nel non essere riconosciuta. Neppure i miei genitori sanno che ho dato finalmente vita al mio romanzo (un po’ forse anche per le scene hot ivi contenute), solo poche persone care conoscono questa mia passione e la pubblicazione di ‘Ali di cenere’. E’ un modo per essere un’altra ‘me’. Colei che fuoriesce quando scrivo.
Forse un giorno rivelerò questo doppio ‘io’, chissà! ma per ora preferisco restare nell’ombra.

Il libro che ci presenti è il primo che pubblichi?

Si, è in assoluto il mio primo libro. Qualche storia o poesia era già stata scritta in passato, ma mai lette da nessuno. Ora, invece, ho deciso di mettermi in gioco.

Da dove nasce questa esigenza?

Non poteva bastarmi solo la lettura fatta da un’amica o dal fidanzato. Come ogni lavoro che si fa, si desidera che possa essere apprezzato anche da altri, da qui la necessità di renderlo pubblico, e di andare incontro alle critiche o agli apprezzamenti dei lettori.
E poi la storia di Mya e Noah mi frullava n testa già da un po’. Avevo bisogno di metterla su carta. Mi ha preso, mi ha sconvolta e ovviamente non potevo lasciare queste emozioni solo per me 😉

 Quanto tempo dedichi alla scrittura?

Il tempo che vi dedico varia molto. Posso scrivere per una giornata intera, o anche per poche ore. Posso scrivere sette giorni su sette in una settimana, o appena due giorni. Non stabilisco un tempo preciso, ma ovviamente più scrivo, più mi sento meglio.

Come riesci a collegare la quotidianità con la scrittura?

Il mio lavoro mi permette di avere molto tempo libero. Anzi, a volte sono proprio i miei ragazzi, con le loro delusioni e i loro sogni a darmi spunti per le storie che scrivo.
Quando ho una scena in mente, devo subito scriverla. Bastano anche poche parole chiavi su un pezzo di carta … fosse anche lo scontrino della spesa!

 Fa parte di una serie?

Si. Ali di cenere fa parte di una trilogia dal nome Phoenix ossia fenice, che è il tatuaggio che Noah, il protagonista, porta su una spalla, e che è simbolo del suo processo di guarigione morale. Solo che Noah crede di essere giunto ad una fase ‘meno peggiore’ della sua vita. Non crede di poter avere lo stesso processo di rinascita della fenice. Quindi possiede tale tatuaggio, più per ricordarsi ciò che lui non potrà mai ottenere : un cielo in cui volare!

Quando hai iniziato a scrivere?

Ho iniziato a scrivere alle superiori; piccole storie o poesie. Poi una volta iscritta all’università, ho avuto meno tempo, ma da circa un anno ho ripreso, ed è nata, così, la trilogia Phoenix.

 Perché la strada self?

Forse per poco coraggio di inviare la storia a una casa editrice. Inoltre voglio poter gestire da me il costo del libro e renderlo così accessibile a tutti.

Hai mai partecipato ad un concorso di scrittura creativa?

No, non ho mai partecipato. Ma non nego che potrei farlo una volta terminata la trilogia.

 Perché decidere di ambientare la storia a san Diego?

Premettendo che volevo ambientarlo in California, ho scelto la città di san Diego perché avevo bisogno di un luogo estivo che non avesse temperature troppo basse, in quanto alcune scene sono ambientate al mare, e inoltre, che avesse una propria zona storica, in quanto Mya, la protagonista, è amante della storia e la lascia emergere in diverse occasioni questa sua passione.

 Riesci a passare dalla prima alla terza persona facilmente? E’ una scelta irrinunciabile?

In realtà ho sempre scritto in prima persona. Adoro questo stile della narrazione. Dà la possibilità, al lettore, di sentire le emozioni, le sensazioni e le motivazioni di determinate scelte della protagonista. Può guardare attraverso gli occhi di chi narra le vicende. Credo che renda le cose più misteriose.

 Perché dovrebbero comprarlo?

Non ho alcuna pretesa in questo. Ho scritto questo libro perché non riuscivo più a frenare le innumerevoli scene che si delineavano nella mia mente. Ho iniziato a scrivere e non ho più smesso. Inizialmente, infatti, doveva essere un unico libro. Poi, però, avevo così tanto da raccontare che è passato ad essere una trilogia.
Quindi spero solo che  lettori possano innamorarsi della storia come ho fatto io, che possano essere coinvolti dalle emozioni di Mya e essere stravolti dai colpi di scena di Noah.

Incontro con… l'autore Pietro Baratta

1. Presentati ai lettori, chi è Pietro Baratta?

Un poeta contemporaneo

2. Il libro che ci presenti è il primo libro che pubblichi?

No, è il secondo

3. Da dove nasce l’esigenza di pubblicarlo?  

Nasce nella necessità di far conoscere le mie opere ad un pubblico più vasto rispetto a quello definito strettamente familiare

4. Quanto tempo ti piace dedicare alle tue poesie?

Il giusto necessario per poter imprimere su di un foglio di carte le emozioni che in quel momento mi dona il cuore

5. Come riesci a collegare la quotidianità con la scrittura?

Nei ritagli di tempo, quando il cuore bussa alla porta della mente

6. Credi che il tuo rapporto con la scrittura sia legato solo al mondo delle poesie, oppure hai in mente anche un romanzo?

Al momento è legato soltanto al mondo delle poesie

7. Quando hai iniziato a scrivere le tue poesie?

Sono recenti o fanno parte di una raccolta collezionata negli anni? All’età di sedici anni. Alcune sono recenti, altre fanno parte di una raccolta collezionata negli anni

8. Hai dovuto aspettare tanto tempo prima di arrivare alla pubblicazione? Hai avuto proposte editoriali?

Ho aspettato il giusto necessario, cioè il tempo della mia maturità artistica. Ho avuto tantissime proposte editoriali.

9. Il libro è un’edizione della casa editrice The Writer Edizioni, come hai scelto la casa editrice con cui pubblichi? L’ho scelta dopo un’accurata ricerca;  e’ una casa Editrice che non approfitta degli autori emergenti.

10. Hai mai pensato di partecipare ad un corso di scrittura creativa? Che cosa ne pensi?

Ci ho pensato, purtroppo non ho tempo per poterlo frequentare, comunque resta qualcosa di molto interessante, permette ad ognuno di noi di sviluppare maggiormente la fantasia

11. Perché pensi che i lettori debbano comprare il tuo libro?

Non penso che i lettori debbano comprare il mio libro, ma certamente penso che debbano leggerlo per poi valutare se acquistarlo o meno

12. Vuoi segnalarci qualche link sul libro e dove acquistarlo?

Per il libro in formato cartaceo possono rivolgersi direttamente all’autore, inviando una email a: Pietroartista@libero.it, per coloro che sono interessati al formato e-book, possono acquistarlo digitando il seguente link: www.ultimabooks.it/dedicato-all-amore