Archivi categoria: Anna Vertua Gentile

La buona sorella

di Anna Vertua Gentile

Poggiata al davanzale della finestra, Claudia guardava il giardino sottostante, la macchia dei pini, il prato contiguo al frutteto. Lo sguardo errava distratto senza fissarsi in nulla; ed anche il pensiero movevasi, ma senza volontà, come in una specie di sogno. Nella mente della giovinetta venivano ricordanze e passavano imagini; nel suo cuore nascevano sentimenti a seconda delle impressioni esterne e del vario mobilissimo gioco dell’associazione delle idee. Era un giorno sul finire d’ottobre; l’aria era serena e tiepida; lontano apparivano le alte vette con una prima spruzzaglia di neve; i prati della campagna, i filari dei platani sui bastioni ingiallivano. I tigli del giardino lasciavano cadere le foglie; ma erano tutti in fiore i tardi arruffati crisantemi, ultima bellezza delle aiuole. Nell’aria era diffuso un odore di foglie morte; le campane d’una chiesa lontana toccheggiavano lente; da tutte le cose veniva il senso di languida mestizia dell’autunno morente; e l’anima di Claudia immalinconiva.

Titolo: La buona sorella
Autrice: Anna Vertua Gentile
Collana: Tallia
Sottocollana: Le riscoperte n°90
Costo ebook: 0,99
Formato: epub, mobi

La najade della cascata

di Anna Vertua Gentile

Adagiato nella poltrona rullante di mogano rossastro, le borchie e gli ornamenti in bronzo dorato e il sedile foderato di broccato turchino scuro, Tino di Scorzon, uscito dal letto della sofferenza, avvolto nella vestaglia, i piedi nelle morbide pantofole, la sigaretta fra le labbra, se ne stava da un poco sul terrazzo che si apriva davanti la camera che lo ospitava.
Tino di Scorzon era stato, tre mesi prima, trasportato dalla fronte in miserande condizioni. Gravemente ferito, egli era caduto nella neve alta e quivi rimasto per un’intera giornata in mezzo a un cumulo sanguinolento di compagni, quali irrigiditi dalla morte, pochi, come lui, crudelmente feriti. Lì, fra la neve rossa di sangue, egli sarebbe certamente perito al pari di parecchi suoi commilitoni, senza l’eroico aiuto del suo attendente, che al cadere della notte, strisciando su lo strato morbido e insidioso, sfidando i proiettili che saettavano da ogni parte, riusciva, a forza di stenti, a trarlo di là, svenuto, esangue, morente. Dall’ospedaletto da campo, subito dopo la prima medicazione, l’avevano portato nell’ospedale meno lontano: nella villa generosamente offerta dal proprietario a la Croce Rossa, allo scopo di raccogliervi i feriti in guerra.

Titolo: La najade della cascata

Autrice: Anna Vertua Gentile

Le riscoperte n° 82

Pubblicazione 5 febbraio

No e poi no!

di Anna Vertua Gentile

Al calare del sole dietro le cime nevose irradiate dal glorioso tramonto, la campana dello stabilimento squillò la sua nota acuta e fessa ad annunciare, per quel giorno, la fine del lavoro.
Da la filanda e dal filatoio, due grandiosi fabbricati che si guardavano da gli opposti scrimoli del burrone, fra di loro congiunti per mezzo di un solido ponticello alto sopra il torrente, le operaie grandi e piccole, a due a due, a quattro, a frotte, alcune imbronciate e taciturne, altre allegre e chiacchierine, parecchie svogliate, dal camminare strascicato e un visibile abbattimento per la persona tutta, uscirono e si incamminarono per a la volta delle loro case; giù al paese di piè del monte, su per i villaggi ed i casolari disseminati per la costa della montagna o acquattati fra le piante della vallata.
Per uscire fuori dello stabilimento, le filandiere dovevano sfilare davanti le finestre degli uffici che davano sul cortile.
A Dora Toldi, seduta nello sguancio della finestra, insieme con il cicaleccio, le risate, il fracasso delle zoccolo su l’acciottolato, giungeva il puzzo tiepido e nauseabondo dell’umido vapore sprigionato dai bozzoli in ebullizione.
Uno ad uno gli impiegati dell’amministrazione se ne andarono. E Dora rimase sola a finir di sbrigare la corrispondenza, aguzzando gli occhi per raccogliere la luce, ormai fosca, del giorno morente.

Titolo: No e poi no!
Autrice: Anna Vertua Gentile
ISBN: 9791222042350
Costo ebook: 0,99
Formato: epub, mobi
Collana: Tallia
Sottocollana: Le Riscoperte n°40
Pubblicato il 21 febbraio 2023

Da un Natale all’altro

di Anna Vertua Gentile

Nella vasta cucina il ceppo di pino crepitava la sua agonia in uno sfoggio ardente di brage ammucchiate, che spandevano nell’oscurità, calore odoroso e luce fantastica.

Dolfo, finito di rigovernare, scopare, rimettere tutto nell’ordine abituale, aveva, per economia, spenta la lampada pendente dal soffitto; e, seduto su uno dei panconi ai lati del focolare, si crogiolava fumando la pipa.

La bragia gli batteva in volto un colore rosso, che dava al suo volto dai baffoni brizzolati e i capelli irti e canuti, un aspetto strano.

Di fuori, nella fredda notte di dicembre, il vento ululava spazzando le nuvole dal cielo e scuotendo la neve dalle piante.

Ogni tanto, una folata rabbiosa si cacciava per il fumaiuolo del camino e guizzava giù con un urlo ad avvivare le brace, scomporle, morire in cenere le più arse.

Dolfo con una gamba accavallata su l’altra e le braccia conserte, continuava a fumare con un puff puff regolare e lo sguardo vagante nell’aria rossastra, che i ricordi animavano di figure e scene, di persone e di luoghi.

Di solito, a quell’ora, Dolfo dormiva sodo, su nella sua cameretta, attigua a quella del padrone. Ma quella era la notte di Natale; e il vecchio soldato, che credeva in Dio, eseguiva fedelmente per abitudine ed anche per convinzione, le pratiche religiose; vegliava per assistere alla Messa di mezza notte, che il Curato doveva celebrare nella chiesuola del paese. Vegliava senza impazienze, nel silenzio e nella solitudine, rifacendo la via del suo passato di cinquantasei anni. Il passato d’un galantuomo; semplice, un po’ monotono, con qualche sprazzo di luce viva, fatta di entusiasmo giovanile, di fedeltà, di schietto sentimento del dovere, di amore per il paese.

Titolo: Da un Natale all’altro
Autrice: Anna Vertua Gentile
ISBN: 9791222032290
Costo ebook: 0,99
Formato: epub, mobi
Collana: Tallia
Sottocollana: Le Riscoperte n°30
Pubblicato il 8 dicembre 2022