Il sentiero
di Clarice Tartufari Adimaro e Gloriana, fratello e sorella, picchiarono contemporaneamente coi pugni chiusi sulla parete che divideva le loro stanze e subito, vestiti alla svelta, scesero nel salone a […]
di Clarice Tartufari Adimaro e Gloriana, fratello e sorella, picchiarono contemporaneamente coi pugni chiusi sulla parete che divideva le loro stanze e subito, vestiti alla svelta, scesero nel salone a […]
di Flavia Steno In piazza Corvetto, mentre s’avviava all’ufficio su oltre il viale dell’Acquasola, gli occhi di Federico Angeleri si soffermarono distrattamente dapprima, più attenti poi e subito pietosamente interessati […]
di Clarice Tartufari La stella di Venere, sola a ornare il silenzio vasto del cielo soffuso di bianchezza nella soavità dei primi albori, entrò per la finestra nel salone della […]
di Carolina Invernizio La contessa Teana premé colla punta dell’indice sottile, dall’unghia rosea, madreperlacea, il bottoncino dorato del campanello elettrico. Si presentò subito una giovine cameriera. -Non è ancora venuta […]
di Clarice Tartufari Maddalena, che aveva per solito l’ aria abbattuta di chi lavora troppo e di chi è costretto a lottare continuamente colle esigenze della vita, in quel giorno […]
Un alto e tetro silenzio era nella stanza di Cesare Dias. Egli stava seduto nel seggiolone di cuoio bruno, teneva appoggiati i gomiti sulla grande scrivania di legno scolpito e […]
di Teresa De Gubernatis A voi giovinette italiane, ch’io amo come figlie; a voi desiderose d’istruirvi, di rendervi migliori, per onorare il nostro sesso, la patria nostra, finalmente risorta a […]
di Sfinge alias Eugenia Codronchi Argeli Dolce è l’autunno a Salsomaggiore, nella gran conca verdolina un po’ arsiccia abbracciata dal gesto amoroso delle sue colline un po’ brulle. I culmini […]
di Clarice Tartufari Una rapida, improvvisa folata di vento trasvolò con impeto al dissopra della campagna e tutte le cose, che parevano morte nel tedio di quel pomeriggio autunnale, furono […]
di Amalia Guglielminetti Il titolo lo lascia supporre abbastanza chiaramente: sarebbe dunque inutile nasconderlo. Il signor Gastone Ferraro, proprietario di tanti titoli di rendita quanti bastano per vivere fingendo di […]