Parlano di: Il testamento di Maria Antonietta
La prima recensione, nel giorno stesso dell’uscita a cura di Loris Fabrizi Septem Literary Les fleur du mal
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La prima recensione, nel giorno stesso dell’uscita a cura di Loris Fabrizi Septem Literary Les fleur du mal
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di Matilde Serao «Non vi conosco: non mi conoscete. Non vi ho vista, mai. E vi vedrò, io, forse, mai? Voi, forse, non mi vedrete mai. Eppure la mia anima, inattesamente, si è legata, salda, alla vostra, in un vincolo tanto più tenace e stretto, in quanto che oscuro, fantastico e misterioso: e io sento
Ella non rispose Leggi tutto »
di Flavia StenoLe riscoperte n°85Pubblicazione 26 febbraio In piazza Corvetto, mentre s’avviava all’ufficio su oltre il viale dell’Acquasola, gli occhi di Federico Angeleri si soffermarono distrattamente dapprima, più attenti poi e subito pietosamente interessati sopra una figurina femminile tutta nera che precedendolo di pochi passi si trascinava nella stessa direzione del giovane. Appunto il muovere
di Carolina Invernizio La contessa Teana premé colla punta dell’indice sottile, dall’unghia rosea, madreperlacea, il bottoncino dorato del campanello elettrico. Si presentò subito una giovine cameriera. -Non è ancora venuta la signorina Loretta? -No, signora contessa. – E Sofia? -È sempre in giardino. -Va’ a dirle che basta, che io l’attendo. Mentre la cameriera usciva,
La maestra di pianoforte Leggi tutto »
di Camilla Bisi Indugio ancora pigramente, un poco, mentre il segnale delle lezioni squilla con un tono irritato e impaziente. Fuori c’è un sole così bello, un sole pallido di novembre che dà agli alberi spogli ed al lago un aspetto di letizia quasi primaverile. Tutta la notte il vento ha soffiato impetuoso, a raffiche
Il romanzo del liceo Leggi tutto »
di Clarice Tartufari Maddalena, che aveva per solito l’ aria abbattuta di chi lavora troppo e di chi è costretto a lottare continuamente colle esigenze della vita, in quel giorno mostravasi animata e s’indovinava a prima giunta che la buona donna era felice. Difatto Ginevra, la sua unica e adorata figliuola, era stata ammessa come
di Regina di Luanto (Anna Guendalina Lipparini) Al secondo piano, nella sala di studio, vasta e ben aerata, Linda prendeva la sua lezione di geografia. Una grande libreria di noce scolpito copriva quasi tutta la parete di fondo, mentre in quella di faccia due grandi finestre spalancate sul giardino lasciavano scorgere le cime degli alberi
La scuola di Linda Leggi tutto »
Un alto e tetro silenzio era nella stanza di Cesare Dias. Egli stava seduto nel seggiolone di cuoio bruno, teneva appoggiati i gomiti sulla grande scrivania di legno scolpito e le due mani gli nascondevano gli occhi e la fronte: si vedean solo i capelli un po’ scomposti e le labbra pallidissime sotto i mustacchi
di Teresa De Gubernatis A voi giovinette italiane, ch’io amo come figlie; a voi desiderose d’istruirvi, di rendervi migliori, per onorare il nostro sesso, la patria nostra, finalmente risorta a vita libera ed indipendente, a voi dotate d’ingegno e di squisito sentire, queste mie poche pagine offro, nella speranza d’aiutarvi a raggiungere la nobile meta
Galateo insegnato alle fanciulle Leggi tutto »
di Maria Savi Lopez I secoli passano lasciando alle nuove generazioni una eredità di gloria o di dolore, di speranza o di sconforto, e spesso innanzi a diversi ideali, ad altre aspirazioni ed alla lenta ma inevitabile evoluzione del pensiero, della vita, della storia, perdesi il ricordo del tempo lontano; grandi figure scompaiono fra la
Leggende delle Alpi Leggi tutto »