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L'età del desiderio

di Fields Jennie copertina-ebook-np

È l’inverno del 1907 quando Teddy e Edith Wharton prendono in affitto a Parigi un magnifico appartamento che sfoggia le caratteristiche più incantevoli del Faubourg: soffitti altissimi, boiserie di squisita fattura, stucchi eleganti.
Teddy, tuttavia, sopporta a malapena Parigi e rimpiange The Mount, la casa che la coppia ha lasciato nel Massachusetts, con i cavalli, i maiali e i polli. Ha dodici anni più della moglie e ognuno di quegli anni gli si legge in faccia. I capelli diradati sulla fronte, i baffi ispidi, gli occhi di un azzurro vacuo. A volte racconta storie interessanti. Spesso si lascia andare su una poltrona, l’amata bottiglia di brandy sul tavolino accanto, il viso ruvido e arrossato, le mani tremanti.
Edith, discendente di un’antica e ricca famiglia newyorchese, è un’autrice nota negli Stati Uniti. Ha scritto un romanzo sull’aristocrazia finanziaria americana, La casa della gioia, che è stato osannato dalla critica. Anche se ha superato i quaranta, ha comunque una figura giovanile, snella, grandi occhi nocciola, una massa splendente di capelli biondo rame. La sua rigida e antiquata educazione la costringe in vestiti fatti di strati su strati di stecche e mussola che non le donano affatto. Ma quegli abiti ingombranti celano un animo inquieto e un cuore pronto ad accendersi.
A Parigi, frequenta il salotto della Comtesse Rosa de Fitz-James, un’ebrea austriaca vedova di un dispotico conte, che si circonda di una vasta ed eccentrica bohème: l’Abbé Mugnier, con il suo comico ciuffo di capelli bianchi e un senso dell’umorismo a dir poco boccaccesco; il drammaturgo Paul Hervieu e il poeta Abel Bonnard, puntualmente impegnati in strenue dispute su cosa renda bello l’essere umano; il ballerino russo Alexi Toplar e il maestro Emmet de Carlo, che si guardano con eccessivo affetto, men-tre la moglie di Toplar li osserva imbronciata; l’incantevole Anna Comtesse de Noailles, la giovane poetessa che con i suoi versi audaci e sensuali inebria ogni vero lettore di Francia e che tutti i pittori sono in attesa di ritrarre. Un mondo fatto di charme, agio e costumi eccentrici che attrae la scrittrice americana. Un mondo, tuttavia, che le rimarrebbe estraneo se non si imbattesse un giorno in uno di quei giovanotti alla moda che frequentano Henry James, e ai quali lo scrittore elargisce la sua saggezza. Si chiama Morton Fullerton, è un americano che scrive per il londinese Times e parla e veste come un perfetto francese: cravatta color melanzana, trafitta da una candida perla, camicia inamidata con il plastron separato.
Nei suoi occhi color zaffiro, nelle sue ciglia nerissime e lunghe come quelle di una giraffa e, soprattutto, al cospetto del suo atteggiamento sfrontato e virile, naufraga il cuore di Edith Jones, maritata Wharton.
Basato sulla corrispondenza privata di Edith Wharton, L’età del desiderio è un elegante e appassionato romanzo biografico che narra l’«educazione sentimentale» di una donna agli inizi del Novecento. Un’opera che, con una prosa raffinata e toccante, riporta in vita un tempo dimenticato e la figura complessa e attraente di una delle più grandi scrittrici della prima metà del Novecento.
Titolo: L’età del desiderio
Autore: Fields Jennie
Casa editrice: Neri Pozza
Collana: I narratori delle tavole
pagine: 345
costo cartaceo: 18,00
Costo ebook: 9,99
EAN: 9788854507326

 

 

Le storie d'amore che hanno cambiato il mondo

di Sinoué Gilbert le storie d'amore che hanno cambiato il mondo

È noto che il «dramma sublime» che si svolge sull’«eterno teatro della storia» (Walt Whitman) non è animato soltanto da nobili ideali e gesta eroiche; spesso è fatto di azioni mediocri, persino ignominiose, così come di menzogne e raggiri, infamie e follie.
Non altrettanto noto è il ruolo che giocano nel «dramma della storia» le passioni amorose. L’amore, infatti, non muove soltanto il sole e l’altre stelle, ma anche la storia degli uomini, trascinandola spesso lungo le vie tortuose e cieche della passione o su quelle dritte e linde del sentimento.
In questo libro Gilbert Sinoué narra di alcuni grandi amori che hanno letteralmente determinato il corso della storia in un verso piuttosto che in un altro. Dalla folle passione di Dom Pedro per Inès de Castro, che si concluse con l’assassinio di quest’ultima e una sanguinosa guerra che fu sul punto di devastare il Regno del Portogallo, alla storia d’amore tra Nehru e Lady Mountbatten, che rese possibile la conquista dell’indipendenza dell’India in una maniera molto meno conflittuale del previsto; dall’amore di Lady Hamilton per Nelson, che la spinse a intercedere presso Maria Carolina e a fare in modo che l’ammiraglio non soccombesse con la sua flotta nella baia di Abukir, ai tormenti del cuore di Édith Piaf, che impedirono a Cerdan di affrontare Jake La Motta e di riconquistare il titolo di campione del mondo, dall’amore «maledetto» tra un sedicenne Arthur Rimbaud e uno squattrinato Paul Verlaine alla passione «incosciente» che spinse Edoardo VIII a rinunciare al trono pur di sposare Wallis Simpson; Sinoué mostra come tutti i frammenti che compongono l’universo siano uniti tra loro e sia sufficiente «modificarne uno perché tutti quelli a esso collegati risentano di tale cambiamento. Frida Kahlo e Diego Rivera, Rodin e Claudel, la coppia Burton e Taylor, Hugo e Juliette… Ognuno di loro, ciascuno a proprio modo e con maggiore o minore intensità, ha turbato i disegni del destino».
Titolo: Le storie d’amore che hanno cambiato il mondo
Autore: Sinoué Gilbert
Casa editrice: Neri Pozza
Collana: I narratori delle tavole
pagine: 360
costo cartaceo: 18,00
Costo ebook: 9,90
EAN: 9788854512580

La figlia del podestà

di Andrea Vitali  la figlia del podestà_

Bellano è in gran subbuglio. Con apposita delibera, Agostino Meccia, l’autorevole podestà della cittadina affacciata sul lago, ha deciso di perseguire un progetto assai moderno e ambizioso: una linea di idrovolanti che collegherà Como, Bellano e Lugano, darà lustro alla sua amministrazione, attirerà frotte di turisti e farà schiattare d’invidia i comuni limitrofi.
Tutto sembra filare liscio, in quel placido e fascistissimo 1931. Anche se c’è un problema: per le casse di un piccolo comune l’investimento sarà enorme, e oltretutto l’idrovolante dovrà essere debitamente collaudato. E poi Renata, la figlia del podestà: fino a ieri era solo una bambina, ora è diventata così strana, non avrà mica qualche nuovo capriccio?
Con la sua ormai ben nota abilità, Andrea Vitali racconta un altro episodio della saga di Bellano: racconta la vita di paese, con i suoi amori e i suoi scandali, le sue carriere e le sue dinastie, e i pettegolezzi che s’inseguono generazione dopo generazione; e attraverso questo microcosmo racconta anche la storia del nostro paese, i suoi sogni di modernità e le sue inerzie, i suoi vizi e le sue virtù, pressoché immutabili attraverso i decenni. Ma soprattutto i romanzi di Andrea Vitali sono un piacere per il lettore, grazie alla capacità di cogliere e far vivere personaggi e paesaggi, la sapienza nel costruire le trame, un ritmo narrativo sempre vivace e godibile.

Intervista a Rossella C.

ali di cenere copertina

Nei mesi scorsi avevamo pubblicato la presentazione del suo romanzo, a pochi giorni dall’uscita.

Oggi pubblichiamo l’intervista che le abbiamo fatto.

Chi è Rossella C. ?

Rossella C. è una ragazza di 26 anni, insegnante di lettere e … inguaribile romantica!
La necessità di non dare il mio nome per esteso, sta proprio nel non essere riconosciuta. Neppure i miei genitori sanno che ho dato finalmente vita al mio romanzo (un po’ forse anche per le scene hot ivi contenute), solo poche persone care conoscono questa mia passione e la pubblicazione di ‘Ali di cenere’. E’ un modo per essere un’altra ‘me’. Colei che fuoriesce quando scrivo.
Forse un giorno rivelerò questo doppio ‘io’, chissà! ma per ora preferisco restare nell’ombra.

Il libro che ci presenti è il primo che pubblichi?

Si, è in assoluto il mio primo libro. Qualche storia o poesia era già stata scritta in passato, ma mai lette da nessuno. Ora, invece, ho deciso di mettermi in gioco.

Da dove nasce questa esigenza?

Non poteva bastarmi solo la lettura fatta da un’amica o dal fidanzato. Come ogni lavoro che si fa, si desidera che possa essere apprezzato anche da altri, da qui la necessità di renderlo pubblico, e di andare incontro alle critiche o agli apprezzamenti dei lettori.
E poi la storia di Mya e Noah mi frullava n testa già da un po’. Avevo bisogno di metterla su carta. Mi ha preso, mi ha sconvolta e ovviamente non potevo lasciare queste emozioni solo per me 😉

 Quanto tempo dedichi alla scrittura?

Il tempo che vi dedico varia molto. Posso scrivere per una giornata intera, o anche per poche ore. Posso scrivere sette giorni su sette in una settimana, o appena due giorni. Non stabilisco un tempo preciso, ma ovviamente più scrivo, più mi sento meglio.

Come riesci a collegare la quotidianità con la scrittura?

Il mio lavoro mi permette di avere molto tempo libero. Anzi, a volte sono proprio i miei ragazzi, con le loro delusioni e i loro sogni a darmi spunti per le storie che scrivo.
Quando ho una scena in mente, devo subito scriverla. Bastano anche poche parole chiavi su un pezzo di carta … fosse anche lo scontrino della spesa!

 Fa parte di una serie?

Si. Ali di cenere fa parte di una trilogia dal nome Phoenix ossia fenice, che è il tatuaggio che Noah, il protagonista, porta su una spalla, e che è simbolo del suo processo di guarigione morale. Solo che Noah crede di essere giunto ad una fase ‘meno peggiore’ della sua vita. Non crede di poter avere lo stesso processo di rinascita della fenice. Quindi possiede tale tatuaggio, più per ricordarsi ciò che lui non potrà mai ottenere : un cielo in cui volare!

Quando hai iniziato a scrivere?

Ho iniziato a scrivere alle superiori; piccole storie o poesie. Poi una volta iscritta all’università, ho avuto meno tempo, ma da circa un anno ho ripreso, ed è nata, così, la trilogia Phoenix.

 Perché la strada self?

Forse per poco coraggio di inviare la storia a una casa editrice. Inoltre voglio poter gestire da me il costo del libro e renderlo così accessibile a tutti.

Hai mai partecipato ad un concorso di scrittura creativa?

No, non ho mai partecipato. Ma non nego che potrei farlo una volta terminata la trilogia.

 Perché decidere di ambientare la storia a san Diego?

Premettendo che volevo ambientarlo in California, ho scelto la città di san Diego perché avevo bisogno di un luogo estivo che non avesse temperature troppo basse, in quanto alcune scene sono ambientate al mare, e inoltre, che avesse una propria zona storica, in quanto Mya, la protagonista, è amante della storia e la lascia emergere in diverse occasioni questa sua passione.

 Riesci a passare dalla prima alla terza persona facilmente? E’ una scelta irrinunciabile?

In realtà ho sempre scritto in prima persona. Adoro questo stile della narrazione. Dà la possibilità, al lettore, di sentire le emozioni, le sensazioni e le motivazioni di determinate scelte della protagonista. Può guardare attraverso gli occhi di chi narra le vicende. Credo che renda le cose più misteriose.

 Perché dovrebbero comprarlo?

Non ho alcuna pretesa in questo. Ho scritto questo libro perché non riuscivo più a frenare le innumerevoli scene che si delineavano nella mia mente. Ho iniziato a scrivere e non ho più smesso. Inizialmente, infatti, doveva essere un unico libro. Poi, però, avevo così tanto da raccontare che è passato ad essere una trilogia.
Quindi spero solo che  lettori possano innamorarsi della storia come ho fatto io, che possano essere coinvolti dalle emozioni di Mya e essere stravolti dai colpi di scena di Noah.

Ali di cenere

 di Rossella C.

Secondo la mitologia, la fenice è un essere immortale. Alla fine della propria vita muore trasformandosi in cenere e proprio dalle sue ceneri ritorna a nascere. Per quanto l’uccello voli in basso o in alto non ha importanza, morirà ma potrà rinascere e trovare una nuova vita. Le mie sono ali di cenere, non hanno speranza di tornare a volare.

 

Mya ha 23 anni, è una studentessa e vive a San Diego insieme a Erika, la sua migliore amica. Ha alle spalle un tradimento d’amore e da allora non è più in grado di fidarsi degli uomini. Tutto cambia però quando nella sua vita irrompe Noah, un misterioso ragazzo dagli occhi azzurri, fotografo freelance, sempre in sella alla sua moto che riuscirà a sgretolare parte di quel muro che Mya aveva eretto attorno al proprio cuore.

Ma Noah sembra nascondere dei lati oscuri, enigmatici della propria vita, e per questo contro ogni aspettativa sarà proprio lui a cercare di frenare la passione improvvisa che li travolge.

Riuscirà Mya a fidarsi e ad avvicinarlo?

E se i segreti di Noah venissero poi alla luce?

 

L’autrice, in questi giorni, mi ha mandato anche un piccolo regalino per i lettori della Biblioteca Vivente: i primi capitoli del libro in lettura gratuita per tutti voi.

Trovate il primo e il secondo capitolo in formato pdf in allegato con questo post.

Questo è un ottimo modo per farsi pubblicità da esordienti, o quasi. Spesso io non so se un libro potrebbe piacermi o no, se rispetta le mie aspettative.

Leggere i primi capitoli mi ha lasciato più di una volta la voglia di continuare, con quel libro e con quell’autore per i suoi libri futuri. Alcuni libri che ho presentato su queste pagine sono entrati nella mia biblioteca (cartacea o virtuale) in questo modo: poche pagine inserite nel Libraio o in piccoli libricini allegati a giornali. La nuova frontiera si sposta (anche) sul web. Oltre alla possibilità di lettura di un campione che Amazon offre a chi pubblica libri sulla piattaforma, in molti siti, blog e forum è possibile leggere i primi capitoli di libri in prossima pubblicazione. Frequento questi siti, a volte anche gruppi su facebook, hanno veramente un forte impatto sui loro lettori. Non a tutti piace tutto, ma essendo fortemente caratterizzati, rappresentano una fetta di pubblico con caratteristiche comuni (gusti simili) e spesso è anche un pubblico molto esigente, perché appassionato a quel tipo di letture e quindi esperto. Se un libro ha le caratteristiche che il sito cerca, (leggi: che i lettori del sito cercano) l’impatto è immediato.

Ecco il primo capitolo:

CAPITOLO-1

ed ecco anche il secondo capitolo:

2-capitolo

Mettetevi comodi sulla poltrona, accendete al luce da lettura, e godetevi queste prime pagine!

Nei prossimi giorni Rossella C. sarà ancora su queste pagine per un’intervista, in concomitanza con l’uscita del libro, prevista per metà febbraio.

Intanto facciamo tanti, ma tanti in bocca al lupo a Rossella C. per il suo Ali di cenere e la aspettiamo qui nei prossimi giorni con l’intervista.

 

Dopo il nero della notte – Un'indagine di Ardelia Spinola

Di Cristina Rava

Fulmini e saette squarciano il cielo seguiti da assordanti tuoni. Nell’ascensore della vecchia biblioteca, nella tenebra totale, un uomo scivola contro lo specchio e muore. Accanto a lui, due polverosi libri dalle pagine ingiallite. Il caso viene assegnato al medico legale Ardelia Spinola, che conosce bene le procedure da seguire e i protocolli a cui attenersi. Ma a lei piace fare di testa sua. È impossibile mettere a tacere il suo istinto da investigatrice. Soprattutto ora che Ardelia ha bisogno di tenere la mente occupata. La sua vita è stata sconvolta da qualcosa che non credeva potesse capitare a lei, che non è più una ragazzina: un incontro speciale. Arturo, manager di successo che all’improvviso ha lasciato tutto per fare l’apicoltore. Con lui condivide l’amore per i gatti: i migliori amici di Ardelia.
Quando si scopre che la vittima è un bibliotecario appassionato di testi antichi, la dottoressa è sicura che dietro questo caso si nasconda qualcosa di misterioso. L’uomo, prima di trasferirsi nella cittadina ligure, era un professore universitario stimato in tutta Europa. Un evento importante deve averlo portato a rinunciare alla sua carriera. Non ci sono molti elementi su cui indagare, ma Ardelia ha dalla sua quel fiuto che non la tradisce mai. Ha la sua pista da seguire. Una pista in cui l’aspettano sconcertanti scoperte. Una pista pericolosa in cui è facile perdersi quando il buio è più cupo dell’oscurità della notte.
Cristina Rava regala ai lettori una protagonista forte e indipendente. Un medico legale con il vizio dell’investigazione. Una donna che adora i suoi gatti, ma non riesce ad aprire il suo cuore all’amore. Sullo sfondo dei suggestivi paesini dell’entroterra ligure, Dopo il nero della notte trascina il lettore in un vortice di rivelazioni inaspettate e colpi di scena, di gelosie e bugie, di sentimenti intensi e passioni ritrovate.

Come il vento per una girandola

di Nadia Filippini

Chiara e Alessio. Da due anni le loro strade si sono divise bruscamente, lasciando una profonda ferita in entrambi. Lontano l’uno dall’altra, hanno cercato di andare avanti con le loro vite e lasciarsi il passato alle spalle. Quando però Alessio torna a vivere a Milano e le chiede di tornare nella sua vita, Chiara si troverà ad affrontare una scelta più difficile di quanto lei stessa potesse immaginare. Fidarsi ancora una volta di Alessio e rimettere in gioco i propri sentimenti o chiudere definitivamente col passato e guardare avanti?

Volete un estratto? Eccolo!

Manuel allungò il braccio e mi prese la mano, guardandomi dispiaciuto.

«Te ne vai di già, Chiara? Ti ho fatta arrabbiare fino a questo punto?»

«Non mi hai fatta arrabbiare, Manuel. E’ solo che la mia auto è dal meccanico e devo prendere la metropolitana, quindi mi ci vuole parecchio a rientrare a casa»

Sapevo che come scusa era un po’ blanda, un quarto d’ora in più non faceva molta differenza, ma non mi sembrava il caso di sottolineare quanto trovarmi nella stessa stanza di Alessio mi rendesse nervosa e quanto avessi voglia di andarmene.

«Ti accompagno a casa io»

Di nuovo, per un attimo, fui invasa dalla sensazione di stordimento che avevo provato trovandomelo davanti. Aveva voglia di scherzare, vero? Mi girai di scatto verso di lui, come se mi avesse rivolto il peggiore degli insulti.

«Levatelo dalla testa, sono grande abbastanza per prendere una metropolitana!»

Lo vidi aggrottare le sopracciglia e serrare le labbra, pronto alla battaglia che mai e poi mai gli avrei permesso di vincere. In macchina con lui? Nemmeno morta!

«E’ tardi, è buio e non c’è molta gente in giro a quest’ora. Ti accompagno io, fine della discussione»

Sostenni il suo sguardo e incrociai le braccia sul petto. Chi credeva di essere per darmi ordini?

«Puoi levartelo dalla testa, non vengo con te nemmeno se mi preghi!»

Girò intorno al letto con la velocità di un fulmine e mi si parò davanti, con aria di sfida.

«Non ho nessuna intenzione di pregarti, ma se proprio ci tieni», disse piegandosi per parlarmi nell’orecchio e facendomi saltare il cuore in gola, «posso caricarti in spalla come in uno di quei romanzi rosa che ti piacciono tanto, ma ti assicuro che non è romantico come sembra»

«Non lo faresti mai!»

«Scommettiamo?»

Dati tecnici:

TITOLO: Come il vento per una girandola

AUTRICE: Filippini Nadia

GENERE: Romance

DATA DI USCITA: 9 Ottobre 2014

EDITORE: Self

PREZZO: 1,99

Morte all'Acropoli – Le indagini di Apollofane

Di Andrea Maggi

Atene, IV secolo a.C. È una notte di plenilunio. Il Partenone, che svetta sulla cima dell’Acropoli, è circondato da una luce argentea. In una brulla radura un uomo giace morto accanto a un antico altare. Sul corpo profonde lacerazioni. Un attacco che sembra più opera di una bestia che di un essere umano. Per questo tutta la città punta il dito contro Eurifemo, che da sempre viene accusato di essere un licantropo. C’è solo una persona che è pronta a difenderlo contro tutto e tutti: Apollofane, un mercante di umili origini che ha creato la sua fortuna grazie alle sue capacità e al suo ingegno. Lui sa che è innocente. E finalmente può dare seguito a quella vecchia promessa che unisce i loro destini.
Ma affrontare gli abili avvocati ateniesi per dimostrare che Eurifemo non è il colpevole non è impresa facile. L’unica in grado di aiutarlo è l’etera Filossena, dagli occhi verdi come lo smeraldo più puro. Una delle poche donne di Atene che ha potuto studiare conquistando la sua indipendenza. Saggia e di grande fascino, è una filosofa stimata al pari di un uomo. Le indagini proseguono difficoltose mentre tutta la città è sconvolta per il furto del Tesoro dell’Acropoli. Proprio ora che c’è bisogno di denaro per finanziare il lungo e sanguinoso assedio alla fortezza degli odiati nemici: i macedoni. Nel caos generale, Apollofane e Filossena fanno domande, cercano indizi. Eppure tutto è più pericoloso di quanto immaginassero. Qualcuno vuole metterli a tacere attentando alla loro vita.
Hanno poco tempo per ricostruire l’intricato puzzle. Un puzzle dove nemmeno il più piccolo particolare deve sfuggire. Quando capiscono che la verità può far tremare le fondamenta dell’intera Atene, non possono più fermarsi. L’omicidio dev’essere punito.
Andrea Maggi è un grande appassionato di storia. Morte all’Acropoli è il suo primo romanzo, un giallo storico ambientato nell’antica Grecia. Un esordio entusiasmante. Suspense, tensione, intrigo. Due protagonisti coraggiosi, affascinanti, astuti. E sullo sfondo la mitica Atene antica, le sue divinità, i suoi traffici, le sue piazze, la sua sete di vendetta. Il thriller incontra la storia, la letteratura ha scoperto un nuovo talento.

Finché vita non ci separi

di Julia Crouch

È uno sbaglio, Rose lo sa. Ma non può rifiutare. Lei e Polly sono amiche da sempre. Le loro vite sono ormai divise, ma le loro anime sono indissolubilmente unite. Unite per sempre, da un segreto e un silenzio. La telefonata è giunta all’improvviso: Polly, un’ex cantante ribelle, è disperata, ha bisogno di ospitalità. Rose è l’unica in grado di aiutarla. Ma quando si presenta alla porta del cottage, è da subito evidente che Polly non è quello che sembra.
Dimostra fin troppo interesse per i vestiti di Rose. Per la sua casa. Le sue figlie. Suo marito. Rose inizia a sospettare che lo scopo di Polly non sia solo quello di essere consolata. Strani incidenti si susseguono. Il gatto di casa scompare, la figlia piccola di Rose si salva per un soffio da un avvelenamento. Giorno dopo giorno l’inquietudine di Rose cresce, ma nessuno le crede, nemmeno Gareth, suo marito. Finché una cosa non appare chiara: una volta che Polly è entrata, sarà molto difficile farla andare via. Il castello di certezze di Rose e la sua stessa vita sono in pericolo, ma lei non ha nessuna intenzione di farsele strappare tanto facilmente. Anche a costo di far riemergere la parte più oscura di sé, la parte che da anni nasconde dietro la facciata di madre perfetta e moglie esemplare…

Senza sepoltura

di Lynda La Plante

È notte fonda. Le case del quartiere di Hackney, a Londra, sono immerse nell’oscurità. Un furgone impazzito, dopo aver quasi investito un pedone, viene fermato da una volante della polizia. Quando gli agenti esaminano il retro del veicolo sentono il sangue gelarsi nelle vene. Seminascosto tra articoli per le feste dei bambini, c’è il cadavere di una donna, malamente avvolto in un sacco della spazzatura.
Poche ore dopo Henry Oates, il conducente del furgone, è ammanettato a un tavolo per interrogatori. Ha confessato. È lui il colpevole. La polizia può sospendere le indagini. L’ispettore capo Anna Travis lo fissa, occhi negli occhi.
Tocca a lei capire se quell’uomo, insondabile e arrogante, dice la verità. O se mente. Se davvero Oates è il mostro che dice di essere. Se la giovane donna trovata nel furgone è solo la prima vittima, o l’ultima, di una terribile spirale di sangue. Anna Travis non ha altra scelta che indagare. Ma il tempo stringe, perché se Oates mente, allora un serial killer è in libertà, pronto a colpire ancora. E quando le indagini riportano alla luce il nome di Rebekka Jordan, una bambina di tredici anni scomparsa in pieno giorno sei anni prima, Anna deve confrontarsi con uno dei suoi fallimenti più clamorosi, con un dolore che per lungo tempo ha dovuto seppellire dentro sé stessa. Costretta a riaprire il caso, su cui aveva lavorato senza successo per cinque anni, la detective si trova nuovamente a indagare fianco a fianco con il suo capo ed ex amante James Langton. In una corsa mozzafiato contro il tempo, tra interrogatori al cardiopalma e analisi di laboratorio dagli esiti sempre più contraddittori, Anna e James scoprono che nulla è andato perso del loro affiatamento. Che solo lavorando insieme, senza dare nulla per scontato, potranno far luce su una terribile realtà. E fermare una scia di sangue che sembra inarrestabile.
Lynda La Plante si conferma regina della suspense d’oltremanica. Senza sepoltura ha dominato per intere settimane le classifiche inglesi dei bestseller. Uno spietato serial killer costringe Anna Travis e James Langton a un pericoloso faccia a faccia con gli spettri del passato e con le paure più profonde.