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Il tempo uguale

di Waldemaro Morgese il-tempo-uguale
Ogni esistenza è un intreccio di storie vissute, lette, raccontate, e quella di Sergio ne è particolarmente ricca. Le lotte al fianco dei deboli, i viaggi al centro della terra e sulle navi dei pirati (non meno reali anche se solo immaginati nella lettura), l’avventura della vita, degli incontri e della paternità: tutte queste storie fanno parte di Sergio, che le rievoca negli anni trascorsi nel suo ritiro in campagna, in compagnia di libri e amici.
Il tempo uguale è il racconto di queste storie, e poco importa dove si trovi la voce narrante: forse il tempo non scorre in maniera lineare, e ci consente di osservare anche il nostro lascito, di sorridere nel comprendere che l’esistenza continua nei ricordi che abbiamo abbandonato e nella vita dei nostri cari.
Titolo: Il tempo uguale
Autore: Waldemaro Morgese
Casa editrice: Les Flaneurs
costo cartaceo: 10,00
ISBN: 978-88-99500-37-5

Rais

di Simone Perotti rais

Anatolia, ultimi anni del ‘400. Il piccolo Dragut viene rapito insieme all’amico del cuore, Keithab, ed entrambi vengono avviati alla carriera delle armi. Ma la scuola dei giannizzeri di Alessandria, collegio militare d’élite, è dura e crudele, come spietati sono i rapporti tra i piccoli, tutti sottratti alle loro famiglie e costretti a un addestramento massacrante. Angherie, violenze e disciplina hanno effetti molto diversi su Dragut e Keithab. Tra indomabile senso di libertà e cinico opportunismo, nonostante la fratellanza profonda, la vita li dividerà. Come ha separato dal proprio destino la protagonista femminile di questa storia, la bellissima e misteriosa Bora, rapita dai pirati, venduta a un mercante, reclusa su un’isola solitaria dove transita, tuttavia, la storia dell’epoca: il ‘500 delle navigazioni, dei marinai valorosi, dei cavalieri di Malta, dei pirati, delle spie. Tutti coinvolti nel mistero della mappa di Piri Rais, una carta che disegna il mondo intero e ha il potere di svelare i retroscena delle scoperte di Cristoforo Colombo. Segreti che rischiano di cambiare il corso della storia, e che qualcuno farà di tutto perché restino occulti. Un romanzo psicologico, esistenziale, polifonico, una trama serrata, costellata di personaggi indimenticabili. Un racconto che affonda la lama nel mistero dell’animo umano, e che parla di noi, cioè delle donne e degli uomini che siamo quando amiamo, odiamo, fuggiamo, tentando di cambiare il nostro destino.

Titolo: Rais
Autore: Simone Perotti
Casa editrice: Frassinelli
Numero pagine: 516
costo cartaceo: 19,90
costo ebook: 9,99
ISBN: 9788893420082

 

Il nascondiglio

di Christophe Boltanski Il nascondiglio

Le irresistibili vicissitudini di un eccentrico clan segnato dalla storia del XX secolo. Il romanzo d’esordio di Christophe Boltanski, vincitore del Prix Fémina 2015.
La storia dei Boltanski è quella di una stravagante famiglia intellettuale che ha vissuto per anni in uno spazio circoscritto, un appartamento in rue de Grenelle, a Parigi, e qui ha costruito tutto il proprio mondo. Il racconto della loro vicenda segue la struttura dell’abitazione e attraversa in maniera progressiva ogni stanza, collocandovi via via gli eclettici personaggi. È un cammino che inizia nel cortile dov’è parcheggiata la Fiat Cinquecento e prosegue verso la cucina, l’ufficio, il bagno e le camere da letto, fino al luogo clou, «l’entre deux», il nascondiglio letteralmente incastrato tra le mura dove il nonno Étienne, ebreo, ha vissuto nascosto per quasi due anni per sfuggire alla deportazione.
Il padre di Étienne, il bisnonno, era emigrato in Francia nel 1895 da Odessa, dopo aver abbandonato il sogno di diventare cantante lirico. A Parigi trova lavoro come operaio alla Citroën, e durante la Prima guerra mondiale conosce la futura moglie, la bisnonna Niania, infermiera. Étienne sarà il loro unico figlio, ed è lui, il medico malinconico, la figura centrale del romanzo, assieme alla moglie Myriam. La donna viene dalla Bretagna dove è stata cresciuta dalla matrigna, ed è claudicante a causa della poliomielite avuta da bambina, ma che rinnega con tutti. Sono la sua forza impetuosa e il carattere autoritario a mantenere saldo intorno a lei l’intero clan.
Per raccontare il vertiginoso collage identitario da cui proviene, un corpo unico dalle membra molteplici, Christophe Boltanski ha interrogato i parenti, grattato nei ricordi d’infanzia, indagato nelle tracce lasciate dagli antenati, redatto uno scrupoloso inventario dell’appartamento. Con grande ironia ne scaturisce l’emozione di una libertà reinventata ogni giorno, un anticonformismo esasperato, nevrotico e creativo, il paradosso di uno spazio chiuso e limitato che contiene invece tutto e tutti: «Noi che fluttuavamo senza appigli, senza radici, noi che per le nostre origini bizzarre, per le nostre abitudini particolari, per il nostro rifiuto o la nostra incapacità di far parte di un qualsiasi gruppo etichettabile, pensavamo di essere diversi dagli altri, al punto da vivere ripiegati su noi stessi, in fin dei conti assomigliavamo a tutto il resto del mondo».
Titolo: Il nascondiglio
Autore: Christophe Boltanski
Traduzione dal francese: Marina Di Leo
Titolo originale: La cache
Editore: Sellerio
N° pagine: 288
Genere: romanzo
Costo cartaceo: 16,00
Costo ebook: 9,99
EAN: 9788838936067

Finché notte non sia più

di Novita Amadei Finché notte non sia più 2

All’alba di un nuovo anno, Caterina giunge in Francia dove sua zia Liliana si è stabilita dopo il fatale incontro con un turista francese. Nel borgo, antico come un aratro, sembra che il tempo non calchi mai la mano: campi coltivati a orzo, frutteti per trarvi conserve e marmellate, forni a legna dove cuocere il pane dal sapore acidulo del lievito madre, tutto sembra ubbidire a un placido scorrere degli anni e delle ore.
Capelli biondo ruggine e, dipinta sul volto, la bellezza senza compromessi della gioventù, Caterina ha lasciato Roma, con i suoi androni scrostati e le strade chiassose, per sfuggire all’abbraccio soffocante di sua madre e trovare la propria via nel mondo. Conclusi gli studi, ha raggiunto zia Liliana con la prospettiva di un lavoro in un poliambulatorio e l’idea di dare una mano nella conduzione del Liliane Coiffure, un lindo salone di parrucchiera dalle poltroncine viola che la zia ha aperto in quel borgo nel sud della Francia.
Un giorno capita nel salone un vecchio signore con una massa scompigliata di capelli e una mano tremante abbandonata lungo la gamba. Si è ferito alla fronte nel tentativo di accorciarsi da solo i capelli, ed è in imbarazzo tra quelle poltroncine viola, i vasi di ranuncoli e le riviste di moda impilate negli angoli. Fuggirebbe, se non fosse per l’accoglienza che gli riserva Caterina, che si prende subito cura di lui.
Come due anime che si sfiorano e si riconoscono, Caterina e Delio, il vecchio signore, comprendono all’istante che il filo del destino li unisce. La sera stessa la ragazza riempie una valigia e si stabilisce nel casolare accanto alla casa di Delio. Il vecchio vive solo, circondato da una terra dura, con malerbe che crescono ovunque e cumuli di sterpaglie affastellati lungo i camminamenti dell’orto, quell’orto che sua moglie Teresa coltivava con cura prima che la malattia se la portasse via. Caterina non tarda a capire che un’altra mancanza grava sul cuore malandato del vecchio: Daniele, il figlio che la foto sulla credenza raffigura come un giovane uomo prestante, coi capelli un po’ lunghi e un’aria sfrontata, è assente da casa da più di quattro anni. In paese, dove tutti parlano di lui e qualche ragazza lo nomina con il rimpianto di una ex innamorata, si sussurra che una grave offesa l’abbia spinto a rifiutare ogni contatto col padre.
Quando, però, dopo una caduta, Delio cede alla vecchiaia e si mette a letto col volto scavato dalla stanchezza della vita, Daniele compare sull’uscio di casa. E Caterina, tormentandosi una ciocca di capelli, lo accoglie con un sorriso di disagio, il cuore impazzito.
Appassionante romanzo sull’educazione sentimentale di una giovane donna, scritto con una prosa delicata capace di ritrarre magistralmente i moti più profondi dell’animo, Finché notte non sia più costituisce una splendida conferma del talento dell’autrice di Dentro c’è una strada per Parigi.
Titolo: Finché notte non sia più
Autore: Novita Amadei
Casa editrice: Neri Pozza
Collana: I narratori delle tavole
pagine: 240
costo cartaceo: 16,50
EAN: 9788854513990

Il diavolo vince a Wimbledon

di Lauren Weisberger  il-diavolo-vince-a-wimbledon

Sei pronta a stringere un patto col diavolo?

Gonnellino bianco, scarpe da ginnastica e racchetta: questa è la divisa di Charlotte Silver più o meno da quando le hanno tolto il pannolino. E infatti adesso Charlie, poco più che ventenne, è già una delle promesse del tennis mondiale. Ma quando, durante una partita a Wimbledon, costretta a indossare un paio di scarpe che non sono le sue, si rompe il tendine d’Achille, improvvisamente i suoi sogni sembrano andare in fumo.
Ed è allora che nella sua vita compare Todd Feltner: il coach dei coach, l’uomo che alleva campioni come fossero polli e che non ha mai sbagliato un colpo. Certo, è insopportabilmente arrogante, crudele e sadico, e sottopone i suoi atleti a sacrifici pazzeschi. Ma Charlie sa che farsi allenare da lui vuol dire tornare a vincere.
E così, per lei non c’è altra scelta che stringere un patto col diavolo. Peccato che il diavolo abbia una filosofia: non si vince restando buoni. Dunque addio alla vecchia Charlie, e largo alla nuova: nuovo look, nuova immagine, nuove frequentazioni. Nuovi flirt – ovviamente pilotati da Todd. Ma sarà disposta Charlie a rinunciare a se stessa per rincorrere il suo sogno? Soprattutto quando comincia a innamorarsi di qualcuno che Todd non approverebbe mai…
Scoppiettante come Il diavolo veste Prada, l’atteso ritorno di Lauren Weisberger è un’irresistibile commedia piena di personaggi indimenticabili e dialoghi frizzanti, oltre che una divertentissima esplorazione di un mondo sempre più glamour e scintillante: quello del tennis.

Titolo: Il diavolo vince a Wimbledon
Autore: Lauren Weisberger
Casa editrice: Piemme
Collana: Paperback Adulti
Numero pagine: 408
costo cartaceo: 19,50
costo ebook: 9,99
ISBN: 978-88-566-5692-3

Cognomi medioevali inglesi

I “cognomi” che seguono, non sono esattamente dei cognomi nel senso moderno del termine. Si tratta di un insieme di nomi di casato, patronimici, provenienze geografiche, soprannomi dati dalla professione, ciò da cui poi i cognomi si sono originati.

cognomi-medioevali-inglesi

Achard

Ashdown

Baker

Baxter

Burrel

Capron

Carter

Custer

Draper

Danneville

Mason

Bouchard

Ballard

Bigge

Brooker

de Bethencourt

le Orphelin

de Logris

de Maris

Challenge

le Blanc

le Savage

de la Porte

de la Pole

Clarke

Cook/Cooke

Fletcher

Bosc

Brooker

Browne

Brickenden

Cecil

Capron

Challener

Griffen

Canouville

Beringar

de Lacy

Vaughan

Fitzroy

Forester

de Balon

Fuller

Dyer

Glanville

Hayward

de Servian

Courcy

d’Ambray

Gaveston

Bainard

Bellecote

Bertran

Hachet

Carpenter

Cooper

Foreman

Hughes

Duval

Vernon

Durville

Deschamps

Colleville

de Challon

de La Reue

Bauldry

Godart

Manners

de Ireby

Webber

Weaver

Nash

Auber

Ward

Wood

Guideville

Faintree

Willoughby

Saint-Germain

Payne

Renold

Rolfe

Cherbourg

de Coucy

Peveril

Lister

Parry

Hood

Medley

Mercer/Mercier

Hauville

le Roux

Tull/Tolle

Napier

Taylor

Teller

Saint-Clair

Lucy

Osmont/Osmond

Mallory

le Grant

Lamb

Latham

Burroughs

Nesdin

Harcourt

Alder

Atwood

de Montfort

of Warwick

Giffard

Becker

Paschal

Perroy

Lee/Lea

Brewer

Sawyer

Shepherd

Thibault

Wright

Barnes

Butler

Gurney

Gael

Gillian

Roger

Seller

Thorne

Basset

FitzAlan

Arundel

Bolam

Cardon

Chauncy

Darcy

Slater

Marshal

Martel

May

Noyers

Durandal

Prestcote

Godefroy

Rainecourt

Corbin

Cumin

Comyn

Cardonell

Perci

Picard

Clay

Wells

Evelyn

Faucon

Rames

Reviers

Mathan

Corbet

Court

Emory

Dumont

Saint-Leger

Vaux

Verdun

Cross

Hendry

Holland

Destain

Gilpin

Mallory

Parry

Tilly

Watteau

Holmes

la Mare

le Blanc

le Grant

le Conte

d’Albert

de La Roche

de Beauvais

Wilde

Crump

Campion

Beaumont

Parmenter

Papon

Hope

de Civille

Achard

Cambray

Chauncy

Fox

Ide

de Bethencourt

de Blays

Hawthorn

Duval

Dale

Mathan

Malet

Mortmain

Patris

Port

Drake

of Cleremont

of Benwick

Dean

de Erley

des Roches

Langdon

de la Haye

Lynom

Gary

Marchmain

Mortimer

Mowbray

de Ferrers

de Lorris

de Grey

Ford

Dodd

Raleigh

of Wichelsea

Grosseteste

FitzOsbern

de Grandmesnil

deWarenne

Writingham

Rowntree

Neuville

Graves

Di che cosa hai paura? Fobie che iniziano con le lettere J, K, I

Non pensavo che queste lettere mi fornissero così tanti spunti, comunque. Va detto che alcune fobie che iniziano con la K in realtà sono forme diversamente scritte di altre forme già viste con la lettera C.

Fobie che iniziano con J
Japanofobia: paura dei giapponesi
Judeofobia: paura degli ebreidi-che-cosa-hai-paura-fobie-j-k-i

Fobie che iniziano con K
Kainolofobia: paura di novità
Kainofobia: paura di qualsiasi cosa nuova
Kakorrhaphiofobia: paura di fallire o di essere sconfitti
Katagelofobia: paura del ridicolo
Kathisofobia: paura di stare seduti
Katsadidafobia: paura degli scarafaggi
Kenofobia: paura del vuoto e degli spazi vuoti
Keraunofobia: paura dei tuoni e fulmini
Kinetofobia: paura del movimento
Kinesofobia: vedi Kinetofobia
Kinemortofobia: paura degli zombi
Kleptofobia: paura di rubare
Koinonifobia: paura delle stanze
Kolpofobia: paura dei genitali, particolarmente femminili
Kopofobia: paura della fatica
Koniofobia: paura della polvere (vedi anche Amathofobia)
Kosmikofobia: paura dei fenomeni cosmici
Koumpounophobia: paura dei bottoni
Koutaliafobia: paura dei cucchiai
Kymofobia: paura delle onde
Kynofobia: paura della rabbia
Kyphofobia: paura di abbassarsi
Fobie che iniziano con I
Iatrofobia: paura dei medici.
Ichthyofobia: vedi Ittiofobia
Ideofobia: paura delle idee
Idrofobia: paura dell’acqua.
Idrofobofobia: paura della rabbia.
Igrofobia: paura dell’umidità.
Insectofobia: vedi entomofobia.
Ipnofobia: paura di dormire.
Ippofobia: vedi equinofobia.
Ittiofobia: paura dei pesci.
Illyngofobia: paura delle vertigini o di sentire girare la testa guardando verso il basso
Iofobia: paura del veleno
Insectofobia: paura degli insetti
Isolofobia: paura della solitudine, essere soli
Isopterofobia: paura delle termiti, degli insetti che mangiano il legno
Ithyphallofobia: paura di vedere, pensare a o avere un pene in erezione

 

 

 

Nomi inglesi medioevali

Scrivere un romanzo storico significa ricreare il tempo e il luogo in cui si svolge la nostra storia, Ora siamo nell’Europa Medioevale, in particolare in Inghilterra. In un successivo post (domenica prossima) pubblicherò un elenco di “cognomi”.

nomi-medioevali-inglesi

Nomi Maschili

Richard

Roger

Dinadan

Alan

Aldred

Eluard

Arnold

Henry

Basil

Jocelyn

Cyr

Balin

George

Eliot

Frederick

Alexander

Percival

Anselm

Mark

David

Albert

Urian

Tristram

Paul

Berenger

Martin

Merek

Herman

Hildebrand

Edwin

Gilbert

Bliant

Bennet

Bryce

Castor

Giles

Gunter

Bernard

Arthur

Nigel

Lucan

Matthew

Noah

Lionel

Bartholomew

Bardolph

Barnabas

Bertram

Wolfstan

Hardwin

Hamond

Faramond

Herbert

Alisander

Michael

Milo

Jordan

Ulric

Galleron

Solomon

Sampson

Tobias

Charles

Diggory

Drogo

Hugh

Baudwin

Everard

Nicholas

Joseph

Leofwin

Amis

Ranulf

Fulke

Theobald

Rowan

Geoffrey

Gervase

Gerard

Godwin/Godwyn

Philip

Warin

Warner

Thomas

Brom

Hamon

Thurstan

Robert

Roland

Rolf

Walter

Laurence

Reginald

Aglovale

Sayer

Timm

Piers

Cerdic

Randel

Daniel

Denis

Elias

Gabriel

Hector

Humphrey

Gamel

Gregory

James

Jasper

Jeremy

Isaac

Ingram

Isembard

Manfred

Ives

William

Lucius

Wymond

Lambert

Blaise

Griffith

Mabon

Hubert

Gerald

Eustace

Aimery/Amaury/Emory

Adam

Adelard

Alphonse

Turstin

Guy

Peter

Osric

Ogier

Gareth

Maynard

Miles

 

Nomi femminili

Elaine

Sarah

Sela

Sigga

Susanna

Althea

Alma

Artemisia

Anne

Anais

Acelina

Aelina

Aldith

Audry

Augusta

Brangwine

Bridget

Genevieve

Guinevere

Catelin/Cateline

Caterina

Dionisia

Mary / Molly

Margaret/Margery

Martha

Elizabeth

Elysande

Cristina/Christina

Giselle

Regina

Richolda/Ricolda

Roana

Barbetta

Berta/Bertha

Clare/Clarice

Amelina

Cecily/Cicily

Edith

Elle

Juliana

Ivette

Adelina

Agnes

Alice/Alis

Alyson

Dameta

Paulina

Petronilla

Edeva

Eglenti

Evelune

Emeline/Emily

Emma

Joan

Johanna

Lavina/Lavena

Lena

Lovota

Lillian

Maud/Maude

Milicent/Milisant

Magdalen

Isabella/Isabeau

Caesaria

Douglas

Delia

Sapphira

Sophronia

Tephania

Theda

Thora

Odelina

Oliva

Orella

Venetia

Ysmeine/Ysmeina

Gracia

Gratia

Swanhild

Sybil

Mathild/Mathilde/Matilda

Ida

Ingerid/Ingerith

Isemay

Celestria

Constance

Eleanor

Amicia

Avina

Athelina

Eva

Gundred

Felicia

Floria

Isolda

Linota

Cassandra

Lucia

Helewise/Helewisa

Justina

Joyce

Joya

Nesta

Sabina

Gisela

Rosa

Rosamund

Evaine

Viviane

Laudine

Letia

Leticia

Legarda

Lia

Lunete

Florence

Gwendolen

Nicola

Blanche

Beatrice

Marie/Maria

Marion/Marian

Miriel/Muriel

Mirielda

Di che cosa hai paura? Fobie che iniziano con la lettera H

L’anno nuovo è cominciato e si sentono ancora gli echi di quello vecchio.  io sto cominciando  lavorare, almeno con la mente, dato che il mio lavoro in questa fase non mi permette altro, alla prossima storia. Spero ardentemente di riuscire a completarla per l’estate. Non ho ancora detto di quale anno, ma sono convinta che per l’estate sarà pronta.

Hadefobia: paura dell’inferno  di-che-cosa-hai-paura-fobie-h
Hagiofobia: paura dei santi o delle cose sacre
Hamartofobia: paura di peccare
Haphefobia: paura di essere toccati
Haptefobia: vedi  Haphefobia:
Harpaxofobia: paura di essere derubati
Hedonofobia: vedi edonofobia
Heliofobia: vedi Eliofobia
Hellenologofobia: vedi Elenologofobia
Helminthofobia: vedi elminthofobia
Hemofobia: vedi emofobia
Hemafobia: vedi emofobia
Hematofobia: vedi emofobia
Heresyfobia: paura dei cambiamenti rispetto alla dottrina ufficiale o di una deviazione radicale
Hereiofobia: vedi Heresyfobia
Herpetofobia: paura dei rettili, delle cose striscianti
Heterofobia: paura del sesso opposto (vedi anche Sexofobia)
Hexakosioihexekontahexafobia: paura del numero 666.
Hierofobia: paura dei preti e di cose sacre
Hippofobia: paura dei cavalli
Hippopotomonstrosesquippedaliofobia: paura delle parole lunghe
Hobofobia: paura degli accattoni, vagabondi
Hodofobia: paura di viaggiare su strada
Hormefobia: paura degli shock
Homichlofobia: paura della nebbia
Homilofobia: paura dei sermoni
Hominofobia: paura degli uomini
Homofobia: paura dell’uguaglianza, monotonia o dell’omosessualità o di diventare omosessuale
Hoplofobia: paura delle armi da fuoco
Hydrargyofobia: paura dei medicinali al mercurio
Hydrofobia: paura dell’acqua
Hydrophobofobia: paura della rabbia
Hyelofobia: paura del vetro
Hyalofobia: vedi Hyelofobia
Hygrofobia: paura dei liquidi, umidità, ma anche, per esteso, ai liquidi e alle misture liquide.
Hylefobia: paura del materialismo o la paura dell’epilessia
Hylofobia: paura dei boschi
Hypengyofobia: paura delle responsabilità
Hypegiafobia: vedi Hypengyofobia
Hypnofobia: paura di dormire o di essere ipnotizzati
Hypsifobia: paura dell’altezza

Luna

di Eva Polanski luna

Allo sguardo magico di un gatto, depositario di un sapere innato, gli innumerevoli modi in cui gli umani riescono a complicarsi la vita devono apparire ben strani. È facile dunque immaginare lo stupore felino con cui Chopin e Luna guardano Eva, la loro compagna umana, ingarbugliarsi con caparbietà tutta femminile con un problema inesistente: una storia d’amore corrisposta.

In effetti tutto sembra andar bene nella vita di Eva, il ristorante che gestisce in Maremma con la sua amica Ingrid funziona, e la relazione con Jeremy, un viticultore della zona, anche se appena nata sembra destinata a consolidarsi. Una gravidanza inaspettata complica però le cose. Troppo presto, pensa Eva, che ama Jeremy ma comincia a temere di non conoscerlo abbastanza. Ha paura di tutto, di non essere più attraente, di perdere l’autonomia, di doversi affidare all’altro.

Mentre equivoci, litigi e tensioni si moltiplicano ed Eva e Jeremy si trovano sempre più imprigionati in un vortice di dubbi, Chopin, il gatto certosino di Eva, e la sua compagna felina Luna, anche lei in dolce attesa, affrontano con naturalezza i cambiamenti e gli aggiustamenti nel loro rapporto. Osservandoli Eva comincia a chiedersi se il segreto di una relazione non sia proprio quell’accogliersi ogni volta da capo, azzerando le recriminazioni, e assecondare il flusso della vita anziché contrastarlo. Ma riuscirà lei, una complicata umana, a imparare dai suoi saggi amici?

Titolo: Luna
Autore: Eva Polanski
Casa editrice: Piemme
Collana: Voci
Numero pagine: 432
costo cartaceo: 18,50
costo ebook: 9,99
ISBN: 978-88-566-5642-8