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NaNoWriMo che cos'è? Come si partecipa?

Il NaNoWriMo, o più semplicemente NaNo, è una sfida che ogni novembre coinvolge scrittori di tutto il pianeta, desiderosi di cimentarsi con una sfida: scrivere un libro da 50000 parole in 30 giorni.

NaNoWriMo

Se volete partecipare, o anche solo dare un’occhiata, il link è questo NaNoWriMo

Ho preparato per voi dei calendari. Sono diversi e intercambiabili. In uno ho colorato diversamente i giorni: il primo colore corrisponde al primo atto, il secondo al secondo e il terzo… avete capito. Idealmente vi dovrebbe dare un’idea della struttura.

Buon NaNo!

Calendario NaNoWriMo 1

Progressi NaNoWriMo

Nomi francesi

E se prendessimo in considerazione di ambientare il nostro romanzo/racconto in Francia? Questi nomi sono tipicamente francesi e sono presenti nei giorni nostri, se vogliamo rifarci ad epoche storiche particolari, alcuni di loro potrebbero andare comunque benissimo, sono dei cosiddetti sempreverdi, mentre altri risulterebbero un po’ stonati…

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Nomi femminili

Marine

Lea

Lola

Manon

Ines

Elodie

Francoise

Sylvie

Sandrine

Celine

Oceane

Annick

Martine

Anais

Amelie

 

Nomi maschili

 

Julien

Pascal

Sebastiane

Quentin

Theo

Mathis

Alain

Thierry

Hérvé

Jerome

Maxime

Antoine

Stephane

Romain

Lisandru (nome diffuso principalmente in Corsica)

Scrivere romanzi storici: nomi americani e inglesi old style

Una delle cose che è necessario avere sottomano nel mese di novembre, se si vuol semplificarsi la vita di scrittori, è una buona lista di nomi. Ora, farsi una lista di nomi adeguata non è semplice e soprattutto richiede tempo per reperire le fonti. Non è un segreto che io spesso uso delle app che generano nomi casuali prendendo da elenchi non meglio specificati. Non sarebbe la prima volta, però che i nomi che mi ritrovo presentano degli evidenti errori… ortografici. Finché si tratta di nomi nella mia lingua o in lingue che conosco, poco male: me ne accorgo e li correggo, ma che fare se si tratta di nomi in lingue a me sconosciute o nomi che ora non si usano più? Ci si può fidare della corretta ortografia?

Qui di seguito un elenco di nomi popolari nell’epoca coloniale americana, nell’epoca Vittoriana ed Edwardiana

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Nomi femminili

Abigail, Abitha, Ada, Adelaide, Adele, Adeline, Agatha, Agnes, Alberta, Alice, Alma, Amelia, Amity, Anastasia, Ann/Anne, Anna, Annabelle, Aphra, Arlene, Astrid, Audrey, Augusta, Aurinda, Ava

Beatrice, Bernadette, Bernice, Bertha, Bessie, Bessie, Beth, Betsy, Beulah, Billie, Birdie, Blanche, Blythe

Camille, Candace, Carlotta, Caroline, Cassandra, Catherine, Cecilia, Celeste, Celia, Charity, Charlotte, Chastity, Clarity, Chloe, Claire, Clara, Clarice, Clarissa, Clementine, Cleo, Colleen, Comfort, Constance, Cora, Cornelia

Daisy, Darla, Darlene, Delia, Delilah, Della, Dinah, Dixie, Dolores, Dora, Doris, Dorothy/Dorothea

Edie, Edith, Edna, Edwina, Effie, Eilleen, Elaine, Eleanor, Electa, Elise, Eliza, Elizabeth, Ella, Ellie, Eloise, Elouise, Elsa, Elsie, Emeline, Emily, Emma, Enid, Estelle, Esther, Ethel, Etta, Eudora, Eunice, Eva, Eve, Evelyn

Fannie, Fay, Felicity, Fern, Flo, Flora, Florence, Frances, Frieda

Gail, Garnet, Gemma, Geneva, Genevieve, Georgette, Georgia, Georgiana, Georgine, Geraldine, Gertrude, Gladys, Gloria, Glynn, Grace, Greta, Gretchen, Gwendolyn

Harriet, Hattie, Hazel, Helen, Henrietta, Hepzibah, Hester,Hilda,Holly, Hortense

Ida, Imogen, Irene, Iris, Irma, Isabella, Isabelle, Isadora, Ivy

Jacqueline, Jane, Jean, Jemima, Jewel, Jocelyn, Josephine, Joy, Judith, Julia, Juliana, June, Justine

Katie, Katharine

Layla, Lenora, Lillian, Lily, Liza, Linda, Lois, Lorene, Loretta, Lorraine, Louisa, Louise, Lucia, Lucille, Lucinda, Lucy, Luella, Lula, Lydia

Mabel, Madeline, Madeline/Madelyn, Mae, Maggie, Maisie, Mamie, Margaret, Marianne, Marilyn, Marion, Marjorie, Martha, Matilda, Maude, Maura, Maureen, Mavis, Maxine, May, Melanie, Melissa, Melody, Mercy, Meredith, Mildred, Millie, Minnie, Miranda, Miriam, Molly, Mona, Muriel, Myra, Myrtle

Nell/ Nellie, Nettie, Noreen, Norma

Olive, Olivia, Opal, Ophelia

Patience, Paula, Pauline, Pearl, Penelope, Petunia, Phila, Phoebe, Phyllis, Polly, Pollyanna, Primrose, Priscilla, Prudence

Queenie, Quinn, Quinnie

Rachel, Rebecca, Rebekah, Rhoda, Roberta, Rosalie, Rosalyn, Rosanna, Rose, Rosemary, Roxanne, Roxy, Ruby, Ruth

Sadie, Sally, Samantha, Sarah, Scarlett, Sela, Selma, Sheila, Sophie, Stella, Susannah, Susie, Sybil, Sylvia,

Tabitha, Temperance, Thelma, Theodosia, Tillie, Trudy

Ursula

Velma,Vera, Verna, Verity, Victoria, Viola, Violet, Virginia, Vivian/Vivienne

Wanda, Willa, Willie, Wilma, Winifred, Yvonne

Zelda, Zipporah, Zora

 

 

Nomi maschili

 

Aaron, Abe, Abel, Abner, Abraham, Abram, Ajax, Albert, Alden, Alec, Alexander, Alford, Alva, Alvin, Amos,Andrew, Ansel, Archibald, Archie/Archibald, Arlo, Arnold, Arthur, Asa, Asahe, Augustus, Azariah

Balthasar,  Barnabas, Barney, Bart/Bartholomew, Barton, Baxter, Bazel, Benajah, Benedict, Benjamin, Bennett, Bennie, Benson, Bernard, Bert, Bert/Bertrand, Boaz, Boyd, Bradford, Bradley, Braxton, Brigham, Brock, Broderick, Bronson, Bruce, Bud, Buford, Byron

Calvin, Carl, Carlton, Carroll, Carter, Cecil, Cedric, Charles, Charlie, Chauncey, Chester, Chris, Christopher, Clarence, Clark, Claude, Clem/Clement, Cletus, Clifford, Clifton, Clinton, Clyde, Cole, Coleman, Collin, Columbus, Conrad, Cornelius, Cotton, Crawford, Curtis, Cyrus

Daniel, Darius, Darren, David, Davis, Davy, Delbert, Dennis, Dewitt, Dewy, Dexter, Dixon, Domingo, Don, Donald, Douglas, Duke, Duncan, Dwight

Earl, Easton, Ebenezer, Eddie, Edgar, Edison, Edmond, Edmund, Edward, Edwin, Elbert, Eldon, Eli, Elias, Elijah, Elliot, Ellis, Elmer, Elvis, Elwood, Emanuel, Emerson, Emmett, Emory, Enoch, Enos, Ephraim, Eric, Ernest, Erwin, Eugene, Evander, Everett, Ezra, Ezekiel

Felix, Ferdinand, Ferguson, Finley, Finn, Finnian, Fletcher, Floyd, Flynn, Forrest, Foster, Francis, Frank, Franklin, Fred, Frederick

Gabe/Gabriel, Garrett, Garvan, George, Gerald, Gerard, Gideon, Gil/Gilbert, Glenn, Gordon, Grady, Graham, Grant, Griffin, Grover, Gus, Guy

Hamilton, Hank, Hannibal, Harrison, Harold, Hart, Harvey, Hayes, Hector, Henry, Herbert, Hezekiah, Hilton, Hiram, Holmes, Homer, Horace, Horatio, Hosea, Howard, Hubert, Hudson, Huey, Hugh

Isaac, Ike, Ira, Irving, Isaiah, Isham, Israel

Jabez, Jack, Jacob, James, Jameson, Jared, Jasper, Jedidiah, Jefferson, Jeremiah, Jerry, Jesse, Jethro, Jimmie, Job, Joel, John, Johnny, Jonas, Joseph, Josiah, Jothan, Julius

Kendrick, Kenelm, Kenneth, Kent, Kirk

Lambert, Lance, Lane, Langston, Lawrence, Lazarus, Lee, Lemuel, Leo, Leon, Leonard, Leopold, Leroy, Leslie, Lester, Levi, Liam, Lincoln, Linus, Lloyd, Lonnie,  Lou, Louis, Luke, Luther, Lyle

Mack, Major, Malcom, Mannie, Marcus, Marion, Marshall, Martin, Marvin, Mason, Matthias, Maurice, Maverick, Max, Maximilian, Maxwell, Melton, Melvin, Mercer, Merle, Michael, Miles, Millard, Miller, Mitchell, Milton, Monroe, Morris, Morton, Murray, Myron

Napoleon, Nathan, Nathaniel, Neal, Ned, Nelson, Nehemiah, Newton, Nicholas, Niles, Noble, Norman, Norris

Oakley, Obadiah, Ollie, Oliver, Orson, Orville, Oscar, Otis, Otto, Overton, Owen

Patrick, Pearl, Percy, Perry, Pete, Phillip, Philo, Philomon, Phineas, Pierce, Porter, Preston,

Quincy, Quinn,Quinton

Ralph, Raymond, Reed, Reuben, Richard, Riley, Robert, Roger, Roland, Ronald, Roscoe, Ross, Roy, Royce, Ruben, Rudolph, Rufus, Rupert, Russell

Sampson, Samson, Samuel, Saul, Saxon, Scott, Sebastian, Seth, Seymour, Sheldon, Shelton, Sherman, Sidney, Sigmund, Silas, Simon, Solomon, Stacy, Stanley, Sterling, Stetson, Steven, Stuart, Sullivan, Sumner, Sylvan, Sylvester

Ted, Thaddeus, Theodore, Thornton, Thurston, Timothy, Tobias, Truman, Tucker

Ulysses

Van, Vaughn, Vernon, Victor, Vincent, Virgil, Vladimir

Wade, Wallace, Walter, Walton, Ward, Warren, Watson, Wayne, Weldon, Wesley, Weston, Wilbert, Wilbur, Wiley, William, Willis, Wilson, Winston, Woodrow, Wyatt

Zachariah, Zachary, Zadock, Zephaniah, Zeke

 

NaNoWriMo non ti temo!

Novembre si avvicina, per chi si occupa di scrittura con un occhio all’America questo è IL mese della scrittura.

Novembre significa NaNoWriMo (National Novel Writing Month) cioè una sfida a cui tutti gli aspiranti o emergenti scrittori e i blogger americani che si occupano di scrittura partecipano. Sempre più italiani osano… osano lanciarsi in una sfida in cui non ci sono classifiche, il cui unico premio è aver completato la prima bozza del proprio libro. Mica poco, se si considera che per chi vuole fare le cose bene, la prima bozza è difficile e non va mai bene abbastanza.

Il consiglio che tutti danno in questa fase, cioè nella fase della sfida, è quello di non editare mentre si scrive, in modo da non essere ipercritici e scrivere le benedette 1667 parole giornaliere. Questo, infatti, è il numero di parole che porta, alla fine del mese, ad aver completato un testo di 50.000 parole (mediamente 300.000 battute spazi inclusi).

Si inizia a scrivere il 1 novembre e si conclude il 30.

Il primo anno non ho avuto successo, mi sono arenata intorno alle 12.000 parole se non ricordo male… il secondo anno, ho fatto tesoro dell’esperienza e ho portato a termine la sfida.

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Nel corso degli anni, ho pubblicato dei post che possono ora tornare un po’ utili a chi vuole lanciarsi nell’impresa. Ve li raccolgo in modo che possiate ritrovarli più facilmente.

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E quest’anno? Quest’anno non lo so. Non ho preparato nulla, ho solo in mente un’abbozzo di storia. ambientato nello stesso universo degli altri, ma non l’ho minimamente organizzato. Io ho bisogno di vedere gli eventi nel loro ordine sequenziale e “consenguenziale”. Qui ho un inizio, una fine, qualcosa che sta nel mezzo, ma nulla che mi permetta di arrivare a 50000 parole, forse, se sono fortunata e in preda ad un delirio di scrittura, riesco ad arrivare a 10.000. Mi limiterò a guardare, a fare il tifo per i miei compagni dell’anno scorso e ad editare un libro di ricette che mi chiede da anni di essere completato. Anche quella è una bella sfida…

Cosa ho imparato dal mio primo NaNoWriMo

Il mio primo NaNo si è appena concluso. Ed eccomi a farne un bilancio. Giusto per mettere in chiaro: non ho superato le 11.000 parole.
Non pensavo di arrivare a 50.000, anche perché ne ho fatte circa 20.000 in un anno, 50.000 in un mese era impossibile, almeno per me.
In realtà mi ero posta come obiettivo 15000 parole. Quindi non l’ho raggiunto, però ho imparato che senza programmarmi non posso farcela. In altre parole
la parte scritta era costituita da parti che avevo già chiare in testa: era chiaro chi era presente, erano chiari i caratteri dei personaggi, le loro motivazioni. Considerando che ho scritto quasi solo dei dialoghi era tutto ciò che mi serviva.
Il mio lavoro ha creato ulteriori ostacoli, dato che il mese di novembre, per me, era carico di scadenze, ma non è certo a causa di esso che non ho raggiunto le 15.000 parole.
Ho trovato un paio di programmi che mi possono essere molto utili. Uno è a pagamento (ed solo per Mac) e l’altro è gratuito ed è per Windows. Ho scaricato il programma per Windows e ho iniziato ad usarlo.
E mi sono persa.
Nel senso che il resto del mese è andato in progettazione, scene, luoghi, personaggi… Mi sono messa a creare la storia, la parte che mi mancava e ho definito meglio quello che avevo già fatto.
Ho trovato un nuovo modo di lavorare e soprattutto un modo per organizzare le idee. Avevo già un programmino sull’iPad che mi permetteva di fare qualcosa di simile, ma in effetti non era così completo.
Vi parlerò di entrambi i programmi, sia l’app per iPad che il programma per windows. Del programma per Mac posso tranquillamente allegarvi il link. In internet ci so o videotutorial e info grafiche che lo illustrano ampiamente.
L’unico neo di questi programmi è il fatto che trovandosi sul computer non sono comodi per prendere appunti veloci nel momento in cui hai l’idea lampante lontano da casa…
In pratica?
L’anno prossimo se decido di ripartecipare al NaNoWriMo, mi preparo la storia in anticipo. Mi preparo la scaletta definita, i personaggi, definisco bene cosa accade o dovrebbe accadere, in ogni scena… E forse, ma dico forse, arrivo alle 15000 parole…

NaNoWriMo

In questi giorni, cioè in realtà già da un mese, nell’America che scrive c’è tantissimo fermento per questo evento che si ripete ogni anno. Il mese di novembre viene interamente dedicato alla scrittura. Un mega concorsone in cui partecipano tutti, scrivendo una “novella” per dirla con le loro parole. Il termine non deve trarre in inganno: “novella” in inglese indica i romanzi brevi, 50000 parole. Tutte scritte in un mese. Dal 1 novembre al 30.
Non si possono inserire in concorso opere già scritte e pubblicate passo passo. Si deve per forza iniziare a scrivere dal primo giorno. Cosa si può preparare in anticipo?
I personaggi, le ambientazioni, la storia e la trama. In effetti con questi capisaldi già pronti è possibile… Certo non per me che ho scritto 20000 parole in un anno.
Giusto per dare un riferimento di lunghezza secondo i nostri parametri, 50000 parole corrispondono a circa 300000 battute spazi compresi, come vi avevo già spiegato nel post di un mese fa.
Alla fine dell’articolo vi segnalo il link per leggere il regolamento del concorso, magari qualcuno di voi intende partecipare. Possono partecipare opere scritte in ogni lingua, quindi non siamo obbligati a scrivere in inglese. Negli anni scorsi ci sono stati degli italiani che hanno partecipato, potete vedere i loro nomi e il titolo delle loro opere nel sito del concorso.
Necessariamente un’opera che partecipa al concorso è una prima stesura. La questione è quella di creare una buona prima stesura. Creare non solo i personaggi prima, ma anche tutta la storia e il suo setting permette, o dovrebbe permettere, di occuparsi solo della scrittura fisica della storia.

Chiunque arrivi a concludere le 50.000 parole ha “vinto”. Non c’è in premio la pubblicazione o un cesto di frutta, solo la possibilità di dire “io ce l’ho fatta!”

Ecco il link: NaNoWriMo

Tramando e ordendo la storia

Di strutture parleremo a lungo, per ora mi limito alle indicazioni più generali:

Le tipologie di trame sono 7; in questo post sono illustrate tutte (sull’argomento torneremo ancora)

Generatore casuale di trame (in inglese) basato sui romanzi del genere di James Bond o di fantascienza, si presta, con delle opportune traduzioni e adattamenti anche agli altri generi

Un altro generatore casuale, ma ricco di spunti di varia natura; a mio avviso migliore del precedente.

Altro generatore che è diviso per generi e contiene anche la possibilità di un generatore di testi di canzoni

altro generatore ancora che oltre ad avere le trame ha anche nomi (inglesi), personaggi, oggetti magici, il nome delle case degli Antagonisti e un generatore automatico di superpoteri… ma anche molto, molto altro..

Perché un generatore? Semplice, a volte ti serve un nome, ma a pensare un nome che vada bene ci perdi più tempo che a scrivere la prima pagina, o ti serve una motivazione nascosta o secondaria, devi creare una sottotrama o hai bisogno di personaggi di sfondo che non siano delle Mary Sue… oppure hai  il blocco dello scrittore… Può bastare uno stimolo di questo tipo a far ripartire la trama, non necessariamente si usa il personaggio o l’imput ricevuto, può essere che questo ne generi un altro e così via…

Ieri mentre stavo scrivendo una parte di un racconto (certamente un futuro bestseller!) mi sembrava che la scena non avesse spazio. Era interamente centrata sul dialogo fra due personaggi e il resto, la stanza che li circondava e gli altri personaggi che assistevano al dialogo, erano non solo muti, ma assolutamente dimenticati (anche da me…) Ho tentato una frase di un generatore casuale è uscita la frase “anche i muri hanno le orecchie”. Bene, dalla stanza accanto a quella in cui si svolge il dialogo, si sente un rumore: qualcuno ha sentito parte del dialogo. (E io mi sono ricordata che nella stanza ci sono altri due poveri personaggi e uno nella stanza accanto.)

So già che in revisione un bel po’ di dettagli verranno aggiunti, ma almeno ho reso la scena un po’ meno piatta.

 

E voi? Ne avete già usati? Se sì, come vi siete trovati? Siete contrari al loro uso? Fatemi sapere la vostra opinione.