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Commedia nera n. 1

di Francesco RecamiCommedia nera n. 1
Un romanzo brillante e cinico. Una satira dei costumi sociali in cui l’autore inverte gli stereotipi maschili e femminili. Una nuova serie spietata e agrodolce.
Un legame coniugale opprimente, un doppio vincolo, una prigionia psicologica che si trasforma inevitabilmente in una vera prigione dalla quale l’unica evasione possibile è il delitto. La storia narrata in questo romanzo potrebbe essere alla Patricia Highsmith, una relazione angosciosa che corre indissolubile verso l’abisso che aspetta. Solo che Recami ne fa una commedia nera, in cui si irride la morte perché la si teme, finché è la morte beffarda a prendersi gioco di tutti.
La coppia: Antonio Maria Cotroneo, titolare di una avviata sartoria di famiglia, e Maria Antonietta, una prorompente bellezza ammirata da tutti. Ma questo durante il fidanzamento. Poi il matrimonio; e il corso dei rapporti reciproci spinge lui a seppellirsi in casa e lei a esercitare una tirannia sempre più assoluta, quasi sadica: come un maltrattamento familiare al femminile. Prepotente, virilmente razionale e violenta, infedele in modo provocatorio, pronta a chiudere ogni spiraglio di vita in una claustrofobia di una parte sola, quella del marito, mentre lei, la moglie, è impegnata in una vita professionale gratificante o addirittura prestigiosa. In questo rovesciamento paradossale degli stereotipi maschili e femminili di un malmatrimonio, cosa può fare Antonio Maria? Uomo «dilaniato, dimidiato, diviso, tra un essere pensante e razionale e un essere emotivo e attanagliato dalla paura», escogita prima fughe, poi piccole vendette, infine progetti omicidi, cervellotici esorbitanti e fallimentari quanto quelli del Coyote dei cartoni con cui ama identificarsi. Ma cosa succede a stuzzicare la morte?
Con Commedia nera n. 1 Francesco Recami inizia un ciclo centrato sui più correnti incubi sociali, con una struttura narrativa a teatro boulevardier, a commedia mondana, per divertire, cioè letteralmente per deviare i loro fantasmi, deformarli attraverso la comicità dell’equivoco e il paradosso del rovesciamento del buono con il cattivo.

Titolo: Commedia nera n. 1
Autore: Francesco Recami
Editore: Sellerio
N° pagine: 224
Genere: romanzo
Costo cartaceo: 14,00
Costo ebook: 9,99
EAN: 9788838936098

 

Storie di Natale

di AAVV storie-di-natale

Sette scrittori si misurano con la festività più attesa. Sarà un Natale pieno di sorprese.

Una grande conchiglia sonante è il simbolo del Natale di Tridicino, pescatore di Vigàta, nella storia di Andrea Camilleri, decisamente miticomediterranea, in contrasto con lo spirito fiabesco e invernale. Anche i racconti che seguono parlano di Natali straordinari, e fuori dai migliori (o dai peggiori e più comuni) sentimenti, immaginati da alcuni tra i più originali scrittori del momento.
Quello di Giosuè Calaciura è forse un racconto morale sulla diversità e la sua conciliante poesia. Antonio Manzini, intreccia una Vigilia beffarda ai danni di un poveraccio vittima dell’ingiustizia, di classe, dell’amore. L’eroe natalizio di Fabio Stassi è un detenuto in trasferimento verso un’isola. In un laboratorio misterioso nel mare greco si svolge l’avventura onirico virtuale inventata da Francesco Cataluccio.
Il pranzo di Natale nell’autogrill isolato nella neve è comico assurdo e cinicamente ironico, specchio autentico dell’umanità come è per Francesco Recami. Alicia Giménez-Bartlett rappresenta un Natale borderline, claustrofobico, come può essere quello con la sola compagnia casuale di una fanatica religiosa.
Così Storie di Natale forma un campionario molto vario delle versioni possibili del classico racconto: un Natale che persiste perché non può che resistere nel desiderio di ognuno, ma si sfilaccia, si deforma, si modella sulle vite d’oggi.

Titolo: Storie di Natale
Autore: AAVV
Editore: Sellerio
N° pagine: 304
Genere: raccolta di racconti
Costo cartaceo: 14,00
Costo ebook: 9,99
EAN: 9788838935718

Il calcio in giallo

di AAVVIl calcio in giallo

Nel calcio sono le divisioni minori che conservano le più interessanti storie umane. Così i lampi criminali e rapidi intrecci polizieschi qui pubblicati, con protagonisti alcuni dei più convincenti investigatori del nuovo giallo italiano (è questa la decima antologia che Sellerio dedica a crimini a tema), si svolgono tutti in quel mondo. Per scoprire che forse lì di sportivo non è rimasto più niente, tranne il ricordo di quando si giocava al campetto da bambini.
Con questa, leggera, amarezza che diventa presto denuncia sociale e voglia di smascherare gli intrighi che soffocano lo sport più amato, i diversi detective si mettono alla prova, ciascuno con il carattere, con il metodo e le loro vite alle spalle, come li conoscono i lettori che li hanno seguiti nei romanzi maggiori.
L’ispettrice Petra Delicado della polizia di Barcellona, protagonista della serie famosa inventata dalla spagnola Alicia Giménez-Bartlett; l’elettricista Enzo Baiamonte che il palermitano Gian Mauro Costa porta a investigare nei tinelli e nelle botteghe del suo quartiere popolare; il pensionato Consonni e gli altri della Casa di Ringhiera che stavolta l’autore Francesco Recami mette alle prese con una specie di thriller violento; il giornalista disoccupato Saverio Lamanna che spesso e volentieri il suo creatore Gaetano Savatteri strappa, per seguire i suoi misteri, dal ritiro obbligato sul mare siciliano di Màkari; i Vecchietti del BarLume, del giallista-umorista Marco Malvaldi, che infilano il loro pettegolo naso investigativo nel calcio femminile; il fosco, torbido, affascinante, tenerissimo Rocco Schiavone, vicequestore romanaccio che l’autore Antonio Manzini ha castigato in quel di Aosta a capo di una squadra pericolante; la libraia Kati Hirschel, della scrittrice turca Esmahan Aykol, tedesca radicata a Istanbul in giri avventurosi in mezzo alla folla della metropoli suggestiva d’elezione.
Sono loro che dietro la svagatezza della partita devono svelare il disegno cinico da smascherare, lo spregiudicato affarismo, l’assurdo del delitto, o una spregevole ossessione collettiva.

Con una leggera amarezza che diventa presto denuncia sociale e voglia di smascherare gli intrighi che soffocano lo sport più amato d’Italia, i detective Sellerio si mettono alla prova, ciascuno con il carattere, con il metodo e le loro vite alle spalle, come li conoscono i lettori che li hanno seguiti nei romanzi maggiori.

Titolo: Il calcio in giallo
Autore: AAVV
Editore: Sellerio
N° pagine: 352
Genere: raccolta di racconti
Costo cartaceo: 14,00
Costo ebook: 9,99
EAN: 9788838935206

Le lenti progressive

di Francesco Recami le lenti progressive

Tratto da Articolo 1. Racconti sul lavoro (Sellerio 2009), il racconto di Francesco Recami Le lenti progressive in versione e-book.

I dipendenti di Poste e telegrafi si sono trasformati in venditori di prodotti finanziari, di emissioni speciali di francobolli, di libri e quaderni. Ma a dispetto della modernità il mondo ricade sempre nelle vecchie abitudini.
È una mattina speciale all’ufficio postale, oggi è il Folder day, il giorno dedicato ai prodotti filatelici; c’è quello su Padre Pio e quello sulla Maserati e quello che pare un merletto. Anche l’impiegata Michela deve impegnarsi a piazzarli, su questo quelli del marketing sono stati categorici, ma tra code agli sportelli, moduli compilati male, blocchi informatici non è facile convincere qualcuno. E poi oggi Michela ha altro a cui pensare: ai suoi nuovi occhiali, montatura di prestigio e lenti progressive. Sono mesi che ci pensa e cerca di far quadrare i conti e finalmente ha realizzato il suo sogno. Dalla sua postazione osserva la solita sarabanda e inaspettatamente trova qualcuno che quei francobolli vuole proprio acquistarli.
L’ironia spietata di Francesco Recami trova la beffa e lo smacco che attendono ogni esistenza nel desiderio di una attualissima impiegata delle Poste che vuole adeguarsi alla nuova «carta dei servizi offerti» al cliente-utente.

Titolo: Le lenti progressive
Autore: Francesco Recami
Editore: Sellerio
N° pagine: 31
Genere: narrativa
Costo ebook: 1,99

 

Festa di Carnevale nella casa di ringhiera o «El Bombo atomico»

di Francesco Recami Festa di Carnevale nella casa di ringhiera

Nella casa di ringhiera si festeggia il Carnevale, ma l’improvvisato detective Amedeo Consonni ne approfitta per indagare. Dall’antologia Carnevale in giallo, pubblicata nella collana «La memoria» nel 2014, il racconto Festa di Carnevale nella casa di ringhiera o «El Bombo atomico» in versione ebook.

I peruviani dell’appartamento Senza numero della casa di ringhiera hanno organizzato una piccola festa di Carnevale nel ballatoio del secondo piano. Considerato che i bambini hanno a disposizione lunghi bastoni, pietre da lancio nascoste e fionde, chissà cosa bisognerà aspettarsi dagli adulti. Comunque quelle generose persone hanno invitato anche Enrico, il nipote del Consonni, e lui ne è particolarmente soddisfatto. «Basta che la mamma non lo venga a sapere. Vero Enrico? Tu oggi pomeriggio vai a vedere i carri allegorici e poi un filmino adatto alla televisione»…
Con il piccolo ben posteggiato (o almeno si spera) il Consonni può andare a un’altra festa, assieme ad Angela, la vicina di casa con cui intrattiene una tenera relazione, e al signor Luigi De Angelis, ansiogeno proprietario di una BMW Z3 Roadster. Certo la festa (in maschera) è presso la Residenza Sanitaria Assistenziale – una volta si chiamavano «Case di riposo»… – Anni migliori, in zona Lambrate, in compagnia di una trentina di ottuagenari e dei loro ospiti. Non esattamente Rio de Janeiro. E purtroppo, come spesso capita al Consonni, arrivano subito le complicazioni. Alla signora Bombonati è sparito il collier, un regalo della nonna, appartenuto a una regina, di grande valore. E all’improvvisato detective della casa di ringhiera non resta che darsi da fare.

Titolo: Festa di Carnevale nella casa di ringhiera o «El Bombo atomico»
Autore: Francesco Recami
Editore: Sellerio
N° pagine: 44
Genere: racconto
Costo ebook: 1,90
ISBN: 978-88-566-3924-7

Carnevale in giallo

di Gian Mauro Costa, Alicia Giménez-Bartlett, Marco Malvaldi, Antonio Manzini, Francesco Recami

Tra rito di rigenerazione e desiderio di trasgressione Carnevale è la festa che ogni anno sconvolge l’ordine delle cose, scompagina la gerarchia sociale, sospende ogni regola. Niente di più adatto perciò del Carnevale alla scena di un delitto: maschere dietro cui nascondersi, costumi per assumere un’altra identità sembrano, infatti, ingredienti perfetti per la scena di un «caso». Protagonisti gli investigatori di casa Sellerio.

Scherzi di Carnevale per Petra Delicado e Fermín Garzón, la Casa di Ringhiera, Enzo Baiamonte della Zisa, Rocco Schiavone, i Vecchietti del BarLume.

Carnevale in giallo raccoglie racconti polizieschi a situazione, in cui i protagonisti, gli investigatori noti dai romanzi maggiori pubblicati da questa editrice, svolgono il loro lavoro nel clima della festa proverbialmente beffarda che li condiziona pesantemente. Hanno a che fare con maschere e travestimenti, con il libertinaggio e la confusione del «mondo alla rovescia». Una capacità di metamorfosi di persone e cose che accentua la difficoltà dell’enigma. Che mescola in ogni racconto una tintura di grottesco.

Petra e Fermín – nel primo racconto ad opera di Alicia Giménez-Bartlett – affrontano il caso di un «diavolo» trovato stecchito e bagnato di sangue e acqua nei vicoli di Barcellona. La mascherata degli equivoci, narrata da Francesco Recami, coinvolge, sotto il solito destino cinico, la Casa di Ringhiera nella caccia a un collier scomparso. Nella baraonda teatrale di una festa di paese, a lui più congeniale, il buon Enzo Baiamonte dello scrittore Gian Mauro Costa conduce la sua inchiesta di periferia: il morto è dietro una maschera del Mastro di Campo, kermesse del borgo palermitano di Mezzojuso. Il nero del racconto di Antonio Manzini non è ravvivato nemmeno per un momento dalla festa, visto che il vicequestore Rocco Schiavone considera il Carnevale solo un Halloween fallito. Marco Malvaldi traveste i Vecchietti del BarLume da giudici della sorte più che da investigatori del pettegolezzo: la loro dura lex si abbatte con ridanciana ironia su un italianissimo mascalzone.