Il racconto si sviluppa lungo i passi dell’autore che ripercorre il mitico sentiero Bove in val Grande: le attese prima della partenza, le paure, le riflessioni sulle istanze romantiche della wilderness e l’incontro con alcuni ambientalisti, numi tutelari della Val Grande. Una seconda linea narrativa si intreccia con la principale: è la storia di Giacomo Bove. Parte dal misterioso suicidio e racconta come è avvenuta la decisione da parte del Club Alpino Italiano di dedicare a lui un sentiero così ardito. Si raccontano le avventure di Bove in Patagonia, in Congo e sugli oceani, immergendosi nel clima di quella fin de siècle intrisa di fiducia nel futuro, in cui transitano scrittori e si esplorano le alpi sotto la guida del CAI. La via incantata si trasforma così in un percorso interno ai sentimenti di amore dell’autore per le montagne, per poi aprirsi fornendo spunti di riflessione sulle differenze di approccio al mondo naturale, tra oggi e il clima positivista in cui visse Bove.
Titolo del libro: La via incantata
Autore: Marco Albino Ferrari
Casa editrice: Ponte delle Grazie
Genere: saggio