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Il libro di Ruth

di Lena Valenti

Arrivata a Londra per fare visita alla sua migliore amica Aileen, Ruth non avrebbe mai immaginato di ritrovarsi coinvolta in una guerra fra esseri immortali creati dagli dèi vani e asi. I traumi e le voci del passato tornano a tormentarla, ma Ruth non sa che il suo più grande timore può trasformarsi in un’opportunità per ritrovare sé stessa e scoprire chi è veramente: la Cacciatrice, la più potente fra le sacerdotesse della dea Nerthus, colei che può condurre le anime perdute al riposo eterno. Ma il destino la mette nelle mani di Adam, un Berserker moro e taciturno che non crede a quanto lei rappresenta e, anzi, ossessionato da visioni oscure e sanguinarie, la ritiene pericolosa per il suo clan. In un gioco di volontà, resistenza e desiderio, Ruth e Adam dovranno cedere all’attrazione l’una per l’altro e superare rancori e pregiudizi per affrontare uniti, come la Cacciatrice e il Signore degli Animali, la minaccia del Ragnarök, la fine dei tempi che si sta avvicinando.

Guida pettegola al Settecento francese

di Francesca Sgorbati Bosi

Nasce nella Francia del Settecento il pettegolezzo. Lo dimostra questa inchiesta tra le centinaia di rumors o di bruits che questo libro raccoglie, cataloga per argomento e inquadra nel tempo nello spazio e nei protagonisti. Erano notizie brevissime e senza sottintesi, che venivano pubblicate in libretti e altre forme. Miniature in cui, come diceva Barbey D’Aurevilly, vi è più storia che in molte pagine di libri. Tracciate spesso e volentieri da grandi scrittori – anche Voltaire –, trasmettono ai posteri atmosfere e mentalità di una Parigi spietata-con-grazia, micro racconti da dove «il vizio non importa ma una figuraccia uccide».

Con 16 illustrazioni a colori

Il gossip, sostiene l’autrice di questo libro, è nato in Francia, nel Settecento illuminista. Inteso come sistema del pettegolezzo, cioè la maldicenza e l’indiscrezione inserite in una rete ben organizzata di informazione e comunicazione ad uso innocente o perverso della gente alla moda. Sia per sapere i segreti degli altri o inventarseli, sia per far parlare di sé comunque.

Lo dimostra questa inchiesta tra le centinaia di rumors o di bruits che questo libro raccoglie, cataloga per argomento e inquadra nel tempo nello spazio e nei protagonisti. Erano notizie brevissime e senza sottintesi, che venivano pubblicate in libretti e altre forme: Espions, Chroniques, Gazettes scandaleuses. Ed esistevano addirittura allora, come oggi le agenzie, bollettini specializzati che li rifornivano. La curiosità vivissima verso di loro tra il pubblico era accesa dal fatto che mancavano giornali, l’informazione non era libera né fluida, di contro alla novissima aria di libertà che circolava, soprattutto tra le donne. Non mancava a volte la volontà di colpire un avversario, in un’epoca in cui i canali istituzionali non erano adeguati allo scopo (un po’ come oggi i blog rispetto all’insufficienza della stampa e delle rappresentanze politiche). Toccano naturalmente tutti i campi, con preferenza per sesso potere carriera e gloria. E tutti gli ambienti interessanti, dalla corte in giù. Miniature in cui, come diceva Barbey D’Aurevilly, vi è più storia che in molte pagine di libri. Tracciate spesso e volentieri da grandi scrittori – anche Voltaire –, trasmettono ai posteri atmosfere e mentalità di una Parigi spietata-con-grazia, micro racconti da dove «il vizio non importa ma una figuraccia uccide».

Il giardino degli oleandri

di Rosa Ventrella

 

C’è un oleandro in fiore nel giardino di una casa a Carbonara, in Puglia. Lo ha piantato Agostino, quando si è trasferito lì con sua moglie Anita, per tutti “la Margiala”.

Donna di rara e profonda bellezza, la Margiala ha il potere di lenire i dolori dei neonati, è aiuto prezioso durante i parti e all’occorrenza è in grado di togliere il malocchio. Ha tre figlie: Rosetta, Cornelia e Diamante, la più piccola. La prima è bella e selvaggia come lei. La seconda ha i capelli color miele e gli occhi chiari del padre. Diamante invece è paffuta e la sua testa è sempre arruffata: da quei ricci indomiti – le ripete la madre – deriva il suo spirito ribelle. Con occhio severo, che quasi mai indulge alla tenerezza, la Margiala assiste negli anni alla morte del marito, al sopraggiungere della guerra e alla crescita delle figlie, con i loro amori infelici, le passioni brucianti, le delusioni amare. La presenza rassicurante della Margiala, avvolta nel suo silenzio impenetrabile, veglia comunque su di loro, anche di fronte al destino più imprevedibile…

Frozen Heat

di Richard Castle

Richard Castle, il protagonista della serie televisiva Castle – Detective tra le righe, torna in libreria con un nuovo giallo. Frozen Heat è il quarto thriller della serie bestseller che in America ha venduto 800.000 copie.

Lo scrittore, protagonista dell’omonima serie televisiva, sarà in onda con la quinta stagione di Castle da maggio su Fox Life.

 

Quando Nikki Heat, la detective della squadra omicidi di New York, arriva sull’ultima scena del crimine, trova una donna non identificata pugnalata a morte e abbandonata, chiusa dentro una valigia, in una strada di Manhattan. Nikki subisce un profondo shock quando scopre che questo nuovo omicidio è in qualche modo collegato con il caso irrisolto dell’assassinio di sua madre, evento che l’ha spinta a diventare una poliziotta. Come sempre affiancata nell’indagine dal giornalista premio Pulitzer Jameson Rook, la detective dovrà risolvere il mistero del corpo nella valigia e allo stesso tempo sarà costretta a esplorare zone insospettate della vita passata della madre. Con il reale pericolo di venire uccisa – poiché qualcuno l’ha presa di mira – e muovendosi tra New York e Parigi sulle piste di un killer spietato, Nikki intraprende una ricerca che rivelerà terribili verità familiari e porterà alla luce spaventosi segreti, costringendola a riesaminare tutto il proprio passato. Ma ora che il “cold case” di sua madre è stato inaspettatamente riaperto, riuscirà Nikki a risolvere finalmente l’oscuro mistero che la tormenta da dieci anni?

 

Richard Castle è autore di numerosi bestseller, tra i quali i primi tre romanzi della serie che ha per protagonista Nikki Heat: Heat Wave, Naked Heat e Heat Rises, tutti pubblicati in Italia da Fazi Editore. Per Fazi sono usciti tra settembre e novembre 2012 anche gli ebook della serie di Derrick Storm: Tempesta in arrivo, La tempesta infuria e Tempesta di sangue. Il suo primo libro, Tra una grandinata di proiettili, pubblicato quando frequentava ancora il college, è stato insignito dal prestigioso Tom Straw Award for Mistery Literature.

 

«Frozen Heat, il quarto romanzo della serie di Nikki Heat, è il migliore fino a ora. Sesso, suspense e divertimento abbondano. Sia i fan acquisiti che i nuovi lettori si scalderanno per questo cocktail “ghiacciato”».

The Washington Post

In fuga

di Kevin Hearne

Atticus O’Sullivan, l’ultimo dei druidi, risponde ‘ventuno’ quando gli chiedono l’età, ma non sono anni, sono secoli. A Tempe, in Arizona, nessuno ha motivo di approfondire: tutti credono al giovanotto irlandese con il braccio tatuato che gestisce tranquillamente la sua libreria dell’occulto. Nessuno sospetta che sia una copertura per un fuggitivo che ha rubato la leggendaria Fragarach, la spada in grado di trapassare qualunque armatura, a un dio celtico che non l’ha presa per niente bene e che gli dà la caccia, sempre più irritato e vendicativo ogni secolo che passa. Ma non si può rimanere nascosti a lungo nell’era di internet, e la divinità furiosa sta per piombare su di lui. Atticus avrà bisogno di tutti i suoi poteri e dell’aiuto della sua eterogenea schiera di amici: dalla seducente dea della morte al premuroso levriero irlandese con cui ha un dialogo costante, fino alla consulenza di uno studio legale di licantropi e vampiri islandesi, sbarcati in America ai tempi di Eric il Rosso…

 

La mitologia celtica non è mai stata così a suo agio in Arizona, con un eroe geniale, audace e irriverente come Atticus.

Argento Vivo

di Marco Malvaldi

Lucente, malleabile, prezioso, brillante: è proprio come l’argento il nuovo romanzo di Malvaldi, sorprendente per invenzione, arguzia, ironia. La vicenda ruota attorno a un doppio furto, quello di una Peugeot 206 color argento e quella di un computer portatile del medesimo colore. E di una doppia coppia – Paola e Giacomo e Letizia e Leonardo – le cui vicende si aggrovigliano e si sciolgono a corrente alternata.

C’è una rapina nella casa di uno scrittore molto noto; col bottino, sparisce il computer in cui è salvato il suo ultimo romanzo non ancora consegnato alla casa editrice e incautamente non conservato in altro modo. Da questo momento il file comincia a scivolare come argento vivo sul piano accidentato della sua avventura, e si insinua, imprendibile e vivificante come il metallo liquido degli alchimisti, nel tran tran quotidiano dei tanti e diversi protagonisti. Ognuno dei quali sarebbe per sorte lontanissimo dagli altri, ma si trova coinvolto occasionalmente a causa della deviazione che quel manoscritto ha impresso nella sua esistenza. Il grande scrittore e la moglie; il giovane ingegnere a tempo determinato che lotta con la vita insieme alla affannata compagna; la bella agente di polizia, che conduce l’indagine in competizione con il laido superiore; la banda dei balordi; il tecnico appena disoccupato che c’è capitato per caso; il vecchio editore e la giovane editor. Questa varietà di personaggi, con i loro pezzi di vita, l’autore muove intorno alle eventualità aperte dallo svolgersi dell’inchiesta di polizia, su cui a loro volta gli individui incidono inconsapevoli con le scelte che fanno, creando una commedia degli incroci della vita.

Al consueto umorismo fondato sull’equivoco della situazione e sull’effetto sorprendente di un dialogo surreale e ovvio insieme, Malvaldi innesta in questa commedia poliziesca un altro tipo di indagine: una investigazione ambientata in quella zona misteriosa in cui avviene l’incontro tra il caso, la libertà di agire, e il corso necessario delle cose.

Sopravvissuta ad Auschwitz

di Eva Schloss

L’incredibile testimonianza della sorella di Anne Frank

Una storia che inizia dove drammaticamente il Diario di Anne Frank finisce

Nel giorno del suo quindicesimo compleanno, Eva viene arrestata dai nazisti ad Amsterdam e deportata ad Auschwitz. La sua sopravvivenza dipende solo dal caso, e in parte dalla ferrea determinazione della madre Fritzi, che lotterà con tutte le sue forze per salvare la figlia.

Quando finalmente il campo di concentramento viene liberato dall’Armata Rossa, Eva inizia il lungo cammino per tornare a casa insieme alla madre, e intraprende anche la disperata ricerca del padre e del fratello. Purtroppo i due uomini sono morti, come le donne scopriranno tragicamente a mesi di distanza. Ad Amsterdam, però, Eva aveva lasciato anche i suoi amici, fra cui una ragazzina dai capelli neri con cui era solita giocare: Anne Frank. I loro destini – seppur diversissimi – sembrano incrociarsi idealmente ancora una volta: nel 1953 Fritzi, ormai vedova, sposerà Otto Frank, il padre di Anne. La testimonianza di Eva (scritta in collaborazione con Karen Bartlett) è dunque doppiamente sbalorditiva: per la sua esperienza personale di sopravvissuta all’Olocausto e per lo straordinario intreccio del destino, che l’ha unita indissolubilmente a quella ragazzina conosciuta molti anni prima.

 

In vetta alle classifiche in Inghilterra

Una drammatica testimonianza

Una storia vera che deve sopravvivere

 

Anne Frank morì a Bergen-Belsen nel 1945 e attraverso il suo diario è diventata un simbolo mondiale dell’Olocausto.

Anche Eva ha vissuto gli indicibili orrori del campo di concentramento ed è sopravvissuta.

Solo dopo molti anni è riuscita a raccontare la sua storia.

Una carrozza per Winchester

di Giovanna Zucca

In occasione del bicentenario della pubblicazione di Orgoglio e pregiudizio, l’autrice di Mani calde dedica il suo nuovo romanzo agli ultimi anni di vita di Jane Austen e alla malattia che l’ha colpita, nota come Morbo di Addison. In queste settimane Jane Austen verrà celebrata in tutto il mondo con numerose iniziative e manifestazioni – dal Festival di Bath a quello di Riccione -, con la ripubblicazioni dei suoi romanzi e con trasposizioni televisive e cinematografiche, testimonianza di una passione senza tempo per lei e per i suoi romanzi.

 

1817. Jane Austen, affetta da un’oscura malattia, trascorre le sue giornate nella casa di Winchester nel disperato tentativo di concludere il suo ultimo romanzo. La sua vicina di casa, la giovane Angelica Winnicott, scrive a Londra all’amica Jane Mary perché convinca suo padre, il famoso dottor Addison, a intervenire in favore della nota e amatissima autrice. Sir Addison accetta di recarsi a Winchester dove si prodiga per aiutare la scrittrice, assistito dai fratelli di lei, Cassandra e Henry. Con l’aiuto del collega Hodgkin, sir Addison scoprirà le cause della malattia di Jane ma non riuscirà a curarla. Nel frattempo, tra medico e paziente nascerà dapprima un’amicizia, poi l’amore e insieme decideranno di passare alcuni giorni a Bath. La morte di Jane, tuttavia, metterà fine a tutto portando alla disperazione il dottore. Conosciamo Jane Austen come un personaggio fuori dagli schemi, arguto e brillante, ma in questo racconto romanzato dei suoi ultimi mesi di vita, accanto a questi aspetti, ne emergono altri: la fragilità, la sofferenza e un certo disincanto, oltre alla smisurata passione per la scrittura, lontana da ogni vanità.

 

Giovanna Zucca vive a lavora a Treviso come strumentista e aiuto anestesista in sala operatoria. Ha brillantemente esordito nel 2010 con il romanzo Mani calde, una storia d’ambientazione ospedaliera che ha vinto il Premio Reghium Julii Opera Prima 2012. Laureata in filosofia, tiene diversi seminari presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia collaborando attivamente con il Centro interuniversitario di studi sull’etica. In Guarda, c’è Platone in tv! ha immaginato un ritorno dei grandi filosofi ai nostri giorni. Una carrozza per Winchester è il suo terzo romanzo.

L'onore perduto di Isabella de' Medici

di Elisabetta Mori

Per secoli gli storici hanno dipinto Isabella, la bellissima figlia di Cosimo de’ Medici, come una donna priva di freni morali e dedita a «illecite passioni», giustificate solo dalla scarsa considerazione che il marito Paolo Giordano Orsini avrebbe avuto per lei. Tanto che alla fine lui, dopo essersi macchiato di molti altri delitti, l’avrebbe uccisa, esasperato dai suoi tradimenti. Partendo dai documenti originali, a cominciare dalle lettere d’amore tra i due sposi, Elisabetta Mori ricostruisce una delle più sanguinose «leggende nere» del nostro rinascimento. Dipinge un’epoca, i suoi costumi, la sua cultura, oltre che naturalmente le trame politiche dell’Italia cinquecentesca. E ci regala il ritratto vero e commovente di una giovane donna intrappolata tra accordi diplomatici, calcoli politici e sentimenti profondi, restituendole l’onore cancellato da mille calunnie.

 

Come un petalo bianco d'estate

di Leah Hager Cohen

Biscuit ha dieci anni e questa mattina dovrebbe già essere a scuola. Invece sta sfrecciando con la sua bicicletta lungo il fiume Hudson. Il vento le fa pizzicare gli occhi e arrossare le guance, ma Biscuit non si ferma. Come accade da settimane, sta marinando la scuola per rifugiarsi nel suo angolo preferito sulla sponda del fiume e leggere uno dei libri che ha rubato dalla biblioteca. Questo angolo all’ombra di un grande albero frondoso è l’unico luogo dove può stare da sola. Lontana dai silenzi dei suoi genitori, dal loro disinteresse, dal sottile velo di malinconia che ammanta ogni gesto quotidiano.
Sua madre, Ricky, ormai non la guarda nemmeno più negli occhi e suo padre, John, si è rinchiuso nel suo lavoro di scenografo. Tutto è cominciato un anno prima, quando un grande dolore ha colpito la loro famiglia.
Da quel momento la loro vita non è stata più la stessa. Ma quello che Biscuit non sa è che sua madre si è trovata di fronte a una scelta. E che le conseguenze della sua decisione la stanno lacerando, anche se la sua unica colpa è stata l’eccesso di speranza. Una speranza che adesso minaccia di distruggere l’ultimo sottile filo che lega la loro famiglia. Solo Biscuit può aiutarla a ritrovare la luce che sembra ormai sepolta nel profondo del suo sguardo. Anche a costo di incendiare le loro ultime certezze…

Leah Hager Cohen è la nuova stella nascente della letteratura americana. Come un petalo bianco d’estate è stato acclamato dalla critica, premiato dall’associazione dei librai indipendenti americani, e ha scalato le classifiche del «New York Times». Una storia potente sull’amore e sul perdono, sulla forza, la speranza e il coraggio. Il coraggio di una madre capace di illuminare i momenti più bui, restituendo l’amore anche quando sembrava perduto.