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I capolavori

di Irène Némirovsky

Il malinteso • Il ballo • David Golder • Come le mosche d’autunno • Il vino della solitudine • Jezabel • La preda • Il calore del sangue • Il signore delle anime • Due • I cani e i lupi • I fuochi dell’autunno • I doni della vita • Suite francese

 

Introduzione e presentazioni di Maria Nadotti

Edizioni integrali

 

Sono raccolti in questo volume i racconti e i romanzi più rappresentativi dell’opera letteraria di Irène Némirovsky, dal primo testo pubblicato su una rivista, Il malinteso, all’ultimo, Suite francese, che l’autrice non poté completare. Irène scomparve fisicamente nel campo di sterminio, ma ancora prima era stata condannata all’invisibilità dalla paura che, opprimente come le mura di un lager, si materializzava intorno a lei, donna ebrea nella Francia invasa dai nazisti. Della codardia, dell’ipocrisia, della stupidità e della grettezza ottusa si vendicò nei suoi scritti, vivisezionando con una penna acuta e affilata i vizi e le virtù dei suoi compatrioti d’elezione. Senza risparmiare nessuno: contadini dipinti in paesaggi bucolici che si rivelano rozzi, violenti ed egoisti; ricchi ebrei incatenati alla loro esistenza dorata, arida e vuota, dove contano solo i beni accumulati; madri poco materne, che Irène odia con furia e di cui smaschera la fatuità, l’aridità affettiva, il bisogno di sottomettersi per avere protezione; figlie che rinunciano alla loro vita perché ormai troppo invischiate in meccanismi di rivalità e sopraffazione. In questa foresta lussureggiante di personaggi scomodi e resi alla loro nudità, di rapporti sofferti e analizzati con precisione scientifica, ci perdiamo volentieri, risucchiati da una scrittura affascinante e magnetica, come se leggessimo un unico, lunghissimo romanzo, in cui la parola fine arriva troppo presto.

Guarda, c’è Platone in tv!

di Giovanna Zucca

Come i filosofi antichi ci insegnano a vivere il presente

Dall’autrice del romanzo Mani calde, un testo di etica narrata che aiuterà a comprendere meglio gli avvenimenti contemporanei alla luce della filosofia antica. Giovanna Zucca sarà ospite del festival Pordenonelegge mercoledì 19 settembre.

 

E’ estate inoltrata ma Bruno Vespa va ancora in onda con uno speciale Porta a Porta e ospiti davvero eccezionali. In studio ci sono il “divino” Platone, Aristotele di Stagira ed Epicuro da Samo; confusi tra il pubblico invece, Gianni Vattimo, Massimo Cacciari e Luciano De Crescenzo. Quando entrano in scena Pitagora ed Empedocle, lo scontro mediatico più atteso dell’anno ha inizio, anche se una poltrona resta enigmaticamente vuota. L’oggetto della discussione è la virtù come bene comune e nella diatriba che si scatenerà tra i saggi riuniti nel salotto televisivo ad averla vinta sarà il buon senso dei telespettatori da casa i quali, applicando i principi antichi alla situazione di oggi, anche politica, traghetteranno gli augusti filosofi e le loro teorie verso un conciliante e ottimistico lieto fine.

 

Giovanna Zucca, vive a lavora a Treviso come strumentista e aiuto anestesista in sala operatoria. Ha brillantemente esordito nel 2010 con il romanzo Mani calde (Fazi Editore), storia di ambientazione ospedaliera che ha vinto il Premio Reghium Julii – Fortunato Seminara Opera Prima. Laureata in filosofia, tiene diversi seminari presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università di Venezia collaborando con il Centro interuniversitario di studi sull’etica.

 

«Altamente istruttivo e altamente divertente, questo è un libro di etica narrata. Una cosa di cui si sente sempre più il bisogno. Leggere per credere».

Prof. Carmelo Vigna, Università Cà Foscari, Venezia

 

Hanno detto di Mani calde:

 

«Un libro che vuole sorprendere e commuovere. E ci riesce»

Giulia Borgese, Corriere della Sera

 

«Mani calde è la storia, prima che dei personaggi che lo abitano, di come cambiare sia sempre possibile e di quante risorse inaspettate vivano dentro ognuno di noi».

Silvia Nucini, Vanity Fair

 

«Questo libro riesce a compiere una piccola magia. Davide racconta in prima persona quello che sente durante il coma, e questo dà la sensazione di capire davvero cosa si prova nel limbo tra la vita e la morte».

Francesca Magni, Donna moderna

La seduzione della notte

di Sherrilyn Kenyon

Wren Tigarian è un orfano, il figlio di un legame proibito tra una tigre bianca e un leopardo delle nevi. Nessun clan dei Cacciatori oscuri lo vuole tra i suoi membri, ed è cresciuto suscitando timore e diffidenza, col suo cuore animale, feroce e indomabile, in un corpo umano che a malapena riesce a contenerne gli slanci. Wren non ha mai dato ascolto a nessuno quando c’era qualcosa che voleva. E ora vuole Marguerite. In tutta la sua fragilità e delicatezza. Anche Marguerite, turbata e affascinata dalla sua forza misteriosa, desidera Wren, ma lei è un’umana, la figlia di un importante senatore americano, imprigionata nella gabbia dorata della mondanità e del conformismo da cui vorrebbe fuggire. Braccato non solo dagli esseri umani che non accetteranno mai la sua natura animale, ma anche dai suoi simili che temono i suoi poteri, Wren dovrà essere capace di difendere il suo amore a ogni costo, perché ‘ogni uomo e ogni animale ha in sé il desiderio eterno di un porto, di un luogo libero da persecuzioni, in cui nessuno possa dargli la caccia o ferirlo” e per lui è Marguerite. Un nuovo, affascinante capitolo della serie Dark Hunters.

La persona ideale, come dovrebbe essere?

di Sheila Heti

Un romanzo, un diario, un paradossale manuale per trovare se stessi: innovativo, sorprendente, duro, nel raccontare l’irrequietezza, l’amore e il turbamento di una giovane donna del nuovo millennio.

 

«La novità del romanzo di Sheila Heti e di una serie come Girls è il modo in cui le relazioni con gli uomini sono diventate secondarie rispetto alla profondità dell’amicizia femminile. Sono le altre donne e non gli uomini che più influenzano la nostra trasformazione da ragazze in donne. Sono le donne e non gli uomini che ci forniscono le opportunità per esprimerci e per comprendere noi stesse» (The New Yorker).

 

Traduzione dall’inglese di Moira Egan, Damiano Abeni

Titolo originale: How should a person be?

Sheila non ha ancora trent’anni, e ha alle spalle un matrimonio che forse non doveva andare oltre l’entusiasmo giovanile. La sua vita ricomincia in solitudine, con la passione per la scrittura a riempire vuoti e silenzi. A Brooklyn o a Toronto, a Milano o a Parigi, nelle metropoli e nelle città di provincia, ci sono molte ragazze e donne come lei, ma questo non l’aiuta a trovare una strada, a capire «come bisogna essere», come comprendere se stessa, per crescere e maturare nei sentimenti, nella creatività, nei rapporti umani.

Due incontri sembrano darle l’energia di cui ha bisogno, due persone con cui trascorrere il tempo, che vale la pena osservare da vicino. Una è Margaux, pittrice di talento e spirito libero, l’altro è Israel, un giovane artista dai modi diretti ed espliciti. Un’amica e un amante, due sguardi e due esperienze, due diverse conformazioni della passione, dell’intelligenza, della maniera di stare al mondo. Per Sheila averli accanto è uno stimolo a scrivere, a raccontare tutto, a se stessa e a noi, attraverso conversazioni reali riportate così come sono accadute, e-mail trascritte senza alterazioni, ma anche grazie alle continue invenzioni narrative, al tono intimo del diario, al ritmo dialogato di una pièce teatrale. Sheila si fa esploratrice del presente, del nostro modo di vivere, insegue risposte piccole e vere a grandi domande: qual è il modo più sincero di amare, e soprattutto, «la persona ideale, come dovrebbe essere»?

«Divertente, strano, originale, impossibile da classificare, totalmente diverso da qualunque romanzo dei nostri giorni» (New York Times); potente composto di verità e invenzione, immediato e brutale come un diario segreto, sexy e cerebrale, capace di raccontare il corpo e l’anima di una ragazza in modo spietato e di cercare la parola letteraria e poetica per definire l’emozione e l’ansia di una vita in bilico. E la vita in questione è quella di una giovane donna con pochi soldi, molte ambizioni, una libertà interiore che si scontra violentemente con le mediocri promesse di un’epoca che lascia un’intera generazione con il fiato sospeso.

Con i tuoi occhi

di Lorenza Ghinelli

 

Irma e Carla, due ragazze diverse, unite da un destino che le cambierà per sempre

 

Irma ha solo otto anni, vive a Rimini e ha capito che la vita cambia in fretta, e spesso non in meglio. Suo padre ha fatto carriera, la madre è presa da un’altra gravidanza e così passa le giornate con la nuova babysitter, una ragazzina di soli tredici anni, ribelle e sessualmente spregiudicata, che irrompe nella sua vita come un tornado. Con lei Irma conoscerà troppo presto i segreti del sesso e l’infanzia scivolerà via lasciando spazio a giochi perversi e sconosciuti.

Carla, invece, è cresciuta a Favignana, in una famiglia affettuosa e attenta. Porta con sé il vigore dell’isola siciliana, brulla e selvatica, il calore del sole che rimbalza sul mare, le linee decise delle rocce calcaree, e conosce la vitalità, la passione e l’amore incondizionato. Nei suoi occhi luminosi si cela un segreto, nella sua anima arde un fuoco inconfessabile.

Sembra un incontro impossibile quello fra Irma e Carla, che invece, ormai donne, sono destinate a scontrarsi. Eppure la solitudine e il cinismo di Irma, caduta in una spirale di perversione e infelicità, finiranno per frantumarsi di fronte all’energia di Carla.

La stella nera di New York

di Libba Bray

Dall’autrice della trilogia bestseller di Gemma Doyle (1.000.000 di copie vendute in America) e del libro vincitore del Printz Award 2010 per l’eccellenza nella letteratura YA Going Bovine, arriva in Italia La stella nera di New York, un romanzo entusiasmante con l’aggiunta di una vena thriller che sfocia nel soprannaturale.

 

Il primo volume di una tetralogia che inaugura un affascinante viaggio nel retroterra occulto dell’America. Ambientato nella Grande Mela a metà dei leggendari anni Venti, tra Ziegfeld girls, locali jazz e liquori sottobanco In America il libro uscirà il 18 settembre per il colosso Little, Brown con una tiratura di circa 250.000 copie

 

Evie O’Neill, dopo aver suscitato l’ennesimo scandalo nella noiosa cittadina di provincia in cui è nata, viene spedita dai genitori a vivere nell’effervescente New York City – e la ragazza ne è entusiasta. New York è la città dei locali, del contrabbando, dello shopping e del cinema, e non passa molto che Evie stringe amicizia con irriverenti Ziegfeld girls e scapestrati ragazzi di strada. Evie però non fa conoscenza solo con le luci sfolgoranti dell’età del jazz, ma anche con gli oscuri anfratti del Museo americano del Folclore, della Superstizione e dell’Occulto, che suo zio Will Fitzgerald – presso cui abita – dirige con l’aiuto di Jericho, uno strano ragazzo sempre immerso nella lettura. E quando una serie di omicidi a sfondo esoterico e riconducibili a uno spirito che torna dal passato vengono a galla, Evie e suo zio sono chiamati a collaborare alle indagini, e sono proiettati al centro del sistema mediatico. I due si lanciano nelle ricerche, ed è allora che quel misterioso potere divinatorio che la ragazza sa di avere si rivelerà utile a catturare il killer, prima che sia troppo tardi.

Il libro di Ruth

di Lena Valenti

Arrivata a Londra per fare visita alla sua migliore amica Aileen, Ruth non avrebbe mai immaginato di ritrovarsi coinvolta in una guerra fra esseri immortali creati dagli dèi vani e asi. I traumi e le voci del passato tornano a tormentarla, ma Ruth non sa che il suo più grande timore può trasformarsi in un’opportunità per ritrovare sé stessa e scoprire chi è veramente: la Cacciatrice, la più potente fra le sacerdotesse della dea Nerthus, colei che può condurre le anime perdute al riposo eterno. Ma il destino la mette nelle mani di Adam, un Berserker moro e taciturno che non crede a quanto lei rappresenta e, anzi, ossessionato da visioni oscure e sanguinarie, la ritiene pericolosa per il suo clan. In un gioco di volontà, resistenza e desiderio, Ruth e Adam dovranno cedere all’attrazione l’una per l’altro e superare rancori e pregiudizi per affrontare uniti, come la Cacciatrice e il Signore degli Animali, la minaccia del Ragnarök, la fine dei tempi che si sta avvicinando.

Guida pettegola al Settecento francese

di Francesca Sgorbati Bosi

Nasce nella Francia del Settecento il pettegolezzo. Lo dimostra questa inchiesta tra le centinaia di rumors o di bruits che questo libro raccoglie, cataloga per argomento e inquadra nel tempo nello spazio e nei protagonisti. Erano notizie brevissime e senza sottintesi, che venivano pubblicate in libretti e altre forme. Miniature in cui, come diceva Barbey D’Aurevilly, vi è più storia che in molte pagine di libri. Tracciate spesso e volentieri da grandi scrittori – anche Voltaire –, trasmettono ai posteri atmosfere e mentalità di una Parigi spietata-con-grazia, micro racconti da dove «il vizio non importa ma una figuraccia uccide».

Con 16 illustrazioni a colori

Il gossip, sostiene l’autrice di questo libro, è nato in Francia, nel Settecento illuminista. Inteso come sistema del pettegolezzo, cioè la maldicenza e l’indiscrezione inserite in una rete ben organizzata di informazione e comunicazione ad uso innocente o perverso della gente alla moda. Sia per sapere i segreti degli altri o inventarseli, sia per far parlare di sé comunque.

Lo dimostra questa inchiesta tra le centinaia di rumors o di bruits che questo libro raccoglie, cataloga per argomento e inquadra nel tempo nello spazio e nei protagonisti. Erano notizie brevissime e senza sottintesi, che venivano pubblicate in libretti e altre forme: Espions, Chroniques, Gazettes scandaleuses. Ed esistevano addirittura allora, come oggi le agenzie, bollettini specializzati che li rifornivano. La curiosità vivissima verso di loro tra il pubblico era accesa dal fatto che mancavano giornali, l’informazione non era libera né fluida, di contro alla novissima aria di libertà che circolava, soprattutto tra le donne. Non mancava a volte la volontà di colpire un avversario, in un’epoca in cui i canali istituzionali non erano adeguati allo scopo (un po’ come oggi i blog rispetto all’insufficienza della stampa e delle rappresentanze politiche). Toccano naturalmente tutti i campi, con preferenza per sesso potere carriera e gloria. E tutti gli ambienti interessanti, dalla corte in giù. Miniature in cui, come diceva Barbey D’Aurevilly, vi è più storia che in molte pagine di libri. Tracciate spesso e volentieri da grandi scrittori – anche Voltaire –, trasmettono ai posteri atmosfere e mentalità di una Parigi spietata-con-grazia, micro racconti da dove «il vizio non importa ma una figuraccia uccide».

Il giardino degli oleandri

di Rosa Ventrella

 

C’è un oleandro in fiore nel giardino di una casa a Carbonara, in Puglia. Lo ha piantato Agostino, quando si è trasferito lì con sua moglie Anita, per tutti “la Margiala”.

Donna di rara e profonda bellezza, la Margiala ha il potere di lenire i dolori dei neonati, è aiuto prezioso durante i parti e all’occorrenza è in grado di togliere il malocchio. Ha tre figlie: Rosetta, Cornelia e Diamante, la più piccola. La prima è bella e selvaggia come lei. La seconda ha i capelli color miele e gli occhi chiari del padre. Diamante invece è paffuta e la sua testa è sempre arruffata: da quei ricci indomiti – le ripete la madre – deriva il suo spirito ribelle. Con occhio severo, che quasi mai indulge alla tenerezza, la Margiala assiste negli anni alla morte del marito, al sopraggiungere della guerra e alla crescita delle figlie, con i loro amori infelici, le passioni brucianti, le delusioni amare. La presenza rassicurante della Margiala, avvolta nel suo silenzio impenetrabile, veglia comunque su di loro, anche di fronte al destino più imprevedibile…

Frozen Heat

di Richard Castle

Richard Castle, il protagonista della serie televisiva Castle – Detective tra le righe, torna in libreria con un nuovo giallo. Frozen Heat è il quarto thriller della serie bestseller che in America ha venduto 800.000 copie.

Lo scrittore, protagonista dell’omonima serie televisiva, sarà in onda con la quinta stagione di Castle da maggio su Fox Life.

 

Quando Nikki Heat, la detective della squadra omicidi di New York, arriva sull’ultima scena del crimine, trova una donna non identificata pugnalata a morte e abbandonata, chiusa dentro una valigia, in una strada di Manhattan. Nikki subisce un profondo shock quando scopre che questo nuovo omicidio è in qualche modo collegato con il caso irrisolto dell’assassinio di sua madre, evento che l’ha spinta a diventare una poliziotta. Come sempre affiancata nell’indagine dal giornalista premio Pulitzer Jameson Rook, la detective dovrà risolvere il mistero del corpo nella valigia e allo stesso tempo sarà costretta a esplorare zone insospettate della vita passata della madre. Con il reale pericolo di venire uccisa – poiché qualcuno l’ha presa di mira – e muovendosi tra New York e Parigi sulle piste di un killer spietato, Nikki intraprende una ricerca che rivelerà terribili verità familiari e porterà alla luce spaventosi segreti, costringendola a riesaminare tutto il proprio passato. Ma ora che il “cold case” di sua madre è stato inaspettatamente riaperto, riuscirà Nikki a risolvere finalmente l’oscuro mistero che la tormenta da dieci anni?

 

Richard Castle è autore di numerosi bestseller, tra i quali i primi tre romanzi della serie che ha per protagonista Nikki Heat: Heat Wave, Naked Heat e Heat Rises, tutti pubblicati in Italia da Fazi Editore. Per Fazi sono usciti tra settembre e novembre 2012 anche gli ebook della serie di Derrick Storm: Tempesta in arrivo, La tempesta infuria e Tempesta di sangue. Il suo primo libro, Tra una grandinata di proiettili, pubblicato quando frequentava ancora il college, è stato insignito dal prestigioso Tom Straw Award for Mistery Literature.

 

«Frozen Heat, il quarto romanzo della serie di Nikki Heat, è il migliore fino a ora. Sesso, suspense e divertimento abbondano. Sia i fan acquisiti che i nuovi lettori si scalderanno per questo cocktail “ghiacciato”».

The Washington Post