Nel libro sono descritti i dieci principi, suddivisi in altrettanti capitoli, su cui si basa la concentrazione del potere e della ricchezza. L’analisi di Chomsky, come di consueto, prende le mosse dagli Stati Uniti; ma queste regole di funzionamento del potere sono ravvisabili, applicabili e contrastabili ovunque. Il volume è una teorizzazione esaustiva, coerente, scorrevole e sintetica dei concetti su cui poggiano gli ultimi saggi politici di Chomsky. Non si tratta solo di un’analisi ma di un forte monito all’azione da parte di tutti: coerentemente con le sue opere precedenti, l’intento di Chomsky non è solo di fotografare la realtà attuale e di mettere a fuoco il modo in cui il potere economico e politico perpetua sé stesso ma di indicare una strada per invertire la rotta.
È in gioco la sopravvivenza della specie, minacciata su due fronti: la catastrofe ambientale e la guerra nucleare. Queste minacce sono il frutto di dinamiche e di strategie politiche ed economiche precise e deliberate, che distruggono il lavoro e tendono a costruire una società atomizzata, isolata, rabbiosa, ignorante e disinformata. L’unico antidoto è un sistema di movimenti dal basso che lavorino costantemente e in modo organizzato.
Titolo del libro: Le dieci leggi del potere- Un requiem per il Sogno Americano
Autore: Noam Chomsky
Casa editrice: Ponte delle Grazie
Genere: saggio filosofico
Disponibile da settembre 2017