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Il Fantasma del Teatro

Eh, sì, c’è una bella differenza fra un auditorium e un teatro… a prima vista sembrano uguali e il pubblico si chiede per l’artista che differenza faccia la cornice… una bella differenza! Il sipario è forse uguale, il palcoscenico ha la medesima pendenza, forse, ma l’atmosfera che si respira è totalmente diversa… il teatro, un teatro degno di questo nome,  è un po’ magico… la polvere che le assi del palco creano, si deposita da anni, con buona pace degli allergici, è lei il simbolo della nostalgia che ti  prende quando sei lontano da un teatro per un po’…la polvere del palcoscenico, gli artisti la conoscono tutti… è la stessa polvere che dà alle quinte quell’aria un po’ di sogno e fa si che il gioco delle ombre cinesi che si proietta sul telone di sfondo acquisisca una nuova dimensione… in teatro lo spettacolo è doppio: il pubblico vede ciò che avviene davanti, sul palcoscenico; gli addetti ai lavori,  se riescono, vedono… le ombre cinesi…

È divertente quando c’è un saggio di danza di qualche scuola… le piccoline…ormai sono tutte femmine… si divertono a spiare le grandi sul palco, ma siccome nelle quinte non le lasciano stare, loro si  mettono dietro… sanno che fra due teli dello sfondo c’e sempre uno spiraglio, anche se piccolo,  ma come arriva l’insegnante… via! Come gli stessi angioletti che interpreteranno di lì a poco…

Gli artisti… sulla scena… con le luci contro vedono al  massimo fino alla terza fila… il resto del pubblico è immerso nella più completa oscurità… però tutti vedono loro e c’è sempre qualcuno, spesso un bambino, magari solo dentro, che dalle ultime file fa “ciao” con la mano… e l’artista vorrebbe vederlo, ma non riesce… magari il bambino è un amico o solo uno spettatore ma quel saluto l’artista non lo vede, sente solo gli applausi,  sì, quelli non sono coperti dalle luci…magari per un attimo un po’ di quella polvere onnipresente sulle assi, gli fa strizzare un occhio e lo spettatore del fondo crede che sia la risposta al suo saluto…

Ciao spettatore delle ultime file… non ti ho mai visto quando mi salutavi…ti saluto ora!

Uva noir

Di Gabriella Genisi

Uva noirPer rosolare Giovanni a puntino, vado giù di focaccia. La focaccia dalle parti nostre è faccenda seria, ha quasi il valore di una madeleine proustiana, ci basta l’odore per essere felici. E non lo dico per vantarmi, ma la focaccia come viene a me non viene a nessuno. Provare per credere. E quando Giovanni l’assaggerà, sarà come assaggiare il corpo morbido mio

In una Bari sonnolenta e distratta, dove i tanti scandali scuotono il perbenismo della città, un bambino scompare, e qualche giorno dopo viene ritrovato senza vita nel giardino della villa di famiglia Le indagini di polizia si rivelano subito piuttosto complesse. Tra i sospettati c’è la mamma del bimbo, donna molto bella e inquieta, meglio conosciuta con il soprannome di Uva ‘gnura, Uva nera. Separata dal marito, un farmacista assai noto e rispettato, la donna risulta essere invischiata in affari loschi e frequentazioni malavitose. Ma il caso si ingarbuglia terribilmente, un vero rompicapo per Lolita Lobosco, Commissario in servizio alla Questura di Bari, sezione Omicidi. Finalmente innamorata, per giunta, Lolì si divide tra le investigazioni, i pericoli del mestiere e la variopinta vita privata, fatta di cenette al lume di candela, manicaretti afrodisiaci, amicizie non sempre innocenti e maldicenze a tutto spiano. Un nuovo avvincente giallo per la scaltra ed esuberante Lolì.

Un disastro è per sempre

Di Jamie McGuire

Quando si ama davvero è per sempre

“Vuoi sposarmi?” Abby non ha dubbi: è Travis l’uomo che vuole accanto a sé per tutta la vita. Lui è l’unico in grado di leggerle dentro, l’unico a conoscere cosa si nasconde nella sua anima.
“Sì”. La risposta di Travis arriva direttamente dal suo cuore. Quel cuore che ha cercato di proteggere dall’amore per tanto tempo costruendo intorno delle barriere. Fino all’arrivo di Abby a cui è bastato uno sguardo per sciogliere quella corazza.
Qualcosa di speciale li unisce. Ma lei sa bene che i guai non sono mai troppo lontani con un ragazzo come Travis nei paraggi. Per questo hanno davanti una sola scelta per realizzare il loro sogno: volare a Las Vegas.
Quando il fatidico momento si avvicina Abby e Travis inaspettatamente sono nervosi. I loro dubbi si risvegliano all’improvviso: sono giovani e si conoscono da pochi mesi. E soprattutto lui è il ragazzo sbagliato per eccellenza e lei una ragazza in fuga da sé stessa e da un segreto difficile da confessare. Eppure davanti all’altare, mano nella mano, occhi negli occhi, non c’è più nulla da temere. Ci sono solamente loro e tutto quello che li ha portati fin lì: quella scommessa da cui ogni cosa è cominciata, i tentativi di stare lontani l’uno dall’altro, le promesse disattese, la scoperta di essere perdutamente innamorati.
Finalmente sono marito e moglie, per sempre. Sono una cosa sola. Ma ora che il passato tormentato di Travis arriva a chiedere il conto, insieme sanno come affrontarlo. Abby è pronta a proteggere il loro amore contro tutto e tutti e Travis sa come ricambiarla. Perché l’oceano è pieno di onde, ma c’è sempre un porto sicuro a cui approdare.
Sembra proprio che il pubblico non possa più fare a meno di Abby e Travis. E Jamie McGuire non vuole deluderlo. Dopo il successo senza paragoni di Uno splendido disastro e Il mio disastro sei tu, da mesi nelle classifiche dei libri più venduti in Italia, arriva una nuova avventura per la coppia più tormentata e famosa del momento: Un disastro è per sempre. Quando il sentimento cresce fino quasi a far scoppiare il cuore, il presente non basta più a contenerlo. Si guarda al futuro, a un legame che duri per tutta la vita. Preparatevi, Abby e Travis vi invitano al loro matrimonio.

I cento libri che rendono più ricca la nostra vita

di Piero Dorfles

Leggere ha ancora un senso? Cosa può insegnarci e come può cambiarci la vita? In questo libro Piero Dorfles ci accompagna in un viaggio nel magico mondo della letteratura attraverso i cento capolavori che meglio rappresentano il nostro immaginario letterario condiviso e ineludibile, e traccia un itinerario che appassionerà quanti si rivolgono ai libri per studiare, insegnare e cercare di capire meglio il mondo. Raccontandoci di utopie, di desideri, di mondi fantastici e di avventure emozionanti, ci fa rivivere la lettura come un’avventura dello spirito, un’esperienza della vita e un passaggio di maturazione. Con la consapevolezza costante che più libri si hanno in comune, più grande è il sistema di riferimenti, di esperienza e di sapere condiviso che ci permette di vivere in armonia con gli altri. Da 1984 di Orwell a Se questo è un uomo di Levi, dal Conte di Montecristo di Dumas a Delitto e castigo di Dostoevskij, la lettura diventa così un’esperienza in grado di arricchire le nostre vite attraverso ponti di emozioni e saperi condivisi, capace di avvicinarci al prossimo e di renderci sensibili al mondo e al destino dell’uomo.

Giallo ciliegia

 

di Gabriella Genisi

Bari, 2010. È la vigilia di una torrida estate e pochi eventi italiani, tranne i vicini Mondiali di calcio, sembrano scuotere il ritmo levantino della città. Il sole è già alto quando due abitanti della Barivecchia si presentano in questura, con l’aria di essere uscite per la prima volta da quelle antiche mura. Lolita Lobosco, finiti i rituali del mattino – le spremute d’arancia e la vista del mare – arriva sul posto di lavoro come sempre di buon umore. Se non fosse per quelle due presenze inquietanti, venute apposta per lei, Lolita sarebbe già a sbrigare la montagna di pratiche che si sono accumulate sulla scrivania. Sabino Lavermicocca, bel pescatore con il vizio delle fujtine amorose, è scomparso nel nulla. Indagando nel mondo sotterraneo e omertoso annidato nel cuore di pietra della medina barese, Lolita si imbatterà in una serie di inquietanti personaggi che la condurranno fino in Montenegro. Affiancata dall’insostituibile Tonino Esposito e dal sedicente sciupafemmine Antonio Forte, la commissaria Lobosco si troverà così invischiata in una pericolosa rete di criminali e sfruttatori.Il secondo caso della sexy-commissaria Lolita Lobosco. Una gustosa commedia poliziesca che reiventa il giallo meridionale in versione femminile”Qualcuno dice di me che sono acida, altri mi trovano passionale. Ma nelle faccende sentimentali non mi considero particolarmente fortunata. E devo confessarvi che il più delle volte la cosa non mi dispiace nemmeno. Perché i sentimenti e il coraggio non vanno sottobraccio, si sa”

A qualcuno piace dolce

di Laura Schiavini

Divertente, romantico e sexy

 

E se il sesso più trasgressivo fosse quello dolce?

 

Amy ha trent’anni, è single e lavora nella redazione della celebre rivista newyorkese di gossip «Manhattan Rumors». Colette, la stravagante direttrice del giornale, è sempre alla ricerca di nuove idee che attirino lettori. E così Amy si ritrova con un incarico davvero fuori dal comune: dovrà fare un’inchiesta sul mondo dei sex toys e cercare di strappare piccanti interviste in esclusiva alle celebrità. Il problema è che Amy è totalmente a digiuno in materia di giocattoli erotici… Decisa a portare a termine la sua missione giornalistica, Amy inizia la sua eccitante avventura entrando in questo colorato e bizzarro mondo, fino a scoprire che… Be’, andate a leggerlo!

 

L’amore non è mai stato così dolce!

 

Un successo del passaparola

 

«Una storia che si divora!»

Tiziana

 

«Divertente, erotico quel tanto che basta a stuzzicare i sensi, intrigante e ben congegnato! Lo consiglio a tutti, uomini e donne, che vogliono leggere di sesso senza arrivare ad eccessi.»

Donatella

 

«Bello, bello, bello!!! L’ho già consigliato a tutte le mie amiche!!!»

Eva

 

«Una lettura ironica e romantica che ti coinvolge fino alla fine!»

Claudia

Non bruciamo il futuro

di Rossano Ercolini

Rossano Ercolini è un maestro elementare in un piccolo comune della Toscana, in provincia di Lucca. Quando viene a conoscenza dei piani per la costruzione di un inceneritore a pochi chilometri dalla sua scuola, per il bene del territorio e la salute dei suoi giovani alunni decide di intervenire. Fonda così l’associazione «Ambiente e Futuro», con l’obiettivo di informare la comunità dei rischi ambientali dell’incenerimento e di proporre strategie alternative per la gestione dei rifiuti. Seguono anni di battaglie durissime durante i quali Ercolini sfida apertamente gli apparati politici e i poteri economici locali e nazionali. Ma alla fine le sue ragioni hanno la meglio e nel 2007 il comune di Capannori è il primo in Italia a adottare la strategia Rifiuti Zero, diventando in poco tempo il centro di un movimento straordinariamente vitale che, da Napoli a Milano, coinvolge ora sempre più cittadini e tanti amministratori. Nell’aprile del 2013, per questo suo impegno come attivista e educatore, Rossano Ercolini riceve il Goldman Environmental Prize e viene invitato alla Casa Bianca dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama.

Non bruciamo il futuro è la testimonianza fiera e coinvolgente di una battaglia decennale vinta contro poteri fortissimi. È la dimostrazione chiara e diretta delle enormi possibilità di un modo di fare politica nuovo e capace di organizzarsi dal basso. È anche uno straordinario manifesto educativo: in tutti questi anni l’autore non ha infatti mai smesso di insegnare. Rossano Ercolini è oggi il simbolo di un ambientalismo capace di incidere in maniera efficace nello sviluppo di un territorio, andando oltre le ideologie e gli schieramenti. Perché è solo con l’impegno di tutti a prendere parte al cambiamento che la democrazia respira e, con essa, prende vita la speranza di un futuro migliore.

La circonferenza delle arance

Di Gabriella Genisi

la circonferenza delle aranceUn commissario di polizia così a Bari non se l’erano mai nemmeno immaginato: Lolita Lobosco, detta Lolì, 36 anni, occhi sempre accesi, lunghi capelli corvini e una quinta di reggiseno che negli uomini evoca la pienezza dei frutti mediterranei Se avesse paura delle maldicenze di colleghi e notabili, non avrebbe certo scelto di fare il poliziotto. E invece ha deciso di seguire con spavalderia la propria vocazione: combattere le prepotenze, riportare l’ordine nella vita degli altri, farsi rispettare dai maschi senza rinunciare a nessuna delle vanità del proprio sesso. Perché mai dovrebbe rinunciare alla cura della bellezza e della cucina, doti di una vera donna del Sud? Ma in quella vigilia natalizia anche per lei le cose si fanno terribilmente complicate. E sì che tutto era cominciato alla grande: da anni non si ricordava un dicembre così caldo, se n’era andata in questura scoperchiando il tetto della sua Bianchina con un cd di Roberto Murolo a tutto volume. Al commissariato, però, l’attende una sorpresa. C’è un arrestato, le dicono, uno stimato professionista, con il golfino di cachemire e le mani tanto curate, accusato di violenza sessuale. Ordinaria amministrazione. Almeno finché Lolì non incrocia lo sguardo dell’incriminato. Quell’uomo lei lo conosce bene. E subito capisce che, oltre a far trionfare la giustizia, questa volta dovrà anche difendere se stessa.

La cucina piemontese

di Laura Rangoni

La storia e la tradizione gastronomica del Piemonte sono da secoli divise da una profonda dicotomia: da un lato la cucina poverissima delle vallate alpine, dall’altro quella sfarzosa e ricercata della corte dei Savoia. L’universo della cucina e della gastronomia piemontesi, se sondato cum grano salis, consente di fare scoperte straordinarie. Questo tipo di esplorazione può essere condotta sia in ambito popolare, nei campi, sulle vie del lavoro, nei quartieri poveri, sia nello splendore mondano di delizie e piatti ricercati. La cucina piemontese raccoglie le principali ricette tradizionali del territorio, suddivise per province. Sono presenti anche preparazioni a base di prodotti tipici, alcuni noti, altri sconosciuti fuori dalle zone di appartenenza, cercati e selezionati con cura dall’autrice e dai suoi collaboratori, per comporre un ricettario unico e dettagliatissimo.

All'improvviso la felicità

di J. Courtney Sullivan

Philadelphia, 1947. È quell’ora della notte che precede l’alba, quando il silenzio avvolge le strade in una nebbia rosata. Mary Frances Gerety, giovane copywriter di una delle più note agenzie pubblicitarie americane, non dorme da ore. Intorno a lei tazze di caffè, fogli appallottolati e pile di riviste. Manca poco alla consegna dello slogan per il loro cliente più importante, De Beers, il produttore di diamanti, e ancora non ha trovato niente che la soddisfi. Improvvisamente una frase le balena in testa, come un raggio di luce: “Un diamante è per sempre”. Perché c’è solo un anello fatto per dare la felicità più assoluta, quella che dura per tutta la vita. E quell’anello è fatto di diamanti. Lo sa bene Evelyn che ricorda ancora ancora il giorno, quarant’anni prima, in cui suo marito le ha messo quel gioiello da sogno al dito. Un anello che per lei significa tutto: amore, fiducia, passione. E proprio per questo ha deciso di regalarlo a Julie, la moglie di suo figlio, Teddy, che adesso però sembra intenzionato a fuggire con un’altra donna.

Per James invece, un paramedico sempre squattrinato, quell’anello sta diventando un incubo. I massacranti turni di notte, la vendita della macchina, niente sembra bastare per l’acquisto della prova d’amore per la sua Sheila.

La prova d’amore di Delphine è stata lasciare Parigi, la città delle luci, per seguire un’unica luce, quella della passione per P.J. Adesso, a New York, sotto un freddo cielo stellato, osserva il suo anello luccicante e non è più tanto sicura di aver fatto la scelta giusta…

Un solo anello, quattro vite legate dalla frase che Mary Frances Gerety ha creato in quella mattina. Un simbolo, la speranza dell’amore eterno, il gioiello più desiderato da tutte le donne del mondo. Un gioiello che invece Mary Frances potrebbe non ricevere mai…

All’improvviso la felicità, bestseller per mesi nella classifica del New York Times, è un successo internazionale venduto in 30 paesi. Anche il cinema si è accorto della potenza di questo libro che presto diventerà un film prodotto dalla Fox, con l’attrice Reese Witherspoon. J. Courtney Sullivan ci regala una storia indimenticabile sull’amore, sulle sue sfaccettature più brillanti e quelle che nascondono invece un bagliore segreto. Quello della speranza, della vita, della felicità. Per sempre.