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Intervista a… Lettere animate

  1. Come nasce la Casa Editrice?

Dalla voglia di riuscire a creare qualcosa di interessante, di costruire un progetto con un’identità e un tentativo di innovazione.

  1. Chiederete un contributo ai vostri autori per pubblicare o siete totalmente free?

No, non chiediamo nessun contributo.

  1. Quali sono i vostri punti di forza per emergere in un mercato dove le grosse case editrici riescono a monopolizzare la distribuzione?

L’obiettivo principale è la visibilità degli autori ed è difficile non prescindere dalla loro voglia di mettersi in gioco, cerchiamo di fare più iniziative possibili con loro e per loro affinché si possa raggiungere un buon traguardo, non posso dirti altro perché sono segreti e poi dovrei ucciderti.

  1. Libri cartacei o ebook, su cosa puntate principalmente?

Principalmente ebook, i cartacei, per ora, li abbiamo accantonati ma stiamo per partire con il Print on Demand con un partner di livello.

  1. Per il cartaceo avete già qualche distributore o librerie di fiducia?

No.

  1. Quali sono i generi su cui puntate? Quali invece i generi che non pubblicate proprio?

Noi non abbiamo l’ambizione di creare cultura, lo dico spesso, senza prenderci in giro bisogna dire che le case editrici sono aziende e in quanto tali devono fatturare. Cerchiamo un compromesso fra qualità e commerciabilità. Attualmente non pubblichiamo più poesia.

  1. Cosa cercate nei romanzi da pubblicare?

Una bella idea accompagnata da una buona “musicalità”, cerchiamo un potenziale tecnico-commerciale su cui investire a lungo termine. Ed è importante specificare a lungo termine, perché gli autori emergenti devono avere la pazienza di attendere anni per capire se e come il loro “hobby” può diventare qualcosa di più. Noi investiamo in questo tempo per cercare di raccogliere i frutti alla fine.

  1. Avrete delle limitazioni di lunghezza oppure no?

No, non abbiamo nessun limite.

  1. Quanti manoscritti ricevete di media al giorno e al mese? Quanti di questi superano gli step e arrivano alla pubblicazione?

Noi riceviamo circa 300/400 manoscritti al mese, ogni 2/3 mesi facciamo un resoconto e mediamente dal 15% al 25% passano il primo step.

  1. Investite molto nella promozione dei vostri libri?

Investiamo nella visibilità del progetto che di conseguenza si porta dietro i libri. Cerchiamo una visibilità alternativa che spesso viene e spesso no (da scrittori e “addetti ai lavori”).

  1. Risponderete sia in caso positivo che negativo agli autori?

Di solito rispondiamo sempre.

  1. A quanto ammontano i tempi di attesa per la valutazione?

Da 1 a 3 mesi.

  1. A chi devono essere inviati i manoscritti?

Sul nostro sito abbiamo il form apposito per inviare i manoscritti.

  1. Quali caratteristiche devono avere?(è necessario inviare prima una sinossi e i primi due capitoli, si invia via mail….)

Inviare la sinossi con il testo completo è una cosa di buona educazione ed è una cosa che si dovrebbe fare sempre.

  1. Trattate anche Autori esordienti?

Certamente.

  1. Come possiamo vedere il vostro catalogo? 

Sì può andare sul nostro sito www.lettereanimate.com e troverete tutti i riferimenti al catalogo e ai social.

Un saluto

Intervista a … La Lepre Edizioni

1 – Come nasce la Casa Editrice?
La Lepre Edizioni è stata fondata a Roma nel 2007 dai fratelli Alessandro e Sabina Orlandi; ai due fondatori si è aggiunta nel 2011 come socia Silvia Cantarini. Il nome è stato scelto perché la Lepre è sia una costellazione che un animale mercuriale, e inoltre perché Lepredizioni è un gioco di parole che rimanda all’obiettivo della casa editrice: cercare strumenti per immaginare il futuro che si prepara. Non a caso il nostro motto è Praecurrit Fatum. La linea editoriale privilegia insomma testi che propongono visioni inedite della storia e del futuro, offrendo al lettore chiavi per interpretare il presente in modo critico.

2 – Chiederete un contributo ai vostri autori per pubblicare o siete totalmente free?
Siamo totalmente free e distanti anni luce da tutto ciò che è editoria a pagamento: scegliamo i libri che ci piacciono in piena libertà.

3 – Quali sono i vostri punti di forza per emergere in un mercato dove le grosse case editrici riescono a monopolizzare la distribuzione?
Se di punti di forza si può parlare, possiamo senz’altro identificarli con le caratteristiche dei libri: interessanti, ben scritti, mai banali e possibilmente belli, anche dal punto di vista grafico oltre che della scrittura…

4 – Libri cartacei o ebook, su cosa puntate principalmente?
Puntiamo principalmente sul cartaceo, ma circa la metà dei titoli che abbiamo finora pubblicati è disponibile anche in formato digitale su Book Republic e Amazon.

5 –  Per il cartaceo avete già qualche distributore o librerie di fiducia?
Il nostro distributore nazionale è CDA; possiamo contare sul prezioso apporto di librerie che ci seguono e ci apprezzano, ospitando periodicamente le nostre presentazioni. I nostri “amici librai” sono un po’ in tutta Italia e sono forse, insieme ai lettori affezionati, i nostri migliori alleati.
6 – Quali sono i generi su cui puntate? Quali invece i generi che non pubblicate proprio?
Le otto collane nascono da una ricerca che spazia a tutto campo tra narrativa, saggistica, divulgazione letteraria e scientifica, storia delle religioni, umorismo, psicologia, fantasy. Siamo insomma una casa editrice abbastanza “generalista”; però, almeno al momento, non pubblichiamo poesia e manualistica.
Tornando al nostro catalogo, con i nostri libri cerchiamo modi originali di trarre linfa dalle radici della nostra civiltà (da citare a questo proposito le nuove traduzioni con commento di Iliade e Odissea, il romanzo La pazzia di Dio sul passaggio dalla civiltà contadina a quella industriale, o le biografie di scienziati, personaggi e filosofi illustri del passato come Galileo, Keplero, Newton, Ipazia, l’imperatore Giuliano, Casanova, Pitagora, Kircher). La critica anche corrosiva e provocatoria ai luoghi comuni di cui ci nutrono giornali, televisione ed editoria-spazzatura è stata invece affidata a titoli quali Come difendersi dai Media, Scappa scappa Galantuomo, Il dizionario dello snobismo, Strafalciopoli, Volevo essere Moccia, Alice nel paese degli psicanalisti, Inconscio ladro. Abbiamo inoltre cercato di divulgare gli aspetti meno noti della tradizione spirituale occidentale e orientale con Il matrimonio interiore in Oriente e Occidente, Il libro delle meraviglie dell’abate Tritemio, Larlun, L’artificio supremo, La bugia dell’alchimista (una biografia romanzata di Massimiliano Palombara), Eckart Tolle e Sri Aurobindo – Due punti di vista sull’illuminazione, Pratica dell’immaginazione attiva, etc. Alcuni saggi da noi pubblicati tentano poi di indicare una via di uscita dalle difficoltà nelle quali si dibatte l’Occidente: Come risanare il pianeta, Il prezzo di un sogno, Capitalismo e pulsione di morte.

7 – Cosa cercate nei romanzi da pubblicare?
Innanzitutto la sostanza letteraria e concettuale, l’originalità, la “visione” di un contesto o di un tema.

8 – Avrete delle limitazioni di lunghezza oppure no?
Nel caso dei nostri libri la lunghezza va dalle 1.216 pagine dell’Iliade tradotta da Dora Marinari e commentata da Giulia Capo, alle 60 pagine di Il corteo di Dioniso di Vincenzo Consolo. Insomma, la lunghezza dipende dal testo. Dal suo respiro e dalle sue esigenze.

9 – Quanti manoscritti ricevete di media al giorno e al mese? Quanti di questi superano gli step e arrivano alla pubblicazione?
Riceviamo in media una dozzina di manoscritti al mese, quindi dal 2007 ne sono arrivati un migliaio; la percentuale che è arrivata alla pubblicazione è esigua, diciamo l’1%, anche perché parte dei titoli sono stat scelti attraverso altre fonti, ad esempio l’acquisto di diritti per traduzione di opere straniere (è il caso ad esempio delle opere di Jean-Pierre Luminet, Aamer Hussein, Elena Poniatowska, Raymond Federman, Philippe Jullian).

10 – Investite molto nella promozione dei vostri libri?
Considerando la nostra realtà di piccola casa editrice indipendente, si può dire che investiamo davvero tutto il possibile nella promozione, dall’attività di ufficio stampa alla presenza in fiere nazionali. Molto raramente riusciamo ad acquistare spazi pubblicitari su quotidiani e periodici culturali, ma chissà, le cose potrebbero un giorno cambiare…

11 – Rispondete sia in caso positivo che negativo agli autori?
Cerchiamo sempre di rispondere, tanto che più volte abbiamo ricevuto ringraziamenti per i nostri consigli e valutazioni da autori che hanno poi pubblicato con altri editori. Ciò vale soprattutto per i manoscritti arrivati nel 2013 e nei primi mesi del 2014: il nostro piano editoriale è già chiuso, circoscritto a pochi titoli già opzionati da tempo. Fino al 2015 non potremo prendere in considerazione altri titoli e tra l’altro molti manoscritti non si rivelano consoni alla nostra linea editoriale; tentiamo quindi, nei limiti delle nostre possibilità, di suggerire agli autori altre strade e possibilità.

12 – A quanto ammontano i tempi di attesa per la valutazione?
Tutti i manoscritti vengono valutati personalmente dall’editore Alessandro Orlandi; per questo il tempo di attesa va da almeno sei mesi fino a un anno.

13 – A chi devono essere inviati i manoscritti?
I manoscritti completi, accompagnati da una sinossi del testo e da una presentazione essenziale dell’autore, si possono inviare via posta a: La Lepre Edizioni – via delle Fornaci 425, 00165 Roma. Se si vuole, si può far precedere l’invio da una mail indirizzata a : info@edizionilalepre.com . Con l’avvertenza che, come già detto, fino al 2015 il nostro piano editoriale resterà chiuso: dobbiamo concentrare forze e risorse, anche e soprattutto economiche, su pochi titoli già in cantiere.

14 – Quali caratteristiche devono avere? (è necessario inviare prima una sinossi e i primi due capitoli, si invia via mail….)
Ogni manoscritto fa storia a sé; si può anche inviare una sinossi con un estratto del testo via mail al già citato indirizzo info@edizionilalepre.com , per avere da subito riscontro sull’opportunità o meno di inviare anche il manoscritto cartaceo.

15 – Trattate anche Autori esordienti?
Sì.

16 – Come possiamo vedere il vostro catalogo? 
Il nostro catalogo, corredato da rassegna stampa completa per ogni titolo, è interamente consultabile sul sito web www.lalepreedizioni.com; dal sito si può accedere anche al web shop www.lalepreedizioni.net ; inoltre abbiamo una pagina Facebook e un account Twitter, sui quali vengono pubblicati aggiornamenti in tempo reale su recensioni, presentazioni, eventi organizzati da La Lepre Edizioni.

Intervista a… Foschi Editore

1.       Come nasce la Casa Editrice?
La casa editrice nasce nei primi anni 2000 per cercare di valorizzare autori esordienti e seguirli professionalmente.
2.      Chiederete un contributo ai vostri autori per pubblicare o siete totalmente free?
Siamo una Casa Editrice totalmente free.
3.      Quali sono i vostri punti di forza per emergere in un mercato dove le grosse case editrici riescono a monopolizzare la distribuzione?
Oggi è molto difficile e già i propositi iniziali sono cambiati lasciando spazio alla saggistica divulgativa. è molto difficile vendere narrativa di autori non conosciuti in un mercato saturo e con oggettive difficoltà economiche.
4.      Libri cartacei o ebook, su cosa puntate principalmente?
Pubblichiamo cartacei.
5.      Per il cartaceo avete già qualche distributore o librerie di fiducia?
Siamo da sempre distribuiti dal consorzio egaf. il consorzio è composto da 11 distributori capillarmente inseriti in tutte le regioni d’Italia. grazie a loro possiamo essere presenti in tutte le librerie e poter dare un servizio di rifornimento estremamente rapido.
6.      Quali sono i generi su cui puntate? Quali invece i generi che non pubblicare proprio?
Pubblichiamo saggistica, narrativa (sempre meno) senza distinzione di genere. non pubblichiamo le poesie;
7.      Cosa cercate nei romanzi da pubblicare?
Ricerchiamo soprattutto contenuto e scrittura anche se è vero che in questo periodo valutiamo pochissimi libri;
8.     Avrete delle limitazioni di lunghezza oppure no?
Non abbiamo particolari limitazioni sulla lunghezza,  anche se i libri lunghi devono essere molto “forti”;
9.       Quanti manoscritti ricevete di media al giorno e al mese? Quanti di questi superano gli step e arrivano alla pubblicazione? riceviamo diverse e-mail o pacchi postali al giorno e non riusciamo a rispondere. pochissimi superano i vari step, meno dell’1%;
10.  Investite molto nella promozione dei vostri libri?
Purtroppo non è possibile farlo perché un autore esordiente non vende ed è già un investimento rilevante pubblicarlo. bisogna considerare che una casa editrice professionale, oltre alla stampa del libro, investe anche in editor, correttore di bozze, grafico, distribuzione etc..
11.   Risponderete sia in caso positivo che negativo agli autori?
No, solo in caso positivo. non possiamo permetterci di rispondere a tutti, tanto meno leggere tutti i libri;
12.  A quanto ammontano i tempi di attesa per la valutazione?
Se decidiamo di pubblicare un libro rispondiamo entro i 6 mesi.
13.  A chi devono essere inviati i manoscritti?
Nel nostro sito indirizziamo l’invio dei manoscritti a un concorso letterario che patrociniamo e il premio per il vincitore è la pubblicazione, ovviamente free.
14.  Quali caratteristiche devono avere?(è necessario inviare prima una sinossi e i primi due capitoli, si invia via mail….)
Nel caso di invio meglio una mail con una breve sinossi e descrizione dei punti di forza del libro e dell’autore.
15.   Trattate anche Autori esordienti?
 Sì, seppure con risultati a volte “imbarazzanti” per le vendite. Però capitano anche delle perle a esempio “la valle dell’orco di Umberto Matino che è un best-seller da anni. abbiamo anche pubblicato autori che hanno avuto la possibilità di presentarsi e pubblicare con case editrici di livello più “performante”.
16.  Come possiamo vedere il vostro catalogo? 
Il nostro catalogo e visibile sul sito www.foschieditore.com e abbiamo anche la pagina facebook.

Intervista alla Casa Editrice Noubs edizioni

1. Come nasce la Casa Editrice?
La casa editrice nasce da un’idea bifronte di Massimo Pamio e Lorenzo Leporati, grazie a una pagina aperta a caso di un libro di Ellemire Zolla (Uscite di sicurezza).
2. Chiederete un contributo ai vostri autori per pubblicare o siete totalmente free?
No, non chiediamo contributi. I nostri autori poi proprio per questo ci aiutano convincendo sorelle, zie, nonne ad acquistare il libro oppure acquistano loro copie in modo da non farci fallire.
3. Quali sono i vostri punti di forza per emergere in un mercato dove le grosse case editrici riescono a monopolizzare la distribuzione?
La qualità dei libri, la pubblicazione di giovani di vero talento, gli argomenti particolari delle opere di saggistica.
4. Libri cartacei o ebook, su cosa puntate principalmente?
Libri cartacei, perché gli e book vendono pochissimo in Italia.
5. Per il cartaceo avete già qualche distributore o librerie di fiducia?
Abbiamo distributore.
6. Quali sono i generi su cui puntate? Quali invece i generi che non pubblicate proprio?
Pubblichiamo in base alla qualità, non in base ai generi.
7. Cosa cercate nei romanzi da pubblicare?
Lo stile personale, il piacere della lettura, storie non banali, la vivacità.
8. Avrete delle limitazioni di lunghezza oppure no?
No. I libri brevi in genere non valgono.
9. Quanti manoscritti ricevete di media al giorno e al mese? Quanti di questi superano gli step e arrivano alla pubblicazione?
Riceviamo un manoscritto al giorno, uno su mille ce la fa (come dice il poeta).
10. Investite molto nella promozione dei vostri libri?
No.
11. Risponderete sia in caso positivo che negativo agli autori?
Prima sì, adesso non più, non abbiamo più tempo neanche per leggerli tutti, i manoscritti.
12. A quanto ammontano i tempi di attesa per la valutazione?
In genere dai tre mesi a una vita intera.
13. A chi devono essere inviati i manoscritti?
A manoscritti@noubs.it mettendo i dati dell’autore nello stesso file, altrimenti non riceverà mai la risposta.
14. Quali caratteristiche devono avere?
Chiediamo tre capitoli, la sinossi, dati dell’autore, se ci piacciono i tre capitoli, poi chiediamo tutta l’opera.
15. Trattate anche Autori esordienti?
Sì.
16. Come possiamo vedere il vostro catalogo?
Sul nostro sito www.noubs.it, ultimamente non aggiornato o sul blog Noubs http://noubs.wordpress.com/

Intervista alla Casa Editrice Caravan Edizioni

Come nasce la Casa Editrice?

Caravan Edizioni nasce nel 2010 a Roma per esplorare le tematiche del viaggio e dell’identità culturale. Nel 2013 cambia redazione ma continua a pubblicare giovani autori sudamericani e testi fondamentali sui diritti della donna (come quelli di Olympe de Gouges e Mary Wollstonecraft). Stiamo inoltre asfaltando nuove strade. Inoltre Caravan fa dell’eco-sostenibilità una caratteristica imprescindibile, anche attraverso l’utilizzo esclusivo di carta riciclata certificata.

2. Chiederete un contributo ai vostri autori per pubblicare o siete totalmente free?

Caravan è schierata contro l’editoria a pagamento. Lo stesso concetto di “contributo” non si attaglia, per noi, al mondo editoriale: una casa editrice è un’impresa, e se chiede soldi a un autore significa che non ha la voglia, i mezzi o la forza di promuoverlo: perché pubblicarlo, allora?

3. Quali sono i vostri punti di forza per emergere in un mercato dove le grosse case editrici riescono a monopolizzare la distribuzione?

La qualità dei testi, la scouting su autori stranieri ancora non tradotti altrove, una – a nostro parere – spiccata capacità di auto-promuoverci.

4. Libri cartacei o ebook, su cosa puntate principalmente?

Principalmente sul cartaceo, ma di ogni nostra uscita esiste anche l’ebook.

5. Per il cartaceo avete già qualche distributore o librerie di fiducia?

Siamo distribuiti nazionalmente da NdA. Con una ventina di librerie di fiducia manteniamo invece un conto vendita diretto.

6. Quali sono i generi su cui puntate? Quali invece i generi che non pubblicare proprio?

Puntiamo sulla narrativa pura, o sul saggio/reportage. Non accettiamo romanzi di genere (fantasy, poliziesco, horror), anche se siamo aperti al noir. Non pubblichiamo poesia.

7. Cosa cercate nei romanzi da pubblicare?

Una voce originale, possibilmente anche un immaginario personale. E una bella storia. Diciamo un bel compromesso tra forma e contenuto.

8. Avrete delle limitazioni di lunghezza oppure no?

No.

9. Quanti manoscritti ricevete di media al giorno e al mese? Quanti di questi superano gli step e arrivano alla pubblicazione?

Riceviamo una media di 2 manoscritti al giorno, il che significa settecento all’anno. Al momento, poiché l’ipotizzata collana di scrittori emergenti italiani non è ancora nata, è impossibile fare una statistica.

10. Investite molto nella promozione dei vostri libri?

In termini di tempo, tutto il tempo che abbiamo. Abbiamo volentieri rinunciato a una vita privata.

11. Risponderete sia in caso positivo che negativo agli autori?

No, sarebbe impossibile. Come già detto, ne riceviamo più di settecento all’anno, rispondere a tutti significherebbe impiegare un’intera giornata lavorativa a settimana solo a questo scopo. Ovviamente ci dispiace, ma non è logisticamente fattibile. Contattiamo solo in caso di interesse.

12. A quanto ammontano i tempi di attesa per la valutazione?

Solitamente sei mesi, oltre i quali si può considerare che l’opera sottoposta non è stata considerata idonea alla nostra linea editoriale.

13. A chi devono essere inviati i manoscritti?

A questo indirizzo qui: manoscritti@caravanedizioni.it

14. Quali caratteristiche devono avere?(è necessario inviare prima una sinossi e i primi due capitoli, si invia via mail….)

Il modo ideale di proporre un manoscritto è questo: scrivere nell’oggetto della mail cognome e titolo (Bianchi, “Il tè nel deserto”), scrivere nel corpo della mail una + brevissima presentazione (tre righe, possibilmente con le pubblicazioni già effettuate, se ci sono, o con particolari esperienze personali) e allegare un file con il testo completo, preceduto dagli estremi dell’autore e da una sinossi: il file può essere in formato .doc, .rtf o .pdf, ma non in .docx.

15. Trattate anche Autori esordienti?

Come già detto, lo stiamo considerando. E finora abbiamo trovato molti autori interessanti, ma ci vorrà ancora un po’ per il nostro primo autore italiano.

16. Come possiamo vedere il vostro catalogo?

Questo è il nostro sito internet: caravanedizioni.it. Questa la nostra pagina Facebook: https://www.facebook.com/caravanedizioni?fref=ts. Su Twitter ci trovate così: caravaedizioni

Intervista alla Casa Editrice Eroscultura

1. Come nasce la Casa Editrice?

Nasce nel luglio 2012 in parallelo con lo sviluppo dei tablet e degli ebook, strumento che garantisce la discrezione che ancora oggi gradiscono i lettori di letteratura erotica. Nasce con l’intento di sviluppare la letteratura erotica di qualità, quindi storie d’amore e/o sesso ma mai fine a se stesso e abbracciando tutti i generi,, dal rosa al gay, dal lesbo al BDSM, dal giallo al divertente.

 

2. Chiederete un contributo ai vostri autori per pubblicare o siete totalmente free?

MAI, siamo editori seri, corretti e chi si fa pagare non si può definire editore. Al contrario, ogni 3 mesi paghiamo noi i diritti editoriali ai nostri 60 autori

 

 3. Quali sono i vostri punti di forza per emergere in un mercato dove le grosse case editrici riescono a monopolizzare la distribuzione?

Semplicemente evitiamo l’inutile scontro mortale. Battiamo altra strade alternative che i grandi gruppi ignorano e puntiamo sul futuro, giacché il digitale, con i suoi pregi e difetti, è indubbiamente il futuro come già lo è in molti altri paesi, anche se la carta non morirà mai.

 

 4. Libri cartacei o ebook, su cosa puntate principalmente?

Abbiamo 80 opere tutte in ebook ma di queste 5 in carta. In futuro vorremmo stamparle tutte ma dobbiamo reperire le risorse per una distribuzione alternativa, che abbiamo già in mente, in quanto la distribuzione è impedita a noi piccoli.

 

 5. Per il cartaceo avete già qualche distributore o librerie di fiducia?

No, però per il digitale abbiamo il numero uno in Italia e che ci porta in tutto il mondo

 

 6. Quali sono i generi su cui puntate?

Solo l’erotico, siamo specializzati in quel genere, ma se tutto andrà come spero, nascerà una seconda casa gemella e generalista, per tutto ciò che non è erotico

 

Quali invece i generi che non pubblicare proprio?

Gli altri.

 

7. Cosa cercate nei romanzi da pubblicare?

L’originalità della storia e che sia scritto bene, anche se li…possiamo aiutare noi, ma la storia deve essere dell’autore

 

 8. Avrete delle limitazioni di lunghezza oppure no?

Per i racconti brevi almeno 20 cartelle word A4, per i romanzi almeno 80-100 pagine. Però conta più la qualità dell’opera che la lunghezza

 

 9. Quanti manoscritti ricevete di media al giorno e al mese?

Al mese circa una ventina, con punte di quaranta

Quanti di questi superano gli step e arrivano alla pubblicazione?

Pochi…..

 

 10. Investite molto nella promozione dei vostri libri?

Ahimè non molto perché abbiamo puntato alla qualità delle opere e fare un buon editing costa molto ma abbiamo un ambizioso piano di marketing, stiamo cercando le risorse finanziarie per diventare grandi

 

 11. Risponderete sia in caso positivo che negativo agli autori?

Sempre e con garbo spieghiamo perché l’opera è stata scartata o accettata.

 

12. A quanto ammontano i tempi di attesa per la valutazione?

Dai 15 ai 60 giorni

 

13. A chi devono essere inviati i manoscritti?

Alla email info@eroscultura.com

 

14. Quali caratteristiche devono avere?(è necessario inviare prima una sinossi e i primi due capitoli, si invia via mail….)

No, vogliamo tutta l’opera completa, in formato word A4 e i dati anagrafici dell’autore, meglio se con una breve biografia

 

15. Trattate anche Autori esordienti?

Certamente e abbiamo fatto scoperte bellissime

 

16. Come possiamo vedere il vostro catalogo?

Lo si vede innanzi tutto sul sito www.eroscultura.com dove si posso acquistare tutte le opere, poi abbiamo una pagina facebook  https://www.facebook.com/ErosCultura?focus_composer=true&ref_type=bookmark

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