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Il sito per uno scrittore è non solo un modo per allenarsi a scrivere o mantenere l’allenamento, ma anche un valido mezzo di auto promozione, nonché di vendita, in alcuni casi.
Esistono molte soluzioni in questo caso, alcune sono gratuite, altre non proprio. Le possibilità dipendono anche dal fatto di essere legati o meno ad una casa editrice. Alcune case editrici, le più grandi, prevedono un mini sito per i loro autori, altre non non offrono queste possibilità.
In ogni caso, cosa serve in un sito?
Fondamentalmente bastano tre pagine.
1) Una pagina in cui vi presentate come autori, inserite il vostro curriculum, in pratica, qualcosa che comunque parli di voi e dei vostri interessi, quello che legge chiunque intenda farvi un’intervista per sapere che domande farvi o chiunque abbia letto un vostro libro e/o voglia sapere qualcosa in più su di voi.
2) Una pagina in cui ci siano le presentazione delle vostre opere con i link all’acquisto. Sinossi, copertina, se qualcuno l’ha recensita potete mettere il link alla recensione, ecc…
Il discorso del link di vendita ci dà due possibilità, link alla pagina delle varie librerie on line (Amazon, Kobo, Ultimabooks, Ibs, Bol…), oppure, se abbiamo la possibilità di vendita diretta sul nostro sito, questa diventa la pagina del nostro shop. Ne parleremo in seguito, in quest’articolo, per ora sappiate comunque che le due possibilità non sono entrambe a costo zero. Cioè, la prima può esserlo, la seconda no.
3) Terza pagina, ma non meno importante, la pagina che permette ai vostri lettori di avere un motivo per tornare spesso a trovarvi.
Cosa mettiamo in questa pagina?
Sicuramente l’annuncio dell’uscita delle vostre opere successive e le indicazioni per trovarvi alle varie presentazioni che farete. Ma non limitatevi solo a questo: è tutta autocelebrazione e interessa quasi solo a voi.
E allora, oltre a questo, cosa metterci?
Dipende dal tipo di opere che intendete pubblicare e dal rapporto che cercate con i vostri lettori. Vi indico alcune possibilità, ben sapendo che sono solo alcune e che a voi ne verranno in mente di migliori e più adatte alle vostre opere.
Avete due copertine che vi piacciono e non sapete quale scegliere? Bene, presentatele entrambe sul sito e chiedete un parere ai lettori. Sentirsi coinvolti nella scelta li aiuterà ad interessarsi a voi e soprattutto aiuterà voi ad avere il polso della situazione.
Alcune frasi del vostro libro possono essere delle belle citazioni che potrebbero essere condivise?
Inseritele in questa pagina, in versione testo se non avete abilità grafiche, in versione grafica se siete riuscite a trovare anche solo un’app che vi permette di farlo semplicemente, sempre che non siate maghi di Photoshop, ovviamente.
Potete anche inserire qui alcune pagine, le prime, del vostro libro, in lettura gratuita, in modo da fornire un “assaggio”.
Potrebbe anche succedere che il vostro libro contenga meno parti di quelle effettivamente pubblicate, avete presente le scene tagliate con cui si fanno gli extra dei DVD/Blueray? Ecco, la stessa cosa, magari avete tagliato una scena perché nell’economia della storia rallentava troppo il ritmo. Si può riciclare per il sito, bisogna solo dire dove si inserisce. I fan ringraziano. Non dobbiamo dimenticare il booktrailer, se l’abbiamo fatto, anche lui troverà posto o in questa pagina o in quella in cui presentiamo le opere per l’acquisto.

Altri spunti possono provenire dalla vostra opera e dal tema che tratta, musica, arte, viaggi…
In ogni caso più spesso aggiornate il vostro sito, più i vostri lettori avranno un motivo per tornare e, in pratica, per seguirvi. Tra l’altro questo diventa fondamentale per l’indicizzazione nei motori di ricerca.

All’atto pratico: creazione del sito
Ci sono molti modi, alcuni più professionali, altri adatti al fai da te.
La mia professione non è fare siti, quindi vi guiderò nel fai da te.
Tutti i siti che faccio: questo, quelli dei miei libri, quello che ho fatto per i miei studenti, quelli dei miei hobby… Sono tutti fatti utilizzando la piattaforma di wordpress. E sono tutti gratis, completamente. Nel senso che non ho speso un centesimo per farli.
Gratuito è l’hosting del sito (infatti sono tutti siti .wordpress.com) gratuiti sono i temi (o skin o layout) in pratica l’immagine che il sito da di sé.
Gratuiti, anzi gratuitamente integrati, sono anche i collegamenti con altri social (facebook, twitter, google+, path, tumbl, linkedin) in pratica, tutto ciò che scrivo sul mio sito, automaticamente viene riproposto anche sugli altri social, senza costi da parte mia (nemmeno di tempo).

Procediamo con ordine.
L’hosting.
Come vi dicevo ho scelto un hosting gratuito di wordpress. Ho creato l’account e poi ho creato il blog, ho scelto il nome, il sottotitolo… Ho scelto se renderlo pubblico o privato. Il mio consiglio è quello di tenerlo privato fino a quando non l’avete creato come volete, poi lo rendete pubblico. Potete fare tutto in un paio d’ore, se avete già tutto pronto e conoscete il sistema, potrebbero volerci dei giorni se avete diverse cose da creare.
Quando scegliete il titolo, wordpress vi informa se il nome da voi scelto per il sito è disponibile anche in versione nomedeldominio.com, potete scegliere di acquistarlo subito, o scegliere di farlo in un altro momento. Esattamente quello che ho fatto poco tempo fa, comperando questo dominio.
Una cosa che trovo utilissima di wordpress è la possibilità di programmare gli articoli, cioè io scrivo ora il mio post, lo sistemo, lo formatto come voglio e decido che sarà on line fra tre giorni alle 10 del mattino. Semplicemente, impostando la data e l’ora di pubblicazione. Perfetto, io a quell’ora sto facendo lezione in qualche aula, senza collegamento a internet, (ma tanto non avrei nemmeno il tempo di accendere il cellulare), e il mio articolo, puntuale più del mio orologio, alle 10 ora del blog (quindi circa a mezzogiorno) è on line. La programmazione serve sia a distribuire la presenza, sia a sfruttare quelle ore perfette in cui il nostro articolo potrebbe ricevere la maggior attenzione da parte dei nostri fan.

Tenete conto che la dashboard è il vostro centro comandi. Tutto passa per la dashboard: gli articoli, le categorie, le pagine, il collegamento con i social, e soprattutto il tema. Ovvero l’aspetto grafico.

Il tema
Ci sono fondamentalmente due diverse categorie di temi: quelli gratuiti e quelli a pagamento. Il tema di questo blog è gratuito, così come lo sono quelli scelti per tutti gli altri miei blog.
I temi a pagamento spesso hanno delle ottimizzazioni che i temi gratuiti non hanno, ma non è detto che vi servano. Valutate con calma e soprattutto ricordate che potrete fare delle modifiche anche in seguito.
Ogni tema ha le sue caratteristiche, inserite dei post di prova in ogni pagina che intendete creare in modo da vedere come si presentano in base al tema che scegliete. Fate le prove per scegliere il tema, dato che il modo in cui lo vedete nella presentazione dei temi non è proprio esattamente come viene a voi… Almeno non subito.
Giusto un accorgimento: perché un’immagine si veda in un tema grafico come quello di questo sito, è necessario che la mettiate come “immagine in evidenza” nel post.

Vendita sul sito o dal sito
La possibilità di carrelli di vendita è legata unicamente alle plugin che sono delle applicazioni (gratuite o meno) disponibili solo se il sito non è in hosting gratuito.
In quel caso, non solo ho la possibilità (pagandola) di mettere un carrello nel mio sito quindi non dando la percentuale alle librerie on line, ma posso anche destinare uno spazio pubblicitario, nella mia pagina o nei miei post, alle varie librerie on line. Con i programmi di affiliazione, mi pagano una percentuale sulle vendite di utenti che arrivano al loro sito attraverso il mio.
Se i vostri occhi stanno assumendo la forma degli euro, fateli pure tornare normali: a meno che non abbiate un gran giro di utenti sul vostro sito, non raggiungerete mai la soglia minima di pagamento prevista dai vari siti. Loro comunque avranno fatto le vendite.
Non è un caso che nei miei siti la vendita sia il collegamento al mio libro con la sua pagina nelle librerie on line…

Sicurezza
Alcuni anni fa la biblioteca vivente era un sito su un sotto dominio di un mio sito, in tutto quel tempo è stato hackerato almeno tre volte e ogni volta ho perso tutto. Centinaia di post andati in fumo. Non lo sapevo, ovviamente, ma esiste una funzione per fare il backup dei dati e dei post. È anche la stessa funzione che vi permette di salvare tutto per trasferirlo su un altro dominio.
È la funzione “esporta” che si trova negli strumenti. Potete scegliere il formato e poi salvarlo in una cartella del vostro computer. La frequenza dipende da voi, da quanto spesso scrivete e aggiornate il sito.
Ovviamente, se avete programmato post da qui fino a Natale prossimo, se esportate, vi mantiene le date, attuali e future. Comodo, no?

Vi metterei i link ai miei siti, e sicuramente in una secondo tempo modificherò il mio post in modo da farlo, ma al momento sia il sito di Tir-na-n-Og che il sito del Filo di Platino, sono in creazione, quindi…

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